La III edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, sulla base dell’interesse crescente manifestato dall’opinione pubblica per i temi della sostenibilità, ha un cartellone ancora più ricco sul piano quantitativo e qualitativo, con 752 eventi organizzati sul territorio nazionale.
Dal 21 maggio al 6 giugno 2019 si svolgerà la terza edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, forte della notorietà acquisita e della crescente mobilitazione della società italiana sui temi della sostenibilità, che rappresenterà un ulteriore passo per spingere l’Italia a realizzare l’Agenda 2030.
Il Festival, organizzato dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) che riunisce oltre 220 organizzazioni del mondo economico e sociale, insieme ai suoi aderenti e con il supporto di partner e tutor, si svolgerà in un arco di 17 giorni, tanti quanti gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU. L’iniziativa costituisce un’unica grande manifestazione, diffusa e inclusiva, composta da centinaia di eventi organizzati su tutto il territorio nazionale.
Il Festival nasce per coinvolgere e sensibilizzare fasce sempre più ampie della popolazione sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, andando oltre gli addetti ai lavori, per promuovere un cambiamento culturale di comportamenti individuali e collettivi e stimolare richieste che “dal basso” impegnino la leadership del Paese al rispetto degli impegni presi in sede ONU.
Inoltre, il Festival vuole dare voce ai cittadini, alle imprese, alle amministrazioni centrali e locali, alle università e alla società civile per favorire il dialogo, il confronto e la condivisione di best practice sui temi dell’Agenda 2030.
“Gli ‘scioperi per il clima’ degli studenti hanno richiamato i decisori alle proprie responsabilità ed hanno ottenuto una visibilità mediatica imponente – ha osservato il Presidente dell’ASviS, Pierluigi Stefanini – Ora non si può più far finta di niente, ora è il momento di realizzare il cambiamento. Il Festival rafforzerà questo messaggio”.
La formula prescelta è unica nel panorama internazionale, grazie al coinvolgimento di centinaia di organizzazioni in tutta Italia, al ruolo attivo giocato dalle Università e all’apertura di “piazze” dello sviluppo sostenibile in alcune grandi città, consentendo di raggiungere ogni anno milioni di persone in tutta Italia, stimolando una riflessione senza precedenti sul futuro del nostro Paese, dell’Europa e del Mondo.
I numeri della passata edizione sono impressionanti:
– oltre 700 eventi, dei quali 303 organizzati dalle Università;
– 120mila utenti e più di 570mila visualizzazioni su sito del Festival e dell’ASviS;
– oltre 4,4 milioni di persone raggiunte direttamente attraverso le pagine social dell’ASviS;
– decine di milioni di persone raggiunte dall’hashtag #FestivalSviluppoSostenibile;
– 190mila visualizzazioni delle dirette streaming sui canali proprietari dell’ASviS dei tre eventi organizzati dal Segretariato;
– oltre 500 articoli stampa, web e servizi radio-TV.
Quest’anno, sulla base dell’interesse crescente manifestato dall’opinione pubblica per i temi dello sviluppo sostenibile, il cartellone del Festival è ancora più ricco sul piano quantitativo e qualitativo, con 752 eventi organizzati sul territorio nazionale (qui le date e le località).
Obiettivo principale sarà trasformare la crescente consapevolezza dell’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, nonché dei ritardi di cui soffre il nostro Paese, in azioni concrete, spostando l’attenzione del dibattito pubblico sui temi da cui dipende veramente il futuro del Paese. Influenzare, quindi, le decisioni della politica, delle aziende e delle amministrazioni pubbliche rafforzando ulteriormente la rete di soggetti che fanno dello sviluppo sostenibile un impegno concreto sul territorio nazionale.
Nei giorni scorsi, l’ASviS ha presentato i dati aggiornati relativi all’andamento delle Regioni e Province autonome italiano verso il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, perché è “nei territori che si possono realizzare più efficacemente quelle politiche di consultazione, inclusione e partecipazione dei cittadini nella fase di monitoraggio e di valutazione delle politiche realizzate”.
Anche nell’edizione 2019 il Festival interesserà tutti i territori italiani e verrà declinato attraverso iniziative molto diverse: convegni, seminari, workshop ed eventi che coinvolgeranno il mondo della cultura, dell’arte, dello spettacolo (cinema, mostre, teatro, eventi enogastronomici, ecc.) e dello sport. Molteplici i linguaggi espressivi e variegato il pubblico, per coinvolgere tutta la società civile ed estendere la forza e la portata dei messaggi. Oltre che nei tre eventi principali realizzati direttamente dall’ASviS, i temi portanti dell’Agenda 2030 saranno affrontati in dieci eventi di rilevanza nazionale che evidenzieranno le interconnessioni tra i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile e tratteranno temi quali: povertà e disuguaglianze; cambiamento climatico ed energia; capitale naturale e qualità dell’ambiente; economia circolare, innovazione, lavoro; capitale umano, salute ed educazione; cooperazione internazionale; città, infrastrutture e capitale sociale; finanza e imprese sostenibili.
Inoltre, il Festival dello Sviluppo Sostenibile 2019 si svolge in un momento decisivo per il futuro del Paese e dell’Europa, con i cittadini dell’UE chiamati nei prossimi giorni ad eleggere il nuovo Parlamento europeo. Il Festival rappresenterà quindi una tappa importante per sensibilizzare i nuovi eletti sulle sfide dell’Agenda 2030 e per insistere affinché l’UE, l’Italia e i suoi territori mettano lo sviluppo sostenibile al centro delle proprie politiche.
“La stragrande maggioranza dei cittadini chiede politiche per lo sviluppo sostenibile – ha affermato il Portavoce dell’ASviS, Enrico Giovannini – perché è consapevole che sono l’unica strada percorribile per garantire crescita e benessere. Questo chiederanno a chi li rappresenterà nelle istituzioni nazionali ed europee. Il Festival è un’occasione straordinaria per ribadire ai politici, ai manager, agli amministratori che l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile è la cornice nella quale progettare il futuro del nostro Paese e dell’Europa”.
In occasione della Settimana Europea dello Sviluppo Sostenibile (30 maggio – 5 giugno. 2019), il Festival sarà ancora più strettamente connesso con le manifestazioni concomitanti che si terranno in altri Paesi UE.