Il Salone internazionale delle attrezzature, tecnologie e servizi per l’ambiente, organizzato da Reed Exibitions, che dal 1978 costituisce l’appuntamento di riferimento dell’innovazione ambientale, propone quest’anno una serie di novità per rendere sempre più dinamico il mercato delle soluzioni per affrontare le sfide ambientali che incombono.
Appuntamento di riferimento dell’innovazione ambientale dal 1978, Pollutec, Salone internazionale delle attrezzature, tecnologie e servizi per l’ambiente organizzato da Reed Exibitions, riunisce all’Eurexpo di Lione (29 novembre – 2 dicembre 2016) su 100.000mq di superficie 2.500 espositori del settore (rifiuti/valorizzazione materia; acqua e acque reflue; energia; aria; siti e suolo; rischi; strumentazione/metrologia/automazione; acquisti responsabili/responsabilità sociale di impresa) dei quali oltre 700 provengono dall’estero e numerosi sono padiglioni nazionali.
Dalla sua creazione, Pollutec sviluppa e fidelizza un importante pubblico di visitatori internazionali (11.000 quelli provenienti da circa 100 Paesi), che desiderano sviluppare partnership tecnologiche e commerciali, ottenere informazioni tecniche, scoprire l’offerta internazionale e le più recenti innovazioni e trovare nuovi fornitori. Questi operatori, essenzialmente composti da decision makers e consulenti (92%), si dichiarano soddisfatti della loro visita (oltre il 95%), considerando Pollutec un appuntamento ideale per le aziende dell’ambiente che cercano di esportare i loro savoir-faire, le loro attrezzature, tecnologie o servizi.
Per permettere ad ogni visitatore ed espositore di incontrare gli operatori internazionali corrispondenti ai propri interessi, Pollutec si appoggia ad un dispositivo di messa in relazione particolarmente completo e performante.
Il Salone dispone in particolare di una rete di agenti internazionali in 40 Paesi (Europa, Africa, Americhe, Asia, Medio Oriente).
Negli ultimi anni il mercato francese delle “eco-attività” si è dimostrato particolarmente dinamico a livello internazionale, avendo realizzato nel 2014 ben 8,75 miliardi di euro nell’export, principalmente nei settori del recupero di materia, delle acque reflue e delle energie rinnovabili. Queste esportazioni partono verso l’Unione europea, la Svizzera, il Maghreb, l’Africa Occidentale, ma anche la Cina e gli Stati Uniti.
Invitato d’onore quest’anno a Pollutec è il Vietnam, Paese in forte crescita, ma anche molto esposto ai rischi climatici, impegnato in una strategia di sviluppo basata sull’apertura e la diversificazione., riorienta attualmente la propria produzione industriale verso l’elettronica domestica, la produzione automobilistica e navale e la produzione di beni rispettosi dell’ambiente. I temi della città sostenibile (accesso all’acqua potabile, dissalazione delle acque reflue, gestione dei rifiuti urbani, economia dell’energia e rinnovabili) costituiscono gli aspetti di maggior preoccupazione delle autorità pubbliche, insieme alla gestione dei rischi naturali e ad una produzione più responsabile.
Ogni anno Pollutec arricchisce il proprio programma di valorizzazione dell’innovazione, ideato per essere facilmente identificabile dai visitatori, con nuove animazioni e nuovi spazi. In particolare saranno proposti per la prima volta gli “Spots inno“, che riuniscono attori che valorizzeranno l’innovazione sotto varie forme : dimostrazioni, plastici, gruppi di esperti, ecc. Sono inoltre previsti : spot Energie rinnovabili e clima, Green IT e oggetti connessi, Città sostenibile e BIM management, Industria del futuro, Strumentazione e metrologia di nuova generazione. È previsto inoltre uno spot sui Veicoli fuori uso, per scoprire lo smontaggio di un veicolo in diretta, la “Place de la mécanique“(Piazza della meccanica) animata da FIM e le sue startup, l’Hub dell’innovazione del Ministero dell’Ambiente francese, che riunisce le startup, membri dei poli di competitività “Ecotech” e la selezione dell’iniziativa Greentech (Tecnologie verdi), il nuovo spazio dedicato ai Rifiuti di cantiere, infine il villaggio Mare, litorale e ambienti acquatici che pone l’accento sugli strumenti e metodi che permettono di trattare i vari tipi di inquinamento dalla terra al mare.
Un’altra novità di Pollutec 2016 è la “Vetrina dell’innovazione” organizzata in partnership con PEXE (Network delle eco-aziende francesi) con l’obiettivo di aiutare le giovani aziende e le PMI eco-innovative a presentare i propri progetti sul mercato, che costituisce un’operazione inedita per la sua portata internazionale e il suo processo di distinzione. In questo contesto, un comitato di preselezione composto da esperti francesi e internazionali sceglierà 20 soluzioni tra le innovazioni proposte dagli espositori. Si tratta delle soluzioni più significative con un forte potenziale di mercato in tutti i settori dell’ambiente e delle cleantech. Gli espositori verranno ad illustrare brevemente le loro soluzioni ad una giuria di compratori privati e pubblici identificati tra i visitatori provenienti da tutto il mondo. Questa giuria di operatori prenderà in considerazione 3 soluzioni sulle venti presentate, che saranno annunciate sulla Piattaforma TV di Pollutec, permettendo alle aziende di beneficiare di una visibilità ulteriore sul salone e dopo l’evento.
Infine, per la prima volta, il Salone propone un ciclo di conferenze dedicato agli incentivi e ai freni all’innovazione che sarà declinato in ogni settore con interventi sulla trasformazione digitale nel settore del riciclaggio, la gestione dei rischi in ogni progetto innovativo, l’eco-modernizzazione dell’industria, le sfide della dinamica d’innovazione nell’energia e l’innovazione nel trattamento dei fanghi.