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A Farm to Fork: sistema alimentare sano, equo e rispettoso dell’ambiente

La Commissione UE ha adottato la Strategia “Dal Produttore al Consumatore” (A Farm to Fork), secondo quanto previsto dal Green Deal europeo, che si propone di passare a un sistema alimentare dell’UE caratterizzato dalla sostenibilità, che salvaguarda la sicurezza alimentare e assicura l’accesso a regimi alimentari sani provenienti da un pianeta sano.

di Eleonora Giovannini

Il 20 maggio 2020, la Commissione UE ha adottato Strategia A Farm to Fork” (Dal produttore al Consumatore), assieme alla nuova Strategia sulla Biodiversità, secondo quanto previsto dal Green Deal europeo, anche se la tabella di marcia prevedeva la loro pubblicazione nel mese di marzo, differita poi per le priorità assegnate alle misure di contrasto degli effetti socio-sanitari indotti dalla pandemia di Covid-19.

Proprio la crisi del coronavirus ha sottolineato l’importanza di un sistema alimentare solido e resiliente che funzioni in qualsiasi circostanza e sia in grado di assicurare ai cittadini un approvvigionamento sufficiente di alimenti a prezzi accessibili. Inoltre, ci ha reso estremamente consapevoli delle interrelazioni tra la nostra salute, gli ecosistemi, le catene di approvvigionamento, i modelli di consumo e i limiti del pianeta.

“La crisi del coronavirus ha evidenziato la nostra vulnerabilità e quanto sia importante ripristinare l’equilibrio tra attività umana e natura – ha dichiarato Frans Timmermans, Vicepresidente esecutivo responsabile per il Green Deal europeo, presentando le due Strategie – I cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità rappresentano un pericolo chiaro e attuale per l’umanità. Situate al centro del Green Deal, la ‘strategia sulla biodiversità e la strategia ‘Dal produttore al consumatore’ puntano su un nuovo e migliore equilibrio tra natura, sistemi alimentari e biodiversità; intendono proteggere la salute e il benessere delle persone e, al tempo stesso, aumentare la competitività e la resilienza dell’UE. Queste strategie sono una componente fondamentale del grande processo di transizione che stiamo avviando”.

La Strategia “A Farm to Fork” consentirà di passare a un sistema alimentare dell’UE caratterizzato dalla sostenibilità, che salvaguarda la sicurezza alimentare e assicura l’accesso a regimi alimentari sani provenienti da un pianeta sano, riducendone l’impronta ambientale e climatica e rafforzandone la resilienza, proteggendo la salute dei cittadini e garantendo il sostentamento degli operatori economici.

La Strategia stabilisce obiettivi concreti per trasformare il sistema alimentare dell’UE, che comprendono:
– la riduzione del 50% dell’uso e del rischio di pesticidi chimici, come pure l’uso dei pesticidi più pericolosi entro il 2030;
– la riduzione delle perdite di nutrienti di almeno il 50%, garantendo nel contempo che non si verifichi un deterioramento della fertilità del suolo, tagliando di almeno il 20% entro il 2030 l’uso dei fertilizzanti;
la riduzione del 50% delle vendite di antimicrobici per gli animali da allevamento e per l’acquacoltura entro il 2030;
– la destinazione all’agricoltura biologica di almeno il 25% della superficie agricola entro il 2030.

Vengono proposte, inoltre, misure ambiziose per garantire che l’opzione più sana sia anche quella più facile per i cittadini dell’UE, anche grazie a una migliore etichettatura che risponde adeguatamente alle esigenze dei consumatori circa le informazioni in materia di alimenti sani e sostenibili.

Gli agricoltori, i pescatori e gli acquacoltori europei svolgendo un ruolo fondamentale nella transizione verso un sistema alimentare più equo e sostenibile: beneficeranno del sostegno della politica agricola comune (PAC) e della politica comune della pesca (PCP) attraverso nuovi flussi di finanziamento e regimi ecologici per l’adozione di pratiche sostenibili. Fare della sostenibilità il marchio dell’Europa vuol dire aprire nuove opportunità commerciali e diversificare le fonti di reddito per gli agricoltori e i pescatori europei.

“Dobbiamo fare dei passi in avanti e rendere il sistema alimentare dell’UE una forza trainante per la sostenibilità – ha sottolineato Stella Kyriakides, Commissario per la Salute e la sicurezza alimentare – La strategia ‘A Farm to Fork’ influirà positivamente e a largo spettro sui nostri modi di produzione, acquisto e consumo alimentari, a vantaggio della salute dei cittadini, delle società e dell’ambiente. Ci offre l’opportunità di conciliare i nostri sistemi alimentari con la salute del pianeta, di garantire la sicurezza alimentare e di rispondere ai desideri degli europei che aspirano a prodotti alimentari sani, equi e rispettosi dell’ambiente”.

In quanto parte fondamentale del Green Deal europeo, la Strategia “A Farm to Fork” sosterrà anche la ripresa economica. Nel contesto del coronavirus, essa, come anche la Strategia sulla Biodiversità, rafforzerà la resilienza delle nostre società nei confronti di future pandemie e minacce quali gli impatti del clima, gli incendi boschivi, l’insicurezza alimentare o l’insorgenza di malattie, anche favorendo pratiche più sostenibili per l’agricoltura, la pesca e l’acquacoltura e affrontando il problema della protezione delle specie selvatiche e del commercio illecito di specie selvatiche.

La scorsa settimana, la Commissione UE, avviando la Consultazione pubblica per invitare cittadini e parti interessate a condividere le loro opinioni ed esperienze, in vista di una nuova Strategia di adattamento ai cambiamenti climatici che sarà adottata all’inizio del 2021, ha pubblicato contestualmente il Rapporto, redatto dal Centro Comune di Ricerca (JRC) della Commissione UE, che evidenzia i gravi impatti economici e sociali che l’Europa subirà per effetto dei cambiamenti climatici, qualora non vengano urgentemente ridotte le emissioni di gas a effetto serra o introdotte adeguate misure di adattamento.

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