La Commissione UE ha adottato con una Comunicazione una nuova Strategia per rafforzare l’euro sul piano internazionale e consentire all’Unione di svolgere un ruolo di primo piano nella governance economica globale, proteggendo l’UE da pratiche sleali e abusive e rafforzando al contempo il suo sistema economico e finanziario.
In risposta alla pandemia di Covid-19, l’Unione ha dato il via libera al Piano “Next Generation EU“, che fornirà ai Paesi membri finanziamenti senza precedenti su larga scala per sostenere la ripresa e la resilienza delle loro economie. Nell’ambito del Programma, l’emissione di obbligazioni di alta qualità in euro aggiungerà una notevole profondità e liquidità ai mercati dei capitali dell’UE, rendendoli più attraenti per gli investitori.
A tal fine, la Commissione UE con la Comunicazione del 19 gennaio 2021 ha presentato la Strategia “The European economic and financial system: fostering openness, strength and resilience”.
“L’economia e il mercato finanziario dell’UE devono continuare a essere attraenti per gli investitori internazionali – ha dichiarato Mairead McGuinness, Commissaria per la Stabilità finanziaria, i servizi finanziari e l’Unione dei mercati dei capitali – Dall’ultima crisi finanziaria mondiale progressi sostanziali hanno contribuito a migliorare il quadro istituzionale e legislativo dell’UE. Oltre a ciò, l’ambizioso piano per la ripresa dell’UE in risposta alla crisi Covid-19 sosterrà l’economia, promuoverà l’innovazione, amplierà le opportunità di investimento e aumenterà l’offerta di obbligazioni denominate in euro di elevata qualità. Sulla scia di questo impegno e tenendo conto delle nuove sfide geopolitiche, proponiamo oggi una serie di ulteriori interventi per accrescere la resilienza dell’economia dell’UE e delle sue infrastrutture dei mercati finanziari, promuovere l’euro come valuta internazionale di riferimento e rafforzare l’attuazione e l’applicazione delle sanzioni dell’UE“.
Scopo della Comunicazione è l’illustrazione di come la Commissione intende promuovere l’apertura, la forza e la resilienza del sistema economico e finanziario dell’UE, con un approccio sinergico di azioni mirate che si rafforzano vicendevolmente, raggruppate in tre pilastri.
1. Ruolo internazionale più forte dell’euro. Verrà rafforzato il dialogo con i partner dei Paesi terzi per incoraggiarne l’uso, il sostegno allo sviluppo di strumenti e indici di riferimento denominati in euro e la promozione dell’euro quale valuta internazionale di riferimento nei settori dell’energia e delle materie prime, in particolare per i nuovi vettori di energia come l’idrogeno.
Incentivare la finanza sostenibile rappresenta anche un’opportunità per trasformare i mercati finanziari dell’UE in un polo mondiale della “finanza verde“, promuovendo l’euro come valuta standard per i prodotti finanziari sostenibili. In tale contesto la Commissione si adopererà per incoraggiare l’uso delle obbligazioni verdi come strumenti di finanziamento degli investimenti nel settore energetico necessari per conseguire gli obiettivi 2030 in materia di clima ed energia, emettendo il 30 % del totale delle obbligazioni nell’ambito di Next Generation EU sotto forma di obbligazioni verdi. Cercherà inoltre possibili modi per ampliare il ruolo del sistema per lo scambio di quote di emissione dell’UE (EU-ETS) al fine di massimizzarne i risultati ambientali e sostenere la relativa attività nell’Unione. Oltre a ciò, la Commissione continuerà anche a sostenere il lavoro della Banca centrale europea (BCE) per l’eventuale introduzione di un euro digitale, a integrazione del contante.
“Un euro forte è importante per il settore energetico – ha sottolineato a sua volta Kadri Simson, Commissaria per l’Energia – Negli ultimi anni l’euro ha acquisito un’importanza considerevole nei mercati UE dell’energia: abbiamo assistito a un aumento della sua quota dal 38 % al 64 % sul fronte dei contratti per il gas naturale. Dobbiamo garantire che questa tendenza continui nei mercati nascenti, quali quello dell’idrogeno, e nei mercati strategici delle energie rinnovabili, nei quali l’UE è leader mondiale. Vogliamo inoltre rafforzare il ruolo dell’euro nel finanziamento degli investimenti sostenibili, in particolare come valuta per le obbligazioni verdi“
2. Infrastrutture dei mercati finanziari dell’UE più sviluppate e resilienti, in particolare rispetto all’applicazione extraterritoriale di sanzioni da parte di Paesi terzi.
La Commissione, in cooperazione con la BCE e le autorità europee di vigilanza, avvierà un dialogo con le imprese operanti nel settore delle infrastrutture del mercato finanziario: l’intenzione è effettuare un’analisi approfondita delle loro vulnerabilità rispetto all’applicazione extraterritoriale illegittima di misure unilaterali da parte di Paesi terzi e intervenire per porvi rimedio;.
La Commissione istituirà, inoltre, un gruppo di lavoro incaricato di valutare eventuali questioni tecniche relative al trasferimento a controparti centrali situate nell’UE di contratti finanziari denominati in euro o in altre valute dell’UE compensati al di fuori dell’UE. Esaminerà altresì modalità per garantire un flusso senza interruzioni di servizi finanziari essenziali, compresi i pagamenti, con entità o persone dell’UE oggetto dell’applicazione extraterritoriale di sanzioni unilaterali di Paesi terzi.
“L’UE sostiene il multilateralismo e si impegna a mantenere una stretta collaborazione con i suoi partner; al tempo stesso, dovrebbe consolidare la sua posizione internazionale in termini economici e finanziari – Valdis Dombrovskis, Vicepresidente esecutivo per Un’economia al servizio delle persone – Questa strategia definisce le modalità principali per agire in tal senso, in particolare promuovendo un uso a livello mondiale della moneta comune dell’UE, l’euro. La strategia esamina inoltre le modalità per rafforzare le infrastrutture su cui si fonda il nostro sistema finanziario e puntare alla leadership mondiale nel settore della finanza verde e digitale. Nel plasmare un’economia più resiliente, l’UE deve anche difendersi meglio dalle pratiche sleali e illegali di altri Paesi. Quando si verificano, dobbiamo agire con determinazione e forza, motivo per cui l’applicazione credibile delle sanzioni dell’UE è così importante“.
3. Maggiore promozione di un’attuazione e un’applicazione uniformi delle sanzioni dell’UE. Quest’anno la Commissione costituirà una banca dati – il repertorio per lo scambio di informazioni sulle sanzioni – per garantire l’efficacia della comunicazione e dello scambio di informazioni con gli Stati membri su attuazione e applicazione delle sanzioni. La Commissione collaborerà con gli Stati membri per istituire un punto di contatto unico per le questioni relative all’applicazione e all’attuazione che hanno implicazioni transfrontaliere. Garantirà inoltre che i fondi dell’Unione forniti ai Paesi terzi e alle Organizzazioni internazionali non siano utilizzati in violazione delle sanzioni dell’UE. Data l’importanza di monitorare l’applicazione armonizzata delle sanzioni dell’UE, la Commissione istituirà un apposito sistema che consentirà di segnalare in forma anonima i casi di elusione delle sanzioni, anche mediante whistleblowing (ndr: alla lettera “suonatore di fischietto“, termine che non ha equivalenti in italiano che rendano il concetto, ovvero un individuo che denuncia, per il bene pubblico, comportamenti illeciti che avvengono nel luogo in cui lavora).
“Il rafforzamento del ruolo internazionale dell’euro può proteggere la nostra economia e il nostro sistema finanziario dagli shock valutari, ridurre la dipendenza da altre valute e ridurre i costi di transazione, copertura e finanziamento per le imprese dell’UE – ha affermato Paolo Gentiloni, Commissario UE per l’Economia – Con il nostro nuovo bilancio a lungo termine e Next Generation EU abbiamo gli strumenti per sostenere la ripresa e trasformare le nostre economie mentre rendiamo l’euro ancora più attraente per gli investitori globali“.