La Giornata Mondiale del Suolo quest’anno ha come Campagna “Prendersi cura del suolo: misurare, monitorare, gestire” per sottolineare l’importanza di dati e informazioni accurati sul suolo per comprenderne le caratteristiche e supportare decisioni consapevoli sulla sua gestione sostenibile per la sicurezza alimentare. Tra gli eventi celebrativi in Italia si segnala “Dalla terra alla Terra” del CIC, in collaborazione con Re Soil Foundation e SPRING.
Istituita nel 2002 dall’Unione Internazionale di Scienze del Suolo (IUSS) e sollecitata dalla Conferenza dell’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) nel giugno 2013, la data del 5 dicembre è stata dichiarata dalla 68ma Sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, tenutasi a New York il 20 dicembre 2013, “Giornata Mondiale del Suolo” (World Soil Day), e l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Agricoltura e l’Alimentazione (FAO) ha il mandato ufficiale di facilitare l’attuazione della Giornata.
Quest’anno il tema del World Soil Day è “Prendersi cura del suolo: misurare, monitorare, gestire” (Caring for Soils: Measure, Monitor, Manage”, per sottolineare l’importanza di dati e informazioni accurati sul suolo per comprenderne le caratteristiche e supportare decisioni consapevoli sulla gestione sostenibile per la sicurezza alimentare:
– il 95% del nostro cibo proviene dal suolo;
– dei 18 elementi chimici presenti in natura essenziali per le piante, i suoli ne forniscono 15, mentre 3 sono assorbiti dalla piante attraverso la fotosintesi;
– la produzione agricola dovrà aumentare del 60% per soddisfare la domanda alimentare globale nel 2050;
– il 33% dei suoli è degradato;
– fino al 58% in più di cibo potrebbe essere prodotto attraverso una gestione sostenibile del suolo.
Come noi, i suoli hanno bisogno di un apporto equilibrato e vario di nutrienti in quantità adeguate per essere sani. I sistemi agricoli perdono nutrienti ad ogni raccolto e, se i suoli non sono gestiti in modo sostenibile, la fertilità viene progressivamente persa e i suoli produrranno piante carenti di nutrienti.
La perdita di nutrienti nel suolo è un importante processo di degrado del suolo, riconosciuto come uno dei problemi più critici a livello globale per la sicurezza alimentare e la sostenibilità in tutto il mondo.
Negli ultimi 70 anni il livello di vitamine e sostanze nutritive negli alimenti è drasticamente diminuito e la FAO stima che 2 miliardi di persone nel mondo soffrano di carenza di micronutrienti, nota come fame nascosta perché difficile da rilevare, ma che determina problemi salutari come una ridotta resistenza alle infezioni e uno sviluppo fisico ritardato.
Il degrado del suolo induce alcuni suoli ad essere impoveriti di nutrienti perdendo la loro capacità di sostenere le colture, mentre altri hanno una concentrazione di nutrienti così elevata che rappresentano un rischio di tossicità per piante e animali, inquinando l’ambiente e causando cambiamenti climatici.
Nell’UE il 70 % dei suoli non è in buone condizioni, e la Commissione europea ha adottato il 17 novembre 2021 una nuova Strategia per il Suolo dal titolo “Suoli sani a vantaggio delle persone, degli alimenti, della natura e del clima”, il cui obiettivo principale è che tutti gli Stati membri evitino di consumare suolo (zero net land take) e facciano in modo di avere i propri suoli “sani” attraverso azioni concrete, individuando un quadro di misure concrete, sia vincolanti che volontarie, molte delle quali dovranno essere attuate già entro il 2030: :
– aumentare il carbonio nei terreni agricoli;
– combattere la desertificazione;
– ripristinare i terreni degradati;
– garantire che entro il 2050 tutti gli ecosistemi terrestri siano in buone condizioni.
In Italia, l’ultimo Rapporto di ISPRA-SNPA che fornisce ogni annoi dati sul consumo di suolo (il prossimo verrà presentato il 3 dicembre 2024 nel corso di un evento che potrà essere seguito in streaming) ha certificato che, purtroppo, il consumo di suolo in Italia non rallenta, anzi nel 2022 ha accelerato bruscamente e è tornato a correre a ritmi che, in Italia, non si vedevano da più di 10 anni Si è passati, infatti, dai circa 348 m2 /ab nel 2012 ai circa 364 m2 /ab nel 2022L-
La celebrazione ufficiale, nel X Anniversario della Giornata Mondiale del Suolo, sarà ospitata dal Regno di Thailandia, ed è la prima commemorazione celebrata al di fuori della sede centrale della FAO. In concomitanza con la Conferenza delle Parti (della Convenzione delle Nazioni Unite per la lotta alla desertificazione (UNCCD-COP16) che si tiene in Arabia Saudita, sarà trasmessa in diretta per una maggiore visibilità e partecipazione globale.
Sulla pagina dedicata alla Giornata del sito della FAO è possibile scaricare materiale, soprattutto di carattere educativo, per contribuire a sensibilizzare e diffondere gli obiettivi della Giornata.
In occasione delle celebrazioni per la Giornata Mondiale del Suolo, tra le varie iniziative che si svolgono in Italia, si segnala la VIII edizione di “Dalla terra alla Terra. Il suolo tra cambiamenti climatici e nuovi stili di vita”, l’evento promosso dal CIC (Consorzio Italiano Compostatori), in collaborazione con Re Soil Foundation e SPRING, il Cluster per la Bioeconomia circolare, che si svolgerà nella Sala Colonne del Palazzo Giureconsulti di Milano e che sarà l’occasione per intavolare un dibattito tra gli esponenti del settore e riflettere sull’importanza del suolo, sul suo ruolo nel contrastare il cambiamento climatico in atto e sugli obiettivi da raggiungere per tutelarlo e preservarlo.