Circular economy Risorse e rifiuti Sostenibilità

CONOU: riferimento europeo per la sostenibilità e l’economia circolare

Non può mancare a ECOMONDO (Fiera di Rimini, 5-8 novembre 2019), la Manifestazione leader in Europa per la circular economy, il CONOU (Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati) che del cambio di paradigma economico-ambientale è stato un precursore e che ora viene segnalato come un’eccellenza.

A ECOMONDO, la Manifestazione leader in Europa per l’economia circolare, sarà presente anche quest’anno (Hall SUD 009) il CONOU (Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati) che del nuovo modello economico-ambientale è stato un antesignano.

Il Sistema CONOU con la sua rete di imprese dislocate su tutto il territorio nazionale costituisce oggi un’eccellenza in ambito europeo e mondiale. Nel 2018 il sistema consortile ha raccolto 187 mila tonnellate di oli usati, un valore prossimo al 46% dell’immesso al consumo, che secondo il Groupement Européen de l’Industrie de la régénération (GEIR) è il massimo quantitativo raccoglibile, contro il 41% della media europea. La percentuale di oli avviati alla rigenerazione è passata dal 91% del 2014 a quasi il 100% nel 2018, contro una media europea del 55%: un risultato da record che premia la flessibilità della rigenerazione.

Il recupero degli oli usati ha permesso di evitare la produzione di oli base da materia prima vergine, con un risparmio, nel 2017, per il nostro Paese di 56 milioni di euro sulle importazioni di greggio, ma anche di generare un bilancio ambientale netto positivo misurato attraverso le quattro impronte ambientali:
–  44 mila tonnellate di C02eq evitate (Carbon Footprint);
–  520 mila metri cubi di acqua risparmiata (Water Footprint);
–  262 mila tonnellate di risorse naturali, fossili e minerali non consumate (Material Footprint);
–  784 ettari di terreno risparmiati (Land Footprint).
Risorse economiche ed ambientali che producono reddito e occupazione nel Paese alimentando innovazione e competitività delle imprese del Sistema Consorzio.

Dei risultati conseguiti nell’anno 2018 si parlerà diffusamente nel corso del ConvegnoCONOU. Riferimento europeo nel campo della sostenibilità e dell’economia circolare”, in programma a ECOMONDO, Giovedì 7 novembre  – ore 09.00-13.00 (Sala Tiglio 1 – Pad. B6), nel corso del quale verrà presentato il Rapporto di Sostenibilità.

Siamo profondamente convinti che il nostro sia un sistema ‘solidale’ nell’accezione più ampia del termine, dove è il complesso dei contributi di tutti gli attori della filiera a dar vita ad un modello che è divenuto punto di riferimento a livello europeo – ha dichiarato Paolo Tomasi, Presidente del CONOU  –  Noi ci consideriamo un tassello di un più ampio movimento che oggi sta cercando di sovvertire le regole, non scritte, di un mondo dove sono ancora i modelli di consumo lineari a prevalere”.

Il CONOU ha celebrato a fine settembre con un evento il numero 100 di Equilibri, magazine di cui è editore, al quale hanno partecipato tra gli altri alcune delle più autorevoli personalità nel mondo ambientale e dell’energia, dal Presidente di Legambiente Stefano Ciafani, a quello della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile ed ex Ministro Edo Ronchi, dal Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente Roberto Morassut al Presidente dell’Unione Petrolifera Claudio Spinaci.

Durante i suoi primi 30 anni la Rivista è stato lo strumento di informazione polivalente, offrendo, accanto ad aggiornamenti sull’attività e sulle iniziative di salvaguardia ambientale svolta dal CONOU, contributi e analisi sullo scenario italiano e internazionale su argomenti quali la sostenibilità, la preservazione dell’ecosistema naturale, la lotta all’inquinamento, lo sviluppo delle tecnologie legato alle applicazioni ecosostenibili e più ampiamente le scelte di politica ambientale. Nel corso della sua storia Equilibri ha affermato l’intento di promuovere presso il grande pubblico i valori di una coscienza pubblica sull’ambiente e sulla sua tutela, consapevole della necessità del contributo collettivo dei cittadini per far fronte alle sfide crescenti poste dalla contemporaneità.

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