Clima Meteorologia

WMO: da Covid a rischio l’attendibilità delle previsioni meteorologiche

L’Organizzazione meteorologica mondiale (WMO) è preoccupata per l’impatto della pandemia di COVID-19 sulla quantità e qualità delle osservazioni e previsioni meteorologiche, nonché sul monitoraggio atmosferico e climatico.

Il Sistema di osservazione globale della WMO è fondamentale per tutti i servizi e prodotti meteorologici e climatici forniti dai 193 Stati membri ai loro cittadini per previsioni, avvisi e allerte meteo.

I servizi meteorologici e idrologici nazionali continuano a svolgere le loro funzioni essenziali 24 ore su 24, 7 giorni su 7, nonostante le gravi sfide poste dalla pandemia di Coronavirus – ha affermato il Segretario generale della WMO Petteri TaalasRendiamo omaggio alla loro dedizione per protegge le vite umane e i beni, consapevoli tuttavia dei crescenti limiti di capacità e risorse”.

Attualmente, 16 satelliti meteorologici e 50 di ricerca, oltre 10.000 stazioni meteorologiche di superficie automatiche e presidiate, 1.000 stazioni aeree superiori, 7.000 navi, 100 boe ormeggiate e 1.000 alla deriva, centinaia di radar meteorologici e 3.000 aerei commerciali appositamente attrezzati, misurano ogni giorno i parametri chiave dell’atmosfera, della terra e della superficie dell’oceano. 

Atteso che gli impatti dei cambiamenti climatici e la crescente quantità di catastrofi meteorologiche sono in aumento, la pandemia di Covid-19 rappresenta un’ulteriore sfida e può aggravare i rischi di pericoli multipli a livello di singolo Paese – ha continuato Taalas – Pertanto è essenziale che i Governi prestino attenzione alle capacità nazionali di allerta precoce e di osservazione meteorologica, nonostante la crisi correlata alla pandemia”.

Numerosi elementi del sistema di osservazione, ad esempio i suoi componenti satellitari e molte reti di osservazione terrestri, sono parzialmente o completamente automatizzate, per cui si prevede che continueranno a funzionare senza una significativa riduzione per diverse settimane, in alcuni casi anche più a lungo. Ma se la pandemia dovesse durare per più di alcune settimane, l’assenza di riparazioni, manutenzioni e la mancata fornitura diventerebbero fonte di crescente preoccupazione.

Alcune parti del sistema di osservazione sono già colpite, in particolare la significativa riduzione del traffico aereo ha avuto un chiaro impatto. Le misurazioni in volo della temperatura ambiente, della velocità e della direzione del vento sono una fonte molto importante di informazioni sia per la previsione del tempo che per il monitoraggio del clima.

Gli aerei di linea commerciali contribuiscono al Programma di trasmissione dei dati meteorologici aeronautici (AMDAR), che utilizza sensori, computer e sistemi di comunicazione di bordo per raccogliere, elaborare, formattare e trasmettere osservazioni meteorologiche alle stazioni di terra tramite collegamenti satellitari o radio.

In alcune parti del mondo, in particolare in Europa, la diminuzione del numero di misurazioni nelle ultime due settimane di marzo è stata drammatica.

I Paesi affiliati a EUMETNET, una collaborazione tra i 31 servizi meteorologici nazionali in Europa, stanno attualmente discutendo i modi per aumentare le capacità a breve termine di altre parti delle loro reti di osservazione al fine di mitigare questa perdita di osservazioni degli aeromobili.

Il sistema di osservazione AMDAR tradizionalmente ha prodotto oltre 700.000 osservazioni di alta qualità al giorno relative alla temperatura dell’aria, alla velocità e alla direzione del vento, insieme alle informazioni su temporali, umidità e turbolenza.

Nella maggior parte dei Paesi sviluppati, le osservazioni meteorologiche basate sulla superficie sono ora quasi completamente automatizzate. Tuttavia, in molti Paesi in via di sviluppo, la transizione alle osservazioni automatizzate è ancora in corso e la comunità meteorologica si affida ancora alle osservazioni prese manualmente dagli osservatori meteorologici e trasmesse alle reti internazionali per l’uso nei modelli meteorologici e climatici globali.

La WMO ha registrato una riduzione significativa della disponibilità di questo tipo di osservazioni manuali nelle ultime due settimane. Alcuni di questi potrebbero attribuirsi all’attuale situazione del coronavirus, ma non è ancora chiaro se anche altri fattori possano svolgere un ruolo. .

Al momento, si prevede che l’impatto negativo della perdita di osservazioni sulla qualità dei prodotti meteorologici sarà relativamente modesto. Tuttavia, poiché la diminuzione della disponibilità delle osservazioni meteorologiche sugli aeromobili continua e si sta prolungando, potremmo andare incontro ad una graduale diminuzione dell’affidabilità delle previsioni – ha affermato a sua volta Lars Peter Riishojgaard, Direttore del sistema terrestre nel dipartimento infrastrutture – Lo stesso vale se prosegue la diminuzione delle osservazioni meteorologiche basate sulla superficie, in particolare se la pandemia di COVID-19 iniziasse a incidere maggiormente sulla capacità degli osservatori di svolgere il proprio lavoro in gran parte dei Paesi in via di sviluppo. La WMO continuerà a monitorare la situazione, lavorando con tutti i suoi membri per mitigare il più possibile l’impatto“.

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