Agenda Manifestazioni e celebrazioni Risorse e rifiuti

SERR 2020: per numero di azioni registrate Italia ancor al top

Nonostante la grave crisi sanitaria in atto, l’Italia con 3.469 azioni registrate per la Settimana Europea di Riduzione dei Rifiuti (SERR), in svolgimento in tutta Europa dal 21 al 29 novembre 2020 sul tema “rifiuti invisibili”, si conferma il Paese con il maggior numero di azioni validate.

L’Italia è ancora al top in Europa per quanto riguarda la prevenzione dei rifiuti. Su un totale di oltre 7.800 azioni registrate (dato non ancora definitivo) sono infatti 3.469 le azioni registrate nel nostro Paese per la dodicesima edizione della SERR – Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (European Week for Waste Reduction), che inizierà in tutta Europa sabato 21 novembre e si concluderà domenica 29 novembre.

L’annuncio è avvenuto il 16 novembre 2020 durante la Conferenza di presentazione, organizzata con il sostegno di Utilitalia e andata in onda in diretta sulla pagina Facebook ufficiale dedicata all’evento. Tradizionalmente la Conferenza di lancio della SERR avveniva a Rimini nell’ultima giornata di ECOMONDO, la Fiera internazionale del recupero di materia e di energia e dello sviluppo sostenibile, che quest’anno a seguito delle misure di contenimento della pandemia di Covid-19 introdotte con il DPCM di fine ottobre si è svolta in edizione digital.

L’obiettivo primario della SERR è di sensibilizzare e coinvolgere attivamente cittadini, istituzioni, associazioni, scuole e imprese ai temi della riduzione dei rifiuti, e anche in questa edizione è stato pienamente centrato.

Analizzando i dati nel dettaglio, nel 2020 il numero complessivo di azioni si è ridotto sensibilmente (5.814 erano state nel 2019), con la maggiore contrazione del numero dei singoli proponenti (-83%) rispetto all’anno scorso, mentre l’incremento maggiore si è registrato nella categoria Pubbliche Amministrazioni 

In percentuale, le azioni sono state proposte dalle seguenti tipologie di action developer:
1. Pubbliche Amministrazioni: 27,6 %;
2. Associazioni: 15,6 %;
3. Scuole: 33,7 %;
4. Imprese: 17,3 %;
5. Cittadini:5,8 %.

Da segnalare che i proponenti appartenenti alla categoria delle imprese, pur rappresentando solo il 17,3% delle azioni, contribuiscono però per il 94% delle azioni registrate. Infatti, anche per l’edizione 2020, non sono mancati i grandi player del panorama nazionale, quali Intesa Sanpaolo che realizzerà azioni in ciascuna delle sue filiali, e Mercatino Franchising che coinvolgerà tutti i propri punti vendita con iniziative concrete e misurabili.

Per ognuna delle categorie sopra elencate è previsto un SERR Award che verrà assegnato nel corso di una cerimonia a Bruxelles e che per l’edizione 2019 l’Italia ha conseguito due Premi.

Anche quest’anno la partecipazione è risultata diffusa su tutto il territorio nazionale, anche se il numero maggiore di azioni della SERR 2020 provengono da Lombardia (576), Veneto (437) e Piemonte (301).

Nata all’interno del Programma LIFE+, la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti rappresenta la principale e più ampia campagna di informazione e sensibilizzazione dei cittadini europei circa l’impatto della produzione di rifiuti sull’ambiente, e viene attualmente gestita da un Comitato promotore europeo all’interno del quale siede la Commissione europea in veste di indirizzo strategico.

In Italia la SERR è coordinata da AICA (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale) e promossa da un Comitato promotore composto da: CNI Unesco come invitato permanente, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del MareUtilitaliaANCICittà Metropolitana di TorinoLegambienteRegione Siciliana, e con il supporto tecnico di E.R.I.C.A. Soc. Coop.

Tema specifico dell’edizione 2020 sono “I Rifiuti Invisibili”, che ha riguardato circa il 93 % delle azioni registrate. Sono “invisibili” tutti quei rifiuti generati durante la produzione dei beni che, però, il consumatore abitualmente non vede. La campagna in questo modo ha cercato di sensibilizzare i cittadini europei sul “reale peso” delle loro scelte di consumo.

Al riguardo, ricordiamo che la Commissione UE ha adottato lo scorso marzo un nuovo Piano d’azione per l’economia circolare, che prevede tra l’altro che saranno presto introdotte misure normative per evitare la formazione dei rifiuti, attraverso la progettazione di prodotti che durino di più, che siano più facili da riutilizzare, riparare e riciclare, e che contengano il più possibile materiali riciclati anziché materie prime

La SERR 2020 è stata resa possibile grazie al contributo di CONAI e dei Consorzi di FilieraComiecoCoreplaCoreveCiAL Ricrea.

Articoli simili

Lascia un commento

* Utilizzando questo modulo accetti la memorizzazione e la gestione dei tuoi dati da questo sito web.