6 Giugno 2023
Energia Fonti rinnovabili

Rinnovabili 2020: per le elettriche una crescita record nonostante il Covid-19

L’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) conferma nel Rapporto Rinnovabili 2020 che la crescita costante di capacità mette le energie rinnovabili sulla buona strada per diventare entro il 2025 la più grande fonte singola di elettricità al mondo.

L’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) ha pubblicato il 10 novembre 2020 il Rapporto Renewables 2020” in cui si certifica che le energie rinnovabili sono in forte crescita quest’anno in tutto il mondo, nonostante la crisi indotta dalla pandemia di Covid-19 abbia avuto impatti significativi sull’intero settore energetico, in particolare su carbone, petrolio e gas.

Secondo il Rapporto, le energie rinnovabili con ogni probabilità chiuderanno il 2020 con un’aggiunta record di capacità di quasi 200GW.
Le energie rinnovabili stanno sfidando le difficoltà causate dalla pandemia, mostrando una crescita robusta in tutto il mondo, mentre altri Paesi stanno alimentando questa sfida – ha affermato Fatih Birol, Direttore esecutivo dell’IEA, al lancio del report – La resilienza e le prospettive positive del settore si riflettono chiaramente nella continua forte richiesta degli investitori, e il futuro sembra ancora più luminoso con nuove capacità aggiunte in corso per stabilire nuovi record quest’anno e il prossimo“.

Dal Rapporto emerge che quasi il 90% di tutta la capacità elettrica aggiunta nel 2020 proveniene da fonti rinnovabili, trainate da progetti eolici, idroelettrici e solari fotovoltaici. Si prevede che l’espansione aumenterà ulteriormente il prossimo anno, poiché le restrizioni sul coronavirus iniziano ad allentarsi e i Governi intensificano le strategie di transizione net zero in vista del decisivo Vertice sul clima (COP26) di Glasgow, rinviato a novembre 2021, allorché i Paesi dovranno rivedere i loro impegni (NDC), secondo quanto previsto dall’Accordo di Parigi.

Solo negli Stati Uniti e in Cina, si prevede che le aggiunte di capacità eolica e solare nel 2020 aumenteranno del 30% rispetto allo scorso anno, dal momento che, sottolinea l’Agenzia, gli sviluppatori si affrettano a trarre vantaggio dagli incentivi in ​​scadenza.

Sostenuta da nuove aggiunte di capacità record, anche l’elettricità generata dalle tecnologie rinnovabili è destinata ad aumentare del 7% a livello globale nel 2020, una crescita che arriva nonostante un calo annuo del 5% della domanda globale di energia, il più grande dalla seconda guerra mondiale.

La crescita del mercato delle rinnovabili è in controtendenza rispetto all’andamento di quello del petrolio, gas e carbone, che hanno tutti sofferto, chi più e chi meno per la pandemia. Le centrali a carbone continuano ad essere chiuse in tutto l’Occidente e molti major del petrolio e gas costrette ad annunciare tagli di posti di lavoro, mentre cercano di ristrutturare le loro attività.

Lo sviluppo delle energie rinnovabili, al contrario, è rimasto notevolmente resiliente alla crisi economica e sembra essere diventato ancora più attraente per gli investitori nel 2020 rispetto ai combustibili fossili, tanto che l’IEA prevede una crescita ancora più forte per i prossimi anni.

Si prevede che l’India e l’UE saranno le forze trainanti dell’espansione record di capacità delle energie rinnovabili a livello globale il prossimo anno, con un’ulteriore crescita del 10% che rappresenterebbe la crescita più rapida per il settore dal 2015. Tale aumento, secondo l’IEA, sarebbe dovuto in parte al ritardo dell’avvio di alcuni progetti nel corso del 2020 a causa dell’interruzione delle catene di approvvigionamento e della costruzione degli impianti dovuta al Covid-19.

Nei primi 10 mesi del 2020, Cina, India e UE hanno aumentato la capacità delle energie rinnovabili vendute all’asta in tutto il mondo del 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, segnando un nuovo record che dimostra le aspettative di una forte domanda di energie rinnovabili nel medio e a lungo termine.

Aggiunte di energie rinnovabili per paese / regione 2019-2021. (Fonte: IEA)

Al contempo, le azioni dei produttori di apparecchiature rinnovabili quotati in borsa e degli sviluppatori di progetti hanno sovraperformato la maggior parte dei principali indici del mercato azionario e il settore energetico in generale. Ad esempio, le azioni delle società solari in tutto il mondo sono più che raddoppiate di valore tra dicembre 2019 e ottobre di quest’anno.

Se questa tendenza dovesse continuare, come previsto, la capacità totale di eolico e solare fotovoltaico è destinata a superare il gas fossile entro tre anni e il carbone entro quattro anni, con le energie rinnovabili destinate a diventare le maggiori fonti di generazione di elettricità a livello mondiale entro il 2025.

A quel punto, si prevede che le energie rinnovabili forniranno un terzo dell’elettricità mondiale – ha aggiunto Birol – e la loro capacità totale sarà il doppio dell’intera capacità energetica odierna della Cina“.

Tuttavia, l’Agenzia ha nuovamente avvertito che saranno ancora necessarie molte leve politiche e incentivi agli investimenti per sfruttare lo slancio crescente delle energie rinnovabili al fine di decarbonizzare l’economia a un ritmo in linea con gli obiettivi climatici globali stabiliti nell’Accordo di Parigi.

Al ritmo attuale, a causa della scadenza degli incentivi nei mercati chiave in tutto il mondo, si prevede che le aggiunte di capacità rinnovabile vedranno un piccolo calo nel 2022, tuttavia l’IEA ritiene che con il giusto sostegno politico le aggiunte globali di energia solare ed eolica potrebbero aumentare egualmente ciascuna di un ulteriore 25%. Le sole aggiunte di fotovoltaico potrebbero raggiungere un livello record di 150 GW entro il 2022, un aumento di quasi il 40% in soli tre anni.

Il Rapporto rileva, inoltre, che alcune energie rinnovabili non del comparto elettrico sono state duramente colpite dalla pandemia. I combustibili rinnovabili hanno faticato durante la pandemia del 2020, ed hanno bisogno di un maggiore sostegno politico. I biocarburanti utilizzati nei trasporti dovrebbero subire il loro primo calo annuale negli ultimi due decenni, mentre la domanda di combustibili rinnovabili nell’industria è diminuita quest’anno anche a causa del calo delle attività produttive. Nel complesso, tutto questo significa che la domanda totale di energia rinnovabile è destinata a crescere solo dell’1% nel 2020.

Le energie rinnovabili sono resilienti alla crisi del Covid, ma non alle incertezze politiche – ha ammonito Birol – I Governi possono affrontare questi problemi per aiutare a realizzare una ripresa sostenibile e accelerare la transizione verso l’energia pulita. Negli Stati Uniti, ad esempio, se le politiche proposte per l’elettricità pulita della prossima amministrazione statunitense fossero implementate, potrebbero portare a un dispiegamento molto più rapido del solare fotovoltaico ed eolico, contribuendo a una più rapida decarbonizzazione del settore energetico“.

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