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Linee guida per le apparecchiature per il trattamento acqua potabile

Linee guida per le apparecchiature per il trattamento acqua potabile

Finalmente emanati dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità gli orientamenti per fornire a consumatori, produttori, installatori e commercianti le informazioni sui dispositivi di trattamento di acque idonee al consumo umano, in adempimento agli obblighi previsti dal DM 7 febbraio 2012, n. 25.
Le linee guida intendono potenziare e armonizzare la qualità dei contenuti informativi e pubblicitari in adempimento agli obblighi previsti dal succitato Decreto.

Dopo un’attesa di oltre 3 anni sono state finalmente pubblicate le Linee guida per l’informazione sulle apparecchiature per il trattamento dell’acqua destinata al consumo umano”, secondo quanto previsto dal Decreto del Ministero della Salute del 7 febbraio 2012, n. 25, recante “Disposizioni tecniche concernenti apparecchiature finalizzate al trattamento dell’acqua destinata al consumo umano”.

Da diversi anni, infatti, la diffusione di dispositivi di trattamento di acque destinate al consumo umano in Italia ha assunto dimensioni significative sia per diversità di tecnologie impiegate e varietà di sistemi in commercio che per entità di apparecchiature commercializzate.

I dispositivi di trattamento di acque idonee al consumo umano sono principalmente offerti ai consumatori per perseguire modifiche nelle caratteristiche organolettiche delle acque, e quindi aumentarne la gradevolezza al gusto, combinandosi in molti casi con sistemi di refrigerazione e gasatura per conferire all’acqua caratteristiche di effervescenza.

Le Linee guida redatte dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità, sentiti i rappresentanti delle Associazioni di categoria interessate, hanno l’obiettivo di contribuire a garantire un’adeguata informazione diretta principalmente ai consumatori sulla valutazione dell’eventuale adozione di apparecchiature di trattamento di acque destinate al consumo umano, supportando le scelte sulla base di evidenze tecnico-scientifiche aggiornate.

Le linee guida intendono potenziare e armonizzare la qualità dei contenuti informativi e pubblicitari in adempimento agli obblighi previsti dal succitato Decreto o dalle parti dello stesso applicabili alle diverse fattispecie di trattamenti delle acque commercializzati, con particolare riguardo ai dettami del Codice del Consumo. L’applicazione dei criteri raccomandati nel documento può consentire l’elaborazione da parte degli operatori del mercato di contenuti informativi esaustivi e fruibili, e rafforzare e armonizzare le azioni di sorveglianza, anche per isolare eventuali pratiche commerciali scorrette nel settore.
In precedenza, erano state elaborate le Linee guida sugli impianti di trattamento delle acque, finalizzate alla “descrizione dei trattamenti per le acque destinate al consumo umano conosciuti a livello nazionale”.

Obiettivi e contenuti delle Linee guida

Il documento individua 2 aree tematiche principali, tra loro strettamente connesse:
– Area rivolta principalmente ai consumatori;
– Area più specificamente indirizzata ai settori produttivi e al commercio dei prodotti.

Come orientamento al consumatore sono forniti elementi utili per definire le eventuali necessità associate al trattamento dell’acqua, quali utilità oggettive (es. risparmio energetico) e/o preferenze soggettive (es. caratteristiche organolettiche delle acque consumate), a supporto di una valutazione della possibile installazione di un sistema di trattamento, anche relativamente ad eventuali indicazioni sulla salute che, ai sensi del Regolamento (CE) 1924/2006, devono risultare veritiere, chiare, affidabili e utili ai consumatori.

Il documento è quindi funzionale ad offrire al consumatore strumenti e indicazioni a supporto di una scelta basata sulle prestazioni qualitative e quantitative dell’apparecchiatura sconsigliando scelte non sorrette da tecnologie di provata efficacia e dimostrati e documentati effetti.

Particolare importanza è anche dedicata all’informazione al consumatore relativamente alla corretta collocazione, installazione, gestione e manutenzione delle apparecchiature secondo le istruzioni previste dalla legislazione vigente. Rispetto alle attività interessate alla produzione e commercializzazione delle apparecchiature, come anche per gli organi di controllo coinvolti nelle azioni di sorveglianza, le linee guida propongono criteri e metodi che, secondo il gruppo di lavoro, risultano adeguati ed efficaci per il rispetto dei requisiti di informazione richiesti dal Codice del consumo, richiamato nel DM 25/2012.

Tra gli specifici aspetti considerati figurano elementi generali di informazione sul sistema di trattamento quali finalità e principi del trattamento, caratteristiche dell’acqua per le quali il trattamento è consigliato, non raccomandato o escluso dal campo di applicazione, e raccomandazioni per installazione e manutenzione, anche evidenziando le criticità specifiche dei diversi trattamenti.

Elementi specifici di informazione sul sistema di trattamento riguardano le modalità di comunicazione sui valori dei parametri eventualmente modificati dal trattamento applicato, il periodo di utilizzo e i valori prestazionali garantiti dal trattamento applicato, le condizioni e le modalità di valutazione e di verifica delle prestazioni dichiarate e le analisi dell’acqua presa a riferimento per le prove sugli effetti del trattamento.

Le linee guida non contengono norme regolamentari obbligatorie, per le quali bisogna riferirsi al DM 25/2012 e altra normativa applicabile, né sono da intendersi esaustive rispetto ai requisiti previsti dal decreto e dal Codice del consumo, anche in considerazione della moltitudine ed evoluzione dei prodotti presenti sul mercato.

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