Dopo aver pubblicato un Rapporto per valutare lo stato dell’arte e gli sviluppi recenti nei principali settori manifatturieri con tecnologie Net-Zero, con i profili dei singoli Stati membri, per supportare il lavoro per il semestre europeo, la Commissione UE ha lanciato 4 Consultazioni pubbliche (scadenze 20 e 21 febbraio 2025) sull’adozione di Regolamenti afferenti il Net-zero Industry Act (NZIA).
La Commissione UE ha lanciato 4 Consultazioni pubbliche su diverse normative afferenti il Regolamento NZIA che istituisce un quadro di misure per rafforzare l’ecosistema europeo di produzione delle tecnologie fondamentali per raggiungere la neutralità climatica come pannelli solari, batterie ed elettrolizzatori, tra gli altri, o componenti chiave di tali tecnologie, come le celle fotovoltaiche o le pale delle turbine eoliche.
Le Consultazioni riguardano 3 Regolamenti di attuazione e un Regolamento delegato. In particolare:
– un Regolamento sui criteri di prequalificazione e di aggiudicazione delle aste per la realizzazione di energia da fonti rinnovabili (scadenza 21 febbraio 2025);
– un Regolamento sull’elenco dei prodotti finali tecnologici a zero emissioni nette e le loro principali componenti specifiche ai fini della valutazione del contributo alla resilienza (scadenza 21 febbraio 2025);
– un Regolamento per l’adozione di linee guida per l’attuazione di determinati criteri di selezione per l’azzeramento netto dei progetti strategici, previste dall’articolo 13 del Regolamento (UE) che istituisce un quadro di misure per rafforzare l’ecosistema europeo di produzione delle tecnologie a zero emissioni nette (scadenza 20 febbraio 2025)-
– un Regolamento che riguarda l’identificazione delle sottocategorie all’interno delle tecnologie net-zero e l’elenco delle componenti specifici utilizzati per tali tecnologie (scadenza 20 febbraio 2025).
Qualche giorno prima la Commissione UE aveva pubblicato lo Studio “The net-zero manufacturing industry landscape across Member States” che la Direzione Generale Energia (DG ENGER) della Commissione aveva commissionato a Ecorys, Società di consulenza leader a livello globale, in consorzio con Ramboll e WIP, per valutare lo stato dell’arte e gli sviluppi recenti nei principali settori manifatturieri con tecnologie Net-Zero negli Stati membri dell’UE e supportare il lavoro della Commissione per la preparazione del semestre europeo, la relazione sui progressi della competitività delle tecnologie energetiche pulite e, più in generale, l’attuazione del Net Zero Industry Act (NZIA).

Il rapporto si basa su 2 componenti chiave:
– in primo luogo, una mappatura dettagliata della capacità produttiva per tecnologie net-zero selezionate in tutti i paesi dell’UE;
– in secondo luogo, un’analisi approfondita delle politiche e degli incentivi esistenti che supportano l’aumento delle capacità produttive a livello nazionale.
Ciò include l’esame dei quadri normativi, dei processi di concessione dei permessi, degli incentivi agli investimenti e dei programmi di sviluppo delle competenze. Attraverso questa analisi, lo studio identifica i colli di bottiglia esistenti e mette in evidenza sia le sfide che le opportunità per aumentare la capacità produttiva.

In Allegato al Rapporto ci sono i Profili dei singoli Paesi membri.
Ne emerge nel complesso, che quasi 3 quarti dei Paesi dell’UE hanno introdotto programmi di incentivazione per incoraggiare gli investimenti nella produzione di tecnologie net-zero.