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IRENA: un italiano come Direttore generale dell’Agenzia

L’Assemblea generale di IRENA ha scelto Francesco Camera quale Direttore generale. Segnalate dall’Agenzia le 20 misure più rilevanti del 2018 a livello globale, che implementano in modo sostanziale la transizione energetica.

 

L’Agenzia internazionale per l’energia rinnovabile (IRENA),organizzazione a cui aderiscono 170 Paesi, finalizzata ad incoraggiare l’adozione e l’utilizzo crescente e generalizzato delle energie rinnovabili in una prospettiva di sviluppo sostenibile, nel corso della sua IX Assemblea Generale (Abu Dhabi, 10-13 gennaio 2019) ha scelto l’italiano Francesco La Camera quale prossimo Direttore generale dell’Agenzia, che subentrerà dal 4 aprile 2019 ad Adnan Z. Amin, in carica dal 2011.

Francesco La Camera, attualmente Direttore generale per lo sviluppo sostenibile, l’energia e il clima presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) , ha guidato le delegazioni dell’UE e dell’Italia alla COP 20 di Lima ed è stato a capo della delegazione italiana nelle tre precedenti COP. Ha rappresentato l’Italia in molti forum internazionali, tra cui l’UE, l’UNECE, l’UNCSD, l’UNEP e l’OCSE. Dal 2003 al 2010 è stato anche Professore di Economia dell’Ambiente e del Territorio presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Roma 3.

È grande la nostra soddisfazione per questa elezione che ha visto tantissimi Paesi riconoscere il ruolo di leadership dell’Italia nel settore delle energie rinnovabili – ha commentato in una nota sul sito del MATTM, il Ministro Sergio CostaI miei complimenti anche al lavoro di diplomazia e di negoziato strenuo e coriaceo portato avanti dalla Farnesina, dalla rete diplomatica e dal Sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano che ha guidato la delegazione italiana all’Assemblea generale di IRENA. Sapere che sarà un italiano, e in particolar modo il Direttore La Camera, a rivestire il ruolo di leader di questo organismo internazionale ci riempie di orgoglio”.

La diffusione delle rinnovabili può incrementare il PIL mondiale dello 0,8% al 2050

Nei giorni precedenti l’Assemblea, l’Agenzia ha pubblicato un report in cui ha raccolto le 20 azioni, segnalate dai media di tutto il mondo, che sono giudicate incisive in termini di sviluppo e sostenibilità energetica, secondo gli Obiettivi dell’Agenda ONU al 2030 e di limitazione dell’incremento di temperatura media globale alla fine del secolo dell’Accordo di Parigi. Ecco di seguito le misure più significative.

1.Con un anticipo di 4 anni rispetto alla data fissata dalla sua National Solar Mission, l’India ha raggiunto il proprio obiettivo di capacità fotovoltaica installata (20GW) e ha deciso così di innalzare al 2022 il target a 100GW (Economic Times).

  1. Le Città spingono sempre più verso le FER, con oltre 100 di loro che hanno superato la quota del 70% di produzione rinnovabile del proprio fabbisogno, raddoppiando il numero di quelle che lo avevano raggiunto nel 2015 (The Guardian).
  2. Alcune compagnia petrolifere del Nord Europa, tra cui la norvegese Statoil, hanno deciso di ampliare lo spettro delle proprie attività oltre i combustibili fossili, avvicinandosi al settore delle rinnovabili, in linea con gli obiettivi del loro sviluppo e di dismissione del gas e del petrolio (Bloomberg).
  3. Le grandi compagnie internazionali dell’industria tecnologica, come Google e Apple si sono avvicinate moltissimo alle rinnovabili, annunciando ad aprile 2018 di essere totalmente alimentate da rinnovabili (Forbes).
  4. Il Kenya sta affrontando l’aumento della domanda di energia correlata allo sviluppo economico, utilizzando in modo combinato l’energia solare, l’eolica e quella geotermica(Clean Technica).
  5. Le turbine eolichedi nuova costruzione sono sempre più grandi , raggiungendo i 163m di altezza, e producono 20 volte l’energia degli impianti costruiti 30 anni fa (The New York Times).
  6. I prezzi di produzione dell’energia da fonti rinnovabilinell’area del G20 sono scesi per la prima volta al di sotto dei corrispettivi da fonti fossili, rendendo così l’energia pulita più economicadi quella prodotta con le fonti fossili (Forbes).
  7. L’Australia sta spingendo moltissimo nell’energia fotovoltaico, installando per 8 mesi di seguito circa 100 MWsui tetti, con un record nel mese di marzo 2018, quando è stata installata una potenza sufficiente ad alimentare 36.700 case (The Sydney Morning Herald).
  8. Il settore delle rinnovabiligarantisce occupazione, dando lavoro a più di 10 milioni di persone, il che dimostra che si possono recuperare tutti quelli persi nel settore delle fonti fossili (MIT Technology Review).
  9. In Marocco, è stato avviato il primo grande impianto solare a concentrazione, grazie al quale è possibile alimentare più di 1 milione di abitazionie ridurre le emissioni di CO2 di circa 760.000 tonnellate/anno (CNN).
  10. La Cina ha continuato con intensità il proprio impegno verso soluzioni rinnovabili, approvando politiche nazionali ambiziose che consentano di rispondere in modo sostenibile alla domanda elettrica e di ridurre le emissioni, così da combattere il grande inquinamento atmosferico che caratterizza il Paese (Business Insider).
  11. L’Unione Europea si è posta l’obiettivo di innalzare dal 27% al 32% la partecipazione delle rinnovabili al mix energetico, target che dovrà essere raggiunto da tutti gli Stati Membri entro il 2030 (The Guardian).
  12. Palau, piccolo Stato insulare del Pacifico minacciato dall’innalzamento del mare, ha avviato i lavori per la realizzazione di quella che è la più grande micro-rete elettrica al mondo, con l’obiettivo di raggiungere il 70% di energia rinnovabile al 2050 (Scientific American).
  13. La Hoower Dam, considerata un’icona delle grandi imprese del XX secolo, avendo contributo ad alimentare lo sviluppo dell’Occidente americano tramite l’energia idroelettrica prodotta dal fiume Colorado per alimentare milioni di case ed imprese, verrà trasformata in un’area di stoccaggio di energia elettrica a pompaggio idroelettrico, alimentata da parchi solari e turbine eoliche (The New York Time).
  14. L’Irlanda ha avviato l’impianto eolico offshoreWalney Extension, capace di alimentare circa 600 mila abitazioni (The Indipendent).
  15. La California , Stato americano tra i più ricchi degli USA con un’economia da 2,9 miliardi di dollari, si è impegnata a garantire entro il 2045 che la sua domanda di energia sia soddisfatta al 100% dalle rinnovabili (The Mercury News).
  16. Per la prima volta nel mondo, le persone senza l’accesso all’energia sono scese sotto il miliardo (Modern Diplomacy).
  17. In Australia (Hornsdale,South Australia) è stata costruita in tempo record la più grande batteria al litio della storia, che consente di stabilizzare la rete elettrica che apre la strada a un utilizzo di impianti simili in altre parti del mondo (Bloomberg).
  18. Il Cile è al 2° posto (dopo la Cina) per l’utilizzo e l’immatricolazione di auto elettriche (Reuters).
  19. I più importanti investitori a livello globale sollecitano le aziende elettriche ad abbandonare entro il 2030 l’utilizzo del carbone, in modo da contribuire attivamente alla lotta contro i cambiamenti climatici (Financial Times).

Complessivamente, sottolinea IRENA, il 2018 può essere considerato un anno positivo, con un’evoluzione sostenibile che ha coinvolto realtà molto differenti tra loro ed ha riguardato tutte le tipologie di fonte rinnovabile.

Con la fine del 2018 tuttavia non cessa la spinta per il cambiamento, l’esigenza di approfondire i risultati raggiunti e di proseguire nel 2019 – e negli anni a seguire – con lo stesso slancio lungo il percorso di sostenibilità che ormai è, più che una scelta, una vera e propria necessità.

 

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