Un articolo pubblicato su Frontiers for Young Minds, rivista scientifica open access che mette a disposizione dei ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 15 anni le ricerche più recenti in tempo reale, illustra in modo chiaro e conciso come i cambiamenti climatici non siano solo fenomeni ambientali, ma abbiano ripercussioni dirette sulla salute pubblica, sottolineando l’importanza dell’azione climatica per il pianeta e per la salute pubblica.
I cambiamenti climatici stanno riscaldando rapidamente il nostro pianeta e l’Europa si sta riscaldando a una velocità doppia rispetto al resto del mondo. Eventi meteorologici estremi, come tempeste, siccità, inondazioni, ondate di calore e incendi boschivi, stanno diventando più comuni, causando un aumento dei problemi di salute, tra cui infortuni, malattie cardiache e polmonari, depressione, malattie trasmesse dalle zanzare e carenza di cibo e acqua. Per proteggere la salute delle persone dal cambiamento climatico, dobbiamo sviluppare soluzioni per proteggere coloro che sono più colpiti, come anziani, bambini, persone con disabilità e quelle che hanno meno opportunità e supporto rispetto ad altri.
Prendendo spunto dai dati della Lancet Countdown in Europe, l’iniziativa volta a monitorare i progressi compiuti in materia di salute e cambiamenti climatici in Europa, supportata dai progetti finanziati dall’UE CATALYSE (Climate Action To Advance HeaLthY Societies in Europe) e IDAlert (Infectious Disease decision-support tools and Alert systems to build climate Resilience to emerging health Threats), su“Frontiers for Young Minds”, rivista scientifica open access che mette a disposizione dei ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 15 anni le ricerche più recenti in tempo reale finanziati dall’UE, è stato pubblicato l’articolo “Protecting Health Through Climate Action in Europe” che illustra come i cambiamenti climatici non siano solo fenomeni ambientali, ma abbiano ripercussioni dirette sulla salute pubblica.

Trasformare le conoscenze in azione
Dalle inondazioni alla siccità, passando per gli incendi boschivi, i segnali dei cambiamenti climatici sono visibili ovunque intorno a noi. Tuttavia, abbiamo davvero compreso l’impatto che stanno generando sulla nostra salute? In caso contrario, ciò potrebbe costituire la ragione dell’attuale inadeguatezza dell’azione messa in atto a livello globale?
L’articolo inizia con una descrizione dei cambiamenti climatici e dei motivi per cui i paesi ricchi e le grandi aziende ne sono i principali responsabili, per poi passare a illustrare i pericoli derivanti da tali mutazioni per la salute delle persone. Vi si spiega come le ondate di calore possano rappresentare un rischio per gli anziani e i lavoratori che operano all’aperto, le modalità attraverso cui l’aria inquinata dai gas a effetto serra è in grado di provocare malattie cardiache e polmonari, il modo in cui la siccità può causare carenze di cibo e acqua e incendi boschivi che danno origine a problemi respiratori e irritazioni agli occhi, nonché come il prolungamento indotto dai cambiamenti climatici delle stagioni di fioritura è in grado di aggravare le allergie ai pollini e l’asma.
“Concetti come l’azzeramento delle emissioni nette, l’innalzamento del livello del mare o lo scioglimento delle calotte polari possono sembrare problemi distanti e astratti – ha osservato l’autrice principale Cathryn Tonne, epidemiologa ambientale e docente presso il Barcelona Institute for Global Health, l’Istituto che ha coordinato il progetto CATALYSE – Per rendere queste problematiche più comprensibili e risaltarne l’urgenza, dobbiamo metterne in evidenza l’importanza per la salute”
Lanciato nel 2022, CATALYSE si propone di fornire nuovi strumenti, conoscenze e dati per colmare il divario tra comprensione e azione, accelerando in tal modo l’azione intrapresa contro i cambiamenti climatici e tutelando la salute pubblica in Europa.
“Sebbene i cambiamenti climatici esercitino gravi implicazioni per la salute – ha proseguito Tonne – non siamo stati sino ad ora molto efficaci nello spiegarle al pubblico più ampio, né nel mettere alla luce i benefici per la salute determinati dall’azione per il clima”.
L’articolo su Frontiers for Young Minds, prosegue illustrando un altro impatto generato dai cambiamenti climatici sulla salute delle persone: essi possono anche facilitare la diffusione di malattie infettive come la dengue, la malaria e la malattia di Lyme. Affrontare questo problema è l’obiettivo di IDAlert che sta sviluppando strumenti e sistemi di ausilio alle decisioni al fine di aiutare i decisori ad adottare misure tempestive con l’obiettivo di migliorare la resilienza dell’Europa alle minacce per la salute.

L’articolo continua quindi analizzando l’importanza dell’adattamento ai cambiamenti climatici, che comprende misure quali sistemi di allerta precoce per ondate di calore, inondazioni ed epidemie. Tra le altre misure menzionate figurano la creazione di più spazi verdi nelle aree urbane, la ristrutturazione degli edifici e il rafforzamento dei sistemi sanitari allo scopo di affrontare le nuove sfide per la salute introdotte dalle mutazioni del clima. Tramite un linguaggio chiaro e coerente, l’articolo sottolinea il legame esistente tra clima e salute riformulando l’azione per il clima in modo che non sia vista solo come una soluzione in grado di apportare benefici all’ambiente, ma anche di necessario per il nostro benessere.
Aiutando le persone a comprendere il modo in cui i cambiamenti climatici mettono a repentaglio le loro vite, l’articolo incoraggia azioni a sostegno di politiche capaci di proteggere sia l’ambiente che la salute delle persone.
Immagine di copertina: Fonte EcoMENA
