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Siccità in Europa: Francia Nord-Italia e Spagna le più colpite

Un nuovo Rapporto sulla siccità in Europa del Centro Comune di Ricerca (JRC) della Commissione UE rileva che la maggior parte dei Paesi del Sud e dell’Ovest dell’UE sono colpiti da una siccità causa di preoccupazioni crescenti per l’approvvigionamento idrico, l’agricoltura e la produzione di energia, e che Paesi come Spagna, Francia e Italia potrebbero andare incontro a un’estate estrema, simile a quella del 2022.

In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua (22 marzo 2023), della Conferenza delle Nazioni Unite sull’Acqua (New York, 22-24) e del Rapporto di Sintesi sui Cambiamenti Climatici dell’IPCC (20 marzo 2023), il Centro Comune di Ricerca (JRC) della Commissione UE ha pubblicato un nuovo Rapporto sulla siccità in Europa, da cui emerge che la maggior parte dei Paesi del Sud e dell’Ovest dell’UE sono colpiti da una siccità causa di preoccupazioni crescenti per l’approvvigionamento idrico, l’agricoltura e la produzione di energia.

A causa di un inverno eccezionalmente secco e mite, si riscontrano anomalie già considerevoli nell’umidità del suolo e nella portata dei fiumi, specialmente in Francia, in Spagna e nel Nord Italia. L’accumulo di neve nella regione alpina è stato ben al di sotto della media, persino a quella dell’inverno 2021-2022. Il risultato sarà una riduzione sostanziale del contributo dello scioglimento delle nevi alle portate dei fiumi nella regione perialpina nella primavera e all’inizio dell’estate 2023.

Le precipitazioni delle prossime settimane saranno cruciali per determinare l’andamento della siccità attuale e dei suoi effetti. L’Europa e la regione mediterranea potrebbero andare incontro a un’estate estrema, simile a quella del 2022.

Il Rapporto raccomanda un monitoraggio attento e un uso appropriato dell’acqua, come pure l’attuazione di strategie di adattamento settoriali mirate e una cooperazione rafforzata, in quanto si prevede che tali modelli climatici e metereologici saranno più frequenti in futuro.

Condizioni climatiche più calde e secche del normale si manifestano anche nel Sud e nell’Est della regione mediterranea, dove una grave carenza di precipitazioni sta colpendo il Maghreb e la Turchia, come già rilevato nel report di febbraio e nel bollettino di marzo del JRC sull’Africa del Nord.

Il JRC fornisce informazioni in tempo reale sulla siccità grazie agli Osservatori europeo e mondiale sulla siccità, facenti parte del Servizio di gestione delle emergenze di Copernicus (EMS).

Il Centro inoltre è responsabile del Bollettino MARS, che fornisce informazioni tempestive, indipendenti e di alta qualità sulle condizioni di coltivazione delle colture e sulle previsioni quantitative della resa delle colture nell’UE, supporta gli interventi politici informati (PAC) e contribuisce alla trasparenza delle informazioni di mercato.

Durante la prossima Conferenza delle nazioni Unite sull’Acqua, l’UE unirà gli sforzi per fronteggiare la crisi mondiale dell’acqua e garantire la sicurezza idrica a tutti, annunciando 33 impegni ad agire subito, compreso quello sulla resilienza alla siccità.

In copertina: A causa della gravissima siccità che sta colpendo i bacini idrici del Nord Italia, l’isola dei Conigli, a Manerba (BS) sul Lago di Garda, è raggiungibile a piedi come se fossimo nel pieno della stagione estiva (Photo Credit: Twitter/ MMmarco0).

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