Efficienza energetica Prodotti e acquisti verdi

CAM EPC: i nuovi criteri per appalti servizi energetici

I nuovi Criteri Ambientali Minimi (CAM) per l’affidamento di un contratto di prestazione energetica (EPC) degli edifici pubblici, hanno l’obiettivo di contribuire alla riduzione dei consumi energetici e dei gas climalteranti legati alle politiche energetiche, in quanto supportano una modifica del mix delle fonti di produzione energetica, favorendo l’efficientamento degli edifici e promuovendo l’attuazione di misure per promuovere modelli più responsabili di consumo energetico, in linea con gli obiettivi di transizione all’energia pulita e di efficientamento.

Entreranno in vigore il 27 dicembre 2024 i Criteri Ambientali Minimi da rispettare negli appalti per l’efficientamento energetico degli impianti e degli edifici pubblici (Servizio elettrico SE e Servizio termico ST) e data tale data sarà abrogato il vigente DM 7 (CAM per servizi energetici per edifici, illuminazione e forza motrice, riscaldamento/raffrescamento).

Lo prevede il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) del 12 agosto 2024, pubblicato sulla G.U. del 29 agosto 2024, avente ad oggetto “Adozione dei criteri ambientali minimi per l’affidamento integrato di un contratto a prestazione energetica (EPC) di servizi energetici per i sistemi edifici-impianti (CAM EPC)”.

Il Decreto sui CAM EPC attua il Piano d’azione per la sostenibilità dei consumi della pubblica amministrazione pdf che ha aggiornato Il Piano nazionale di azione in materia di acquisti verdi pubblici (PAN GPP) alla luce delle più recenti indicazioni europee in materia di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, di economia circolare e di tutela degli aspetti etici e sociali lungo le filiere produttive, ed ha rivisitato la definizione di “appalto verde”, inteso come approvvigionamento pubblico che applica almeno le specifiche tecniche e le clausole contrattuali contenute nei Criteri Ambientali Minimi (CAM).

Finalità
I CAM per i Contratti per gli edifici-impianti hanno quindi lo scopo di contribuire, in linea con quanto previsto dal contratto:
all’efficientamento energetico, attraverso la buona gestione ed il miglioramento del processo di trasformazione dell’energia primaria in energia utile, del processo di utilizzo dell’energia o di entrambi;
allo sviluppo dell’uso delle fonti energetiche rinnovabili;
alla conseguente riduzione delle emissioni climalteranti e dell’uso delle risorse naturali;
alla riduzione degli impatti ambientali lungo l’intero ciclo di vita di prodotti e servizi.

Ambito di applicazione
Le disposizioni del provvedimento si applicano a  tutti  gli affidamenti, preferibilmente congiunti, di  Contratti  che  includono servizi energetici per gli edifici e i relativi sistemi  tecnici  per l’edilizia, oltre a tutti gli altri impianti elettrici, inerenti agli edifici-impianti oggetto di EPC-Servizio, di seguito definiti:
contratto EPC Servizio Elettrico (EPC-SE);
fornitura del vettore energetico elettrico;
gestione degli impianti elettrici inclusi l’esercizio, la conduzione, l’espletamento pratiche, il monitoraggio, la manutenzione e l’efficientamento, comprensivi di relativi sistemi, centraline, eventuali sistemi di  trasformazione da media tensione a bassa tensione (MT/BT), quadri elettrici generali, di piano, locali, reti di distribuzione, sistemi di comando, protezione e gestione, reti e punti di alimentazione per gli utilizzatori finali di illuminazione e forza motrice, centraline e relativi impianti di sicurezza/emergenza (tra cui gruppi di continuità e relativi eventuali accumulatori) e controllo accessi, apparecchi di illuminazione, impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile e assimilata ed eventuali altre componenti;
gestione energetica, anche remota effettuata con sistemi hardware e software capaci di monitorare e ottimizzare i consumi energetici di tutti i terminali alimentati elettricamente la cui manutenzione è in carico all’Affidatario.

Nel caso in cui ci si avvalga di un professionista esperto nella gestione energetica il quale, previa analisi, attesti che l’investimento costerebbe di più dei possibili benefici prodotti, può non essere applicata la nuova disciplina CAM EPC

Per ogni servizio sono riportati l’oggetto e la durata del contrato, le specifiche tecniche, i criteri premianti e le clausole contrattuali.

Tra i criteri premianti ci sono: i risparmi energetici oltre il livello minimo previsto dall’appalto; l’autoproduzione di energia; l’utilizzo di sistemi automatici di gestione e monitoraggio; l’adozione di un protocollo di misura e verifica dei risparmi energetici; l’utilizzo della metodologia BIM; l’analisi delle emissioni.

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