Il Progetto europeo HARP, di cui sono membri Assotermica, ENEA e Eurac Research e il cui obiettivo è la sensibilizzazione dell’utente finale sui vantaggi derivanti dalla sostituzione dei vecchi apparecchi destinati al riscaldamento e alla produzione di acqua calda sanitaria, ha lanciato un sondaggio che aiuterà a delineare quali sono gli orientamenti dei consumatori al riguardo.
HARP, acronimo di Heating Appliances Retrofit Planning,è un Progetto finanziato dall’UE nell’ambito del programma Horizon 2020 che coinvolge 5 Paesi membri, tra cui l’Italia e 18 soggetti partecipanti. Per il nostro Paese ne fanno parte Assotermica, l’associazione federata a ANIMA Confindustria, che raggruppa la quasi totalità delle industrie produttrici di apparecchi e componenti destinati al comfort climatico, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) e Eurac Research, centro privato di ricerca applicata con sede a Bolzano.
I presupposti del progetto HARP sono che:
– il riscaldamento e l’acqua calda
sanitaria rappresentano l’80% del fabbisogno energetico delle famiglie dell’UE;
– il 60% del patrimonio impiantistico
esistente è costituito da caldaie inefficienti (classe C o inferiore).
– i consumatori non sono informati
sull’efficienza dei loro impianti di riscaldamento.
Ad oggi, il tasso di sostituzione degli apparecchi di riscaldamento è inferiore al 4% sul parco installato; ciò significa che nella maggioranza dei casi gli apparecchi e gli impianti vengono toccati solo quando si rompono o danno dei problemi.
Obiettivo di HARP, quindi, è la sensibilizzazione dell’utente finale sui vantaggi derivanti dalla sostituzione dei vecchi apparecchi destinati al riscaldamento degli ambienti e alla produzione di acqua calda sanitaria, spesso obsoleti ed energivori, e il potenziale risparmio raggiungibile con nuovi apparecchi ad alta efficienza, per i quali si può eventualmente usufruire anche di incentivi fiscali.
Nell’ambito del progetto sarà sviluppata un’Applicazione che consentirà ai
consumatori finali di:
– ottenere l’etichetta energetica degli apparecchi di riscaldamento
esistenti;
– fornire un’idea dei costi derivanti dall’uso
dell’impianto installato;
– offrire una panoramica delle alternative più efficienti tra cui
scegliere, spiegandone i vantaggi economici, ambientali
e in termini di comfort.
Prima di poter procedere all’elaborazione dei contenuti
principali del progetto, i partner chiedono un aiuto ai
consumatori, dedicando pochi minuti alla compilazione di un questionario che aiuterà a delineare quali sono i principali orientamenti in merito all’adozione di apparecchi di ultima
generazione per il riscaldamento e la produzione di acqua calda
sanitaria.
Attraverso il sito dell’ENEA si può accedere alla versione italiana del Questionario https://www.surveymonkey.com/r/J6K66XYperfettamente anonimo e riservato, la cui compilazione richiede una manciata di minuti e che si compone di una serie di domande a risposta multipla dall’immediata comprensione, così da aiutare i partner a raggiungere gli obiettivi del progetto HARP, aiutando i partner a capire quali sono i fattori che influenzano la sostituzione di apparecchi di riscaldamento obsoleti con quelli più efficienti e a diffondere le informazioni fondamentali per rendere il nostro modo di vivere più efficiente e meno dannoso per l’ambiente.