Biodiversità e conservazione

Biblioteca della biodiversità italiana: al via il Progetto

Nasce la Biblioteca della Biodiversità, piattaforma multimediale interattiva dedicata alla biodiversità italiana, sviluppata dal Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) in collaborazione con il Segretariato generale della Presidenza della Repubblica e con il supporto del National Biodiversity Future Center (NBFC), un progetto innovativo che aggrega conoscenze, risorse e dati su ecosistemi, normative, cultura e conservazione, con l’obiettivo di promuovere il dialogo tra scienza, istituzioni e cittadinanza.

È stato avviato il Progetto della prima “Biblioteca della biodiversità” italiana, una piattaforma multimediale interattiva che ha un duplice obiettivo: valorizzare il patrimonio ambientale e stimolare un dialogo sul tema tra istituzioni, cittadini e comunità scientifica, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’Agenda 2030.

Il Progetto arriva nell’ambito dell’Accordo quadro di collaborazione scientifica tra il Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) e il Segretariato generale della Presidenza della Repubblica (SGPR) per attività di monitoraggio, ricerca, formazione e divulgazione sul tema della biodiversità. (Qui il video di presentazione)

L’idea è nata in seno alla Biblioteca del Quirinale e della Tenuta di Castelporziano ed è sviluppata dal CNR con il supporto del National Biodiversity Future Center(NBFC), uno dei 5 centri del MUR destinati alla ricerca di frontiera e il primo Centro nazionale di ricerca e innovazione dedicato alla biodiversità, istituito nel 2023 e finanziato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza PNRR – Next Generation EU.

In esso, esperti ed esperte del Gruppo di lavoro raccontano l’approccio che caratterizzerà la “Biblioteca della biodiversità”: aggregare conoscenze, risorse e dati, inquadrando il vasto tema da molteplici punti di vista e secondo percorsi di navigazione differenziati per fasce di età e interessi (a partire dalla rinnovata stesura dell’articolo 9 della Costituzione italiana che ha introdotto i concetti della tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi. Di particolare interesse, inoltre, sarà la presenza di mappe interattive, che permetteranno un’interazione diretta con gli utenti attraverso la possibilità di “contrassegnare” punti di localizzazione di Percorsi di biodiversità con evidenza delle specie a maggiore rischio, la presenza di Musei e Biblioteche, nonché i luoghi del cuore del cittadino: uno strumento pensato per una partecipazione attiva della cittadinanza al popolamento e al censimento dei dati scientifici, coerentemente con i princìpi della citizen science.

Il modello di riferimento è quello della Biodiversity heritage library (BHL), progetto europeo che ha riunito decine di soggetti internazionali tra musei di storia naturale, biblioteche, giardini botanici e istituzioni scientifiche, mettendo a disposizione un patrimonio di informazioni su oltre 150 milioni di specie.

I contenuti della “Biblioteca della biodiversità” saranno rilasciati gradualmente secondo diversi livelli di implementazione e approfondimento: pensata come archivio da fruire principalmente online, la Biblioteca avrà, in futuro, anche installazioni in luoghi chiave, così da garantire un’esperienza fisica in centri educativi, musei e spazi pubblici.
 

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