Consumi e risparmio Energia

Bollette Luce e Gas: dal 2023 maggiore informazione e trasparenza

L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha stabilito che a partire dal 2023 nelle bollette di luce e gas dovranno essere inseriti il consumo annuo aggiornato, spesa annua sostenuta e nuovo codice offerta univoco per dare maggiore consapevolezza ai clienti e facilitare il confronto tra le offerte del mercato.

L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) con Delibera del 10 maggio 2022 avente a titolo “Modifica e integrazione della disciplina della bolletta 2.0: conclusione del primo gruppo di interventi e prima implementazione del decreto legislativo n. 210/21 in tema di bollette e informazioni di fatturazione”, ha specificato le modalità di calcolo della voce “Consumo annuo” relativo agli ultimi 12 mesi, ha introdotto la “Spesa annua sostenuta” che somma le ultime 12 mensilità e il “Codice offerta”, un numero identificativo utile per rintracciare facilmente le informazioni relative alla propria offerta e confrontarla con altre presenti sul mercato, che dovranno essere in bolletta a partire dal 2023. Inoltre, i venditori sul mercato libero dovranno rendere distinte le voci di spesa “oneri di sistema” e “trasporto e gestione del contatore”.

Obiettivo dichiarato è di arricchire il contenuto informativo della bolletta sintetica, per renderla più coerente con le informazioni riportate all’interno del “Portale Offerte”, del “Portale Consumi” e del nuovo “Codice di condotta commerciale”, nonché per integrare le informazioni con elementi utili per offrire maggiore consapevolezza, capacità di verifica e confrontabilità.

In aggiunta a queste voci, sempre dal 2023, è previsto anche un primo sottoinsieme di novità, di cui al D.lgs.8 novembre 2021 n. 210 attuativo della “Direttiva elettrica” (2019/944/UE) relativa a norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica dove si sottolinea come le bollette costituiscano mezzi di informazione, ribadendo che oltre ai dati sui consumi e sui costi, esse debbano riportare altri elementi informativi forniti al cliente finale anche attraverso un rimando in bolletta in cui reperire le informazioni su un sito web, attraverso un’applicazione mobile o mediante altri mezzi.

Inoltre, il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) prevede il completamento del processo di liberalizzazione nel settore della vendita al dettaglio dell’energia elettrica, con l’adozione entro il 31 dicembre 2022 di misure volte a garantire la piena concorrenzialità di tale settore e aumentare la trasparenza della bolletta dell’energia elettrica.

Con la Delibera di ARERA, i venditori dovranno inserire la data di scadenza del contratto, ove prevista, e l’indicazione di almeno una delle modalità di attivazione del Servizio Conciliazione gratuito dell’Autorità o di eventuali altri organismi di risoluzione extragiudiziale delle controversie, ai quali il venditore medesimo si impegna a partecipare per l’esperimento del tentativo obbligatorio di conciliazione da parte del cliente e la cui procedura sia gratuita.

Infine i venditori dovranno obbligatoriamente inserire nella bolletta, il link –  separato e con la dovuta evidenza –  alla pagina web di ARERA per il consumatore, con le informazioni su: 
Portale Offerte luce e gas, per informare sul passaggio ad altro fornitore e per conoscere strumenti di confronto dei prezzi;
Sportello per il consumatore Energia e Ambiente, per ottenere informazioni sulla risoluzione delle controversie e sulla pubblicazione delle offerte vigenti;
Portale Consumi, per confrontare con un grafico il consumo attuale di energia elettrica del cliente con quello dello stesso periodo dell’anno precedente, nonché per accedere alle informazioni complementari sui consumi storici e l’utenza).

La Commissione UE nel Pacchetto di misure del Piano REPowerEU ha adottato il 18 maggio 2022 una Comunicazione sul risparmio energetico in cui si illustrano i cambiamenti di comportamento che potrebbero comportare minori consumi, sollecitando gli  Stati membri ad avviare campagne di comunicazione ad hoc rivolte alle famiglie e all’industria, e ad applicare misure fiscali per favorire il risparmio energetico, come aliquote IVA ridotte sui sistemi di riscaldamento efficienti, l’isolamento degli edifici e gli apparecchi e i prodotti efficienti sotto il profilo energetico.

Articoli simili

Lascia un commento

* Utilizzando questo modulo accetti la memorizzazione e la gestione dei tuoi dati da questo sito web.