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Fish RISE: sostenibilità economica, sociale e ambientale dell’acquacoltura

Finanziato dal MiSE in ambito Crescita Blu, Fish RISE è progetto di ricerca industriale coordinato dall’Università del Salento, per sviluppare quadri metodologici e tecnologici per sistemi d’acquacoltura a elevato indice di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, a cui partecipano 14 partner, tra istituzioni di ricerca, come ISPRA e CMCC, e principali attori del settore come Badinotti Group.

Secondo l’ultimo SOFIA (The State of World Fisheries and Aquaculture) della FAO il consumo mondiale di pesce, trainato dal progressivo aumento della popolazione mondiale e dalla conseguente crescente domanda di cibo, ha raggiunto un nuovo record ed è destinato a crescere, per raggiungere i 204 milioni di tonnellate nel 2030, con un aumento del 15% rispetto al 2020, sottolineando il suo ruolo determinante per la sicurezza alimentare globale.

Stante la forte pressione della pesca selvatica sugli ecosistemi acquatici, un ruolo fondamentale sarà svolto dall’acquacoltura che già oggi rappresenta circa il 50% del consumo globale e che nel 2030, secondo la FAO, soddisferà il 62% della domanda alimentare.

Al fine di sostenere la crescita globale dell’acquacoltura entro il 2030, si è svolta l’anno scorso la IV Conferenza globale sull’acquacoltura al termine della quale è stata adottata la Dichiarazione di Shanmghai che costituisce la road map per ottimizzare il ruolo che l’acquacoltura può svolgere nel raggiungimento dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e il contributo offerto dal settore ai sistemi alimentari globali.

Nonostante i trend di crescita costanti a livello globale, la produzione acquicola dell’UE è aumentata in 10 anni del solo 6%, rappresentando al 2020 il 2% del totale mondiale, tant’è che la Commissione UE, nell’ambito della Strategia “Farm to Fork”, ha adottato i nuovi Orientamenti strategici per l’acquacoltura sostenibile e competitiva per il periodo 2021-2030, con le Azioni raccomandate per  i piani strategici nazionali pluriennali degli Stati membri dell’UE per sviluppare sistemi innovativi che consentano alle attività di acquacoltura sul loro territorio di essere più competitive e resilienti, e migliorare nel contempo i risultati sotto il profilo del clima e dell’ambiente.   

Peraumentare la sostenibilità economica, sociale e ambientale dell’acquacoltura attraverso la progettazione e lo sviluppo di un ampio quadro metodologico e tecnologico per l’acquacoltura terrestre e offshore, finanziato con 9 milioni di euro dal Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) e coordinato dall’Università del Salento, è iniziato il Progetto di ricerca industriale, in ambito Crescita Blu, Fish RISE (Remote, Intelligent & Sustainable aquaculturE system for Fish) che si concluderà ad ottobre 2023.

Il progetto è dedicato all’identificazione e realizzazione di un macro-sistema per incrementare la competitività e sostenibilità delle produzioni di acquacoltura assistita a terra e un macro-sistema per gli allevamenti in gabbie per l’acquacoltura off-shore, in grado di muoversi autonomamente all’interno dell’area di concessione, controllato e gestito in remoto, grazie alla sensoristica installata.

Le principali attività del progetto includono:
-analisi e definizione di background di metodologie e tecnologie di conoscenza per l’acquacoltura assistita terrestre e offshore;
-progettazione e sviluppo del sistema alimentare, per garantire la qualità dei prodotti commestibili e derivati ​​di interesse biotecnologico;
-progettazione e sviluppo del sistema di gestione della salute, per il controllo e monitoraggio dei sistemi produttivi;
– sviluppo del sistema integrato di acquacoltura terrestre nella sua versione prototipo;
– sviluppo delle componenti strutturali della gabbia per acquacoltura offshore;
– sviluppo del sistema informativo che consente il monitoraggio e la gestione delle strutture produttive;
– sviluppo di un sistema di previsioni meteo marine per gabbia offshore;
– integrazione delle diverse componenti e operazioni.

Risultati attesi
Fish RISE consentirà di monitorare il comportamento dei pesci in base ai parametri dell’habitat, alla presenza di nutrienti, all’uso della luce naturale o artificiale, grazie a un sistema ICT per il monitoraggio, il controllo e l’implementazione continui, con l’obiettivo sia di ottenere informazioni automatiche sullo stato della biomassa che sull’allevamento habitat – precedentemente raccolto attraverso campionamenti o attività umane (i cui risultati hanno richiesto tempi di attesa più lunghi), e migliorando la gestione dei processi produttivi e del sistema di acquacoltura stesso. Inoltre, il progetto consentirà un uso più intelligente dell’acqua, dei nutrienti e dei rifiuti di lavorazione e di diversificare i risultati del processo.

Tra i partner del Progetto:
CMCC (Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici) il cui compito principale sarà di sviluppare un sistema di previsioni meteorologiche marine, comprese le previsioni globali e regionali, il modello biogeochimico e le previsioni stagionali, e un sistema di supporto alle decisioni (DSS) per l’acquacoltura e tutti i dati e le applicazioni saranno resi disponibili in un portale accessibile via web.
ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) che contribuirà a :
– definizione dei parametri ambientali ottimali per i sistemi d’acquacoltura sperimentali;
– selezione del sito marino (siting) dove verrà istallato il prototipo sperimentale di gabbia offshore, attraverso l’applicazione di criteri di idoneità con analisi GIS;
– sviluppo di un Decision Support System per l’acquacoltura;
– definizione di un sistema di indicatori (KPIs) per la valutazione delle performance per gabbia off-shore;
– definizione di buone pratiche di produzione in maricoltura.
Badinotti Group Spa, uno dei principali attori mondiali nel mercato globale delle gabbie per acquacoltura che investe costantemente nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni IT sanitarie di prossima generazione. 

Ad Aquafarm, Mostra Convegno internazionale su acquacoltura, algocoltura e industria della pesca (Pordenone Fiere, 25-26 maggio 2022), manifestazione in forte crescita che ha raggiunto nell’ultima edizione numeri che la qualificano tra i principali saloni europei di settore, è in calendario duna serie di incontri di altissimo valore scientifico che raggiungeranno il loro culmine con il Seminario dedicato all’Anno internazionale della pesca artigianale e dell’acquacoltura (IYAFA 2022), nel corso del quale sono previsti interventi di membri di FAO, esperti internazionali del settore e la testimonianza di imprenditrici e imprenditori di acquacoltura in Italia e all’estero.

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