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Il debito ecologico dell’Italia da ristrutturare oltre a quello “pubblico”

debito ecologico

Il Giorno del Sovrasfruttamento della Terra ovvero il giorno in cui l’umanità entra in debito ecologico per l’impossibilità del Pianeta di rigenerare le risorse consumate, quest’anno è caduto il 24 maggio ed è coinciso con il lancio della versione italiana del Footprint calculator.

Secondo i dati del Global Footprint Network, un’Organizzazione internazionale di ricerca ambientale, il Giorno del Sovrasfruttamento della Terra (Earth Overshoot Day) per l’Italia cadrebbe il 24 maggio.

Il debito pubblico italiano che a marzo 2018 ammontava a 2.302,3 miliardi di euro è tornato in questi giorni al centro del dibattito politico e dell’attenzione dei mercati finanziari, ma c’è anche il debito ecologico, che dovrebbe essere attentamente monitorato al fine di individuare le adeguate misure per la sua “ristrutturazione”, dal momento che è un fattore determinante per il benessere e lo sviluppo della popolazione, per non rischiare di scaricare sulle future generazioni le conseguenze di un consumo di risorse superiore alle capacità di rigenerazione del Pianeta.

Se tutti gli abitanti della Terra consumassero le risorse come fanno gli Italiani, avremmo bisogno di 2,6 pianeti Terra – ha dichiarato Mathis Wackernagel, CEO e co-fondatore del Global Footprint Network – Ma chiaramente abbiamo solo una Terra a disposizione, e non adattarsi ai suoi limiti diventa un rischio per tutti noi. Se il nostro pianeta ha dei limiti, l’ingegno dell’uomo sembra non averne. Vivere secondo le capacita del nostro pianeta di sostenerci è tecnologicamente possibile, economicamente vantaggioso ed è la nostra unica possibilità per un futuro più florido. Costruire un futuro sostenibile per tutti deve essere la nostra priorità”.

L’Earth Overshoot Day indica per ogni anno la data in cui l’umanità ha finito di consumare tutte le risorse che il nostro Pianeta è in grado di produrre in quell’anno: questi calcoli sono basati sull’indicatore ambientale “Impronta ecologica” che misura la domanda annuale dell’umanità di risorse naturali e che viene confrontata con la biocapacità della Terra di rigenerare tali risorse in un anno. Pertanto, tale giorno per l’Italia è calcolato attribuendo l’Impronta ecologica di un Italiano medio a tutta la popolazione mondiale e quindi confrontandola con la biocapacità globale.

Quasi ogni anno, il Giorno del Sovrasfruttamento cade sempre prima nel calendario (nel 2017 è stato il 2 agosto ). Questo succede a partire dai primi anni ’70, quando l’umanità ha iniziato a vivere in deficit ecologico, i cui effetti stanno diventando sempre più evidenti in forma di deforestazioneerosione del suoloperdita degli habitat naturali e della biodiversitàaccumulo di CO2 nell’atmosfera e cambiamenti climatici.

Con un valore pro capite di 4,3 ettari globali (o gha), noi Italiani abbiamo un impronta ecologica decisamente superiore alla media Mediterranea (3.2 gha pro capite), sebbene inferiore a quella dei Francesi (4,7 gha pro capite), e maggiore di quella degli Spagnoli (3,8 gha pro capite). Tutto ciò è dovuto principalmente al settore dei trasporti e al consumo di cibo. Agire su queste due sfere di attività quotidiane darebbe quindi le più alte possibilità di invertire la tendenza e ridurre l’impronta degli italiani.

La data del 24 maggio 2018 ha coinciso con il lancio della versione italiana del Footprint calculator che il Global Footprint Network ha approntato in collaborazione con la Fondazione Monte dei Paschi di Siena che svolge attività filantropica a servizio della propria comunità di riferimento.
Speriamo che il nuovo Footprint Calculator italiano diventi uno strumento utile per aumentare la consapevolezza sulla sostenibilità tra studenti, genitori e insegnanti coinvolti nei nostri programmi educativi, come sCOOL FOOD e il progetto di cittadinanza globale FMPS – ha dichiarato Davide Usai, CEO di FMPS – Crediamo fermamente che il Calculator sia un potente strumento per consentire a sempre più persone in Italia di cercare soluzioni per la sostenibilità”.

Oltre a misurare l’impronta ecologica di un individuo, lo strumento presentato consente agli utenti di determinare il proprio Giorno del Sovrasfruttamento della Terra, ovvero la data in cui le risorse che il pianeta produce in un intero anno verrebbero esaurite se tutta la popolazione mondiale vivesse secondo il suo stile di vita.
Divertente e dinamico, il Footprint Calculator esorta, inoltre, gli utenti a posticipare il loro personale Giorno del Sovrasfruttamento nel calendario, facendo comprendere la responsabilità che essi hanno rispetto alla loro personale impronta ecologica, suggerendo soluzioni di sostenibilità e incitandoli a condividere questi risultati sui social media con l’hashtag #MoveTheDate.

Oltre 1 milione di persone in tutto il mondo, tra cui un grande numero di studenti ed insegnanti, hanno utilizzato il Footprint Calculator del Global Footprint Network da quando è stato lanciato il 2 agosto2017 nella nuova versione ottimizzata per dispositivi mobili. I dati sono disponibili gratuitamente sulla piattaforma online all’indirizzo: data.footprintnetwork.org.

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