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Forum Compraverde Buy Green: torna anche in versione digitale

Il Forum Compraverde Buygreen, la Manifestazione internazionale dedicata a politiche, progetti e azioni di Green Procurement, pubblico e privato, torna come di consueto a Roma (WeGil, 8-9 ottobre 2020) per la XIV edizione, in una formula rinnovata e speciale.

La XIV edizione di Forum CompraVerde BuyGreen si svolgerà garantendo tutte le misure anti-covid, e per la prima volta anche on line, su una piattaforma dedicata (iscrizioni)che permetterà la partecipazione libera e gratuita da remoto, moltiplicando le opportunità di scambio e di incontro. Una modalità che da un lato risponde alle esigenze di contingentamento, ma dall’altro mostra un modello di evento dall’alta sostenibilità ambientale, caratterizzando ancora di più l’appuntamento con gli Stati Generali degli acquisti verdi.

Promosso dalla Fondazione Ecosistemi, organizzazione che nasce dall’esperienza dell’omonima società di consulenza ambientale e che ha per mission il miglioramento della qualità ambientale e sociale dell’economia e del territorio per uno sviluppo sostenibile, e in partnership con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la Regione Lazio, il Coordinamento Agende 21 Locali ItalianeLegam­biente e Unioncamere, Confindustria, ALI-Autonomie Locali Italiane e Fairtrade Italia, l’evento si è affermato come il luogo dove avviene l’incontro tra i principali attori coinvolti nella diffusione e attuazione degli acquisti di beni e servizi sostenibili.

Nella due giorni si affronteranno i temi della transizione dentro un quadro di definizione delle politiche per la transizione verso la sostenibilità, di cui al titolo evocativo del Convegno di apertura “Dal Green Deal al Next Generation: risorse e strategie per la transizione verso uno sviluppo più sostenibile, giusto e inclusivo”, al quale parteciperanno il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa e il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

Mai come in questo momento, infatti, l’Italia e l’Europa sono di fronte all’opportunità storica di dare nuovo impulso al processo di cambiamento che ha le sue fondamenta nell’inclusione, sostenibilità e innovazione.
Le ingenti risorse economiche del Recovery Fund chiamano ogni attore economico e sociale a mettere in campo le migliori idee per il futuro, dunque, il Forum, come sempre momento di confronto tra amministrazioni pubbliche e privati, non potrà che affrontare la sfida dell’innovazione verde nel contrasto alla diffusione della pandemia attuale e di quelle future: ospiti internazionali e nazionali dialogheranno  sulle nuove strategie per città e spazi pubblici vivibili, ma anche intorno alla finanza sostenibile e alle politiche di riduzione del divario di genere (gender gap), come orizzonte non più rimandabile.

La XIV Edizione del Forum Compraverde vuole ribadire che ‘capire è cambiare’ ovvero, parlando di conversione ecologica degli acquisti, delle modalità di produzione e di consumo, che i soggetti collettivi (istituzioni, imprese e terzo settore) dimostrano di aver capito le sfide ambientali e climatiche che devono affrontare solo se si dimostrano disponibili al cambiamento radicale – ha dichiarato Silvano Falocco, Direttore di Ecosistemi – ‘Capire è cambiare” è ancora più vero in epoca di pandemie, quando emergono con chiarezza le interconnessioni tra ambiente, salute, economia e qualità della vita”.

Le tante esperienze concrete e le buone pratiche presenti saranno al centro di un discorso sul modello di sviluppo possibile. Il Forum è organizzato in tre sezioni:
– We Green, lo spazio in cui le organizzazioni – imprese, istituzioni, mondo del no profit, enti di ricerca – che hanno idee e progetti a contenuti innovativi, ambientali e sociali, potranno far conoscere il “cambiamento praticato” e trasferire le esperienze concrete di green procurementgreen economy e transizione ecologica;
– We Network, lo spazio dedicato all’attività di networking orientata alla sostenibilità, con incontri tematici per promuovere e rafforzare il “cambiamento condiviso” ovvero di scambio di buone pratiche e soluzioni per l’attuazione dei criteri ambientali e sociali nei bandi e nelle politiche di approvvigionamento, nonché per approfondimenti di settore e proposte di nuovi progetti ed iniziative per gli acquisti verdi;
– We Change, lo spazio ​dove innovatori, centri di ricerca, università e start-up possono presentare la loro idea per il “cambiamento auspicato” per costruire e comunicare soluzioni trasformative che favoriscano il cambiamento culturale e degli stili di vita, per la tutela dell’ambiente e del contrasto ai cambiamenti climatici, oltre che per comunità eque e inclusive che permettano di rendere le politiche della sostenibilità una realtà.

Il Programma prevede, tra l’altro, la presentazione dei dati aggiornati dell’Osservatorio Appalti Verdi, costituito da Legambiente in collaborazione con Ecosistemi, che monitora l’attività della Pubblica Amministrazione sull’applicazione del GPP e l’attuazione dei CAM (Criteri Ambientali Minimi) e della sostenibilità delle filiere produttive delle più importanti imprese italiane, affinché possa essere da stimolo, fonte di informazioni e proposta verso tutte le stazioni appaltanti.

Al termine verranno assegnati i Premi alle migliori esperienze italiane di GPP, valorizzando, in diverse sezioni, le istituzioni e imprese che si sono distinte nell’ambito delle loro attività: Compraverde; Mensa Verde; Vendor Rating e Acquisti Sostenibili; Cultura in Verde; Edilizia Verde; Social Procurement.

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