Scade il 30 dicembre 2016 il termine per partecipare alla IV edizione del Concorso internazionale indetto dal Consorzio Nazionale per la raccolta, il recupero e il riciclaggio degli imballaggi in legno, dedicato a creativi e appassionati per far rinascere a nuova vita legno e sughero di pallet, bobine, cassette della frutta e imballaggi industriali, nell’ottica dell’economia circolare.
C’è tempo fino al 30 dicembre 2016 per partecipare alla IV edizione di “Legno d’Ingegno“, il Concorso internazionale indetto da “Rilegno“, il Consorzio Nazionale per la raccolta, il recupero e il riciclaggio degli imballaggi di legno, nato a seguito del D. Lgs n. 22/1997 (il cosiddetto “Decreto Ronchi”), a tutela dell’ambiente e che si occupa della materia prima naturalmente sostenibile per eccellenza, il legno, razionalizzandone e ottimizzandone il ciclo di vita e il riuso.
Il Concorso ha per oggetto la selezione di idee che prevedano il riuso del legno e sughero e ne valorizzino le potenzialità per realizzare arredi, componenti, oggetti che siano sostenibili e riproducibili su scala industriale. Poiché Rilegno vuole aiutare creativi e appassionati di design a realizzare le proprie idee nel settore del riuso del legno e a metterle in produzione, le proposte dovranno essere, oltre che inedite e originali, realizzabili.
Pallet usati, bobine, cassette della frutta e imballaggi industriali, riutilizzati in modo creativo, rinascono a nuova vita e diventano oggetti accattivanti e originali complementi d’arredo per il quotidiano.
Il tema dell’edizione 2016/2017 “Ricre-azioni di legno nella convivialità“ stimola a progettare un singolo componente d’arredo o un sistema di arredi legati ai momenti di condivisione dello spazio privato e al desiderio-necessità di stare insieme in contesti non codificati, sviluppando format di semplice ed economica esecuzione, attenti all’ambiente e modulari, per la famiglia e gli amici.
L’iscrizione è gratuita e aperta a talenti creativi, professionisti, studenti, diplomati, laureati e aspiranti designer di qualsiasi nazionalità e di età non inferiore ai 18 anni. È ammessa la partecipazione di gruppi di progettisti, guidati da un unico responsabile e referente.
Per partecipare bisogna compilare il modulo dopo aver preso visione del Bando.
Le iscrizioni si chiuderanno il 30 dicembre prossimo, il 28 febbraio 2017 è prevista la conclusione della valutazione della giuria composta da esperti, architetti, designer e da rappresentanti del Consorzio Rilegno, mentre la premiazione avrà luogo a Milano nel corso di “Design Week 2017” (4-9 aprile).
Un premio in denaro importante, di 10.000 euro, è previsto per il 1° classificato. Ai progetti meritevoli, secondo l’insindacabile giudizio della giuria, viene inoltre riconosciuto un “biglietto da visita” di grande visibilità da spendere sul palcoscenico internazionale del design e della produzione industriale di comparto. Originalità del progetto, riproducibilità dello stesso su scala industriale, compatibilità ambientale per caratteristiche e processi di lavorazione, fattibilità economica e tecnologica del progetto stesso, sono i criteri fissati dalla giuria per l’assegnazione del podio.
“Con oltre un milione e 715 mila tonnellate di legno avviato al riciclo ogni anno in Italia – ha sottolineato Nicola Semeraro, Presidente del Consorzio – Rilegno contribuisce a dare mille vite al legno e gli restituisce valore nel processo di economia circolare. Abbiamo scelto di organizzare questo concorso per esaltare l’infinito uso del legno in tutte le sue forme, valorizzandolo quando ha già compiuto una prima vita come imballaggio. Il riuso, quello restituisce oggetti intelligenti, addirittura geniali come quelli che negli anni sono stati presentati a Legno d’Ingegno. Ma sono forse oggetti destinati a rimanere unici? Noi riteniamo invece che possano rappresentare una grande opportunità per farne un’attività strutturata, un’impresa e arricchire un’economia fondata sul riuso e sul riciclo della materia legno“.
Ideato nel 2006, il Concorso alla 1a edizione (tema: La seduta) ha premiato “Panca Irma“, una panca multifunzionale pensata per l’arredo urbano, ideata dall’architetto sardo Jari Franceschetto; nella 2a edizione (tema: Il mobile contenitore) il gradino più alto è stato occupato dallo scaffale multiuso “Rokket” dell’architetto friulano Alessandro Iurman; mentre ha centrato il primo posto nella 3a edizione (tema: Contenere è un gioco), Basket Case, un cestino per la carta che con un semplice gesto può diventare un canestro, ideato e realizzato dal brillante designer Giacomo Moor.