Agenda Circular economy Risorse e rifiuti

CONOU e Confindustria: insieme per lo sviluppo dell’economia circolare

CONOU e Confindustria firmano un Protocollo d’intesa per la realizzazione di CircOILeconomy, roadshow sul sistema Confindustria per sensibilizzare le imprese alla corretta gestione degli oli lubrificanti usati, rifiuti che rientrano tra i pericolosi.

Il 15 gennaio 2019, presso la sede di Confindustria (Roma, Viale dell’Astronomia, n. 30), Claudio Andrea Gemme, Presidente del Gruppo Tecnico Industria e Ambiente di Confindustria, e Paolo Tomasi, Presidente del Consiglio di Amministrazione del CONOU (Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati), firmeranno il Protocollo di Intesa per la realizzazione di CircOILeconomy un road-show per informare e formare le imprese sulla corretta gestione dell’olio lubrificante usato.

L’intento – ha spiegato il Presidente del CONOU, Paolo Tomasiè quello di formare gli imprenditori, che hanno a che fare con un rifiuto così complesso da gestire, sulle procedure da seguire, le norme di sicurezza e anche le eventuali sanzioni amministrative a cui andrebbero incontro se violassero le regole. In questo modo si eleverà ulteriormente l’efficacia di una filiera già molto performante, rendendo le imprese protagoniste di un sistema virtuoso di economia circolare”.

Quello del recupero e della generazione degli oli minerali usati è una vera e propria eccellenza italiana. Con oltre il 45% di olio recuperato sull’immesso a consumo (quasi il massimo che possa essere recuperato poiché l’olio durante il suo utilizzo nei motori e macchinari industriali si consuma) e il 99% avviato al riciclo tramite rigenerazione, l’Italia detiene il primato europeo.

Le oltre 183mila tonnellate di oli usati raccolte nel 2017 dal CONOU sono state prodotte 122mila tonnellate di basi rigenerate e oltre 50mila tonnellate di oli leggeri, gasoli e bitumi, come si evidenzia nell’ultimo Rapporto del Consorzio, presentato in occasione di ECOMONDO, la Fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile (Fiera di Rimini, 6-9 novembre 2018),

Si tratta di un vero proprio case history di circular economy ambientale:
44mila le tonnellate  di emissioni di CO2 evitate;
520mila i m3 di acqua risparmiati;
262 mila le tonnellate di risorse naturali , fossili e minerali non consumate;
784 gli ettari di suolo risparmiati.

Dopo la prima tappa di apertura di Rimini e la seconda di Porto Marghera (VE) del 10 dicembre 2018, la prossima tappa di CircOILeconomy avrà luogo a Brescia (Associazione Industriale Bresciana, 29 gennaio 2019).

Il “viaggio” proseguirà per tutto il 2019 nelle sedi regionali di Confindustria, con un programma fittissimo di incontri, orientato a mettere in contatto rappresentanti e responsabili ambiente dei maggiori produttori di oli usati, istituzioni competenti, consulenti ambientali, concessionari CONOU e aziende di generazione.

Il Programma è disponibile on line alla sezione dedicata del Consorzio www.conou.it, che raccoglierà anche tutti i materiali delle giornate di lavoro.

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