Italia a quattro zampe: chi lo ha detto che il 118 aiuta solo le persone? Anche se non ne parlano in molti, la Mutua Italiana Assistenza Sanitaria ha già promosso un servizio sanitario privato per gli animali domestici, ma c’è anche chi si adopera in maniera volontaria e gratuita per salvare le vite di Fido e Micio.
di Nicoletta Canapa
Se è vero che la civiltà di un Paese si misura, fra le altre cose, anche da come vengono trattati gli animali, forse possiamo affermare che l’Italia sta compiendo qualche passo avanti.
La prima Mutua Sanitaria per cani e gatti esiste, e costa solo 120 euro all’anno. Si chiama “Dott Bau & Dottor Miao” la nuova previdenza sanitaria privata per animali domestici, promossa dalla Mutua Italiana Assistenza Sanitaria, in collaborazione con Movimento Ecologista Europeo, FareAmbiente e EurocpAssistance.
Questo nuovo servizio darà diritto non soltanto a cure veterinarie, ma anche a una serie di garanzie e di sussidi sanitari erogati dall’associato in caso di ricovero del cane o gatto. “Abbiamo introdotto per la prima volta in Italia un servizio di assistenza veterinaria finalizzata alla tutela del benessere dei nostri amici a 4 zampe – ha dichiarato Claudio Andrea De Rosa, Presidente della Mutua Italiana Assistenza Sanitaria – Abbiamo studiato tutta una serie di garanzie esclusive finalizzate a consolidare il rapporto sempre più stretto fra il proprietario e l’animale, in questo caso cane o gatto”.
Innumerevoli, infatti, sono i benefici, scientificamente riconosciuti, derivanti dal rapporto con i nostri pet ai quali ora vengono a tutti gli effetti riconosciuti gli stessi diritti di ogni altro membro della famiglia. I benefici che si rifletterebbero nella vita di chi possiede un cane o un gatto sono così forti da indurre lo stesso De Rosa a parlare dei quattro zampe come di veri e propri ammortizzatori sociali che, secondo la Gazzetta di Parma, avrebbero comportato un risparmio al Sistema Sanitario Nazionale pari a 4,5 miliardi. Secondo l’Eurispes 4 italiani su 10 possiedono un animale domestico, e fra questi 6 su 10 preferiscono il cane al gatto.
“Ci battiamo affinché avere un animale non sia più un lusso, dato che quasi il 50% degli italiani ne possiede uno” commenta il Presidente Nazionale di Fare Ambiente, Vincenzo Pepe. E se prendersene cura costituisce sicuramente un atto di civiltà, così facendo si potrebbe anche contrastare il fenomeno dell’abbandono.
Mentre la “Dottor Bau & Dottor Miao” è una previdenza sanitaria privata, ci sono regioni come le Marche in cui il 118 si mette a disposizione gratuitamente anche per i quattro zampe. Il primo trasporto in emergenza ha avuto luogo il 20 febbraio scorso quando Rocco, un bellissimo esemplare di lupo cecoslovacco, probabilmente sfuggito dal controllo del proprio padrone, è stato investito da una macchina. Il cucciolotto, con sospetto trauma pneumotoracico, è stato trasportato in un primo momento in uno studio veterinario in Via Tiziano, e poi in una clinica specializzata a San Biagio di Osimo, proprio avvalendosi del trasporto in ambulanza. Si è trattato del primo servizio SOS Animali nella provincia di Ancona, trasporto che è stato effettuato dai volontari della Croce Gialla che opera con l’apparato veterinario dalle 8 alle 20 per le strutture sanitarie e le cliniche veterinarie.
Forse in questi due servizi, diversi per modalità ma uguali per finalità, potrebbe essere ravvisabile un concreto passo verso la civiltà nel nostro Paese, che passa inevitabilmente anche attraverso la cura e l’assistenza a chi non ha voce, e che dà tanto pur non chiedendo mai nulla in cambio.
In copertina: Fonte: ètvmarche.it