Il Consorzio Italiano Biogas (CIB) ha lanciato a Econondo-Key Energy (Fiera di Rimini, 26-29 ottobre 2021), il Progetto “Farming for Future”, un Decalogo di azioni per la graduale sostituzione delle fonti fossili nel settore, utilizzando biogas e biemetano, e concorrere, al contempo, alla mitigazione dei cambiamenti climatici e alla riduzione delle emissioni di CO2.
Il Consorzio Italiano Biogas (CIB) l’aggregazione volontaria aggregazione volontaria che riunisce oltre 770 aziende agricole produttrici di biogas e biometano da fonti rinnovabili e più di 200 società industriali fornitrici di impianti, tecnologie e servizi per la produzione di biogas e biometano, enti ed istituzioni che contribuiscono alla promozione della digestione anaerobica per il comparto agricolo, ha lanciato a Fiera di Rimini nell’ambito di Ecomondo-Key Energy (26-29 ottobre 2021) il Progetto “Farming for Future. 10 azioni per coltivare il futuro”.
L’obiettivo del Progetto è la conversione agroecologica dell’agricoltura italiana stimolata dalla diffusione del biogas (dal produttore al consumatore” e sulla Biodiversità al 2030.
Il Decalogo si focalizza sulla graduale sostituzione delle fonti fossili nel settore e, al contempo, sul contrasto ai cambiamenti climatici e sulla diminuzione delle emissioni di CO2.
1. Energie rinnovabili in agricoltura. Sostituire i combustibili fossili con fonti di energia rinnovabile per ridurre l’inquinamento e le emissioni.
2. Azienda agricola 4.0. Adottare tecniche di agricoltura di agricoltura e zootecnia avanzate per calibrare le risorse necessarie alle colture e agli allevamenti.
3. Gestione degli effluenti da allevamento. Impiegare effluenti zootecnici e scarti agricoli nella digestione anaerobica per ridurre le emissioni e ridurre le emissioni e produrre bioenergie rinnovabili.
4. Fertilizzazione organica. Utilizzare fertilizzante organico (digestato) per restituire nutrienti al suolo e ridurre l’uso di fertilizzanti chimici.
5. Lavorazioni agricole innovative. Adottare tecniche avanzate di lavorazione del suolo e fertilizzazione organica per ridurre le emissioni dai suoli.
6. Qualità e benessere animale. Implementare tecniche agricole e zootecniche di eccellenza per migliorare la qualità e il benessere degli animali.
7. Incremento fertilità dei suoli. Adottare le doppie colture per incrementare la cattura della CO2 e la
fertilità dei suoli.
8, Agroforestazione. Integrare coltivazioni legnose nei campi coltivati per aumentare la fotosintesi e la sostanza organica nei suoli.
9. Produzione e uso di biomateriali. Sviluppare e utilizzare materiali di origine biologica, naturali e rinnovabili.
10. Biogas e altri gas rinnovabili. Produrre metano e idrogeno rinnovabili dal biogas agricolo.
“L´azienda agricola è in grado di produrre energie rinnovabili diverse e perfettamente integrabili e di spingere sull´efficientamento dei propri consumi – ha affermato Lorella Rossi, Responsabile Area tecnica del CIB – Per raggiungere gli ambiziosi obiettivo posti in capo all´agricoltura, la sostituzione delle fonti fossili negli usi agricoli deve prima essere accompagnata e supportata da una politica di sostegno all´agricoltore che gli riconosca gli effetti positivi generati anche in termini climatici e che rafforzi al contempo la competitività delle nostre filiere agroalimentari”-
Particolare attenzione è posta all´importanza di un mix energetico dove elettrificazione e utilizzo del biometano vanno impiegati in modo integrato.
“L’azione incentrata sull’uso delle fonti rinnovabili in azienda agricola – ha sottolineato Marco Pezzaglia, Centro Studi del CIB – tipicamente ricondotta ad azioni di efficientamento dell’energia e di sostituzione da fonti fossili a rinnovabili dell’alimentazione, deve essere inquadrata in un contesto più ampio che richiama le metriche sulla sostenibilità tipicamente adottate a livello internazionale”. “Nel percorso di transizione ecologica gli obiettivi sfidanti che dobbiamo conseguire impongono anche all´agricoltura di fare la propria parte – ha aggiunto Livio de Santoli, Presidente del Coordinamento FREE, l’Associazione più ampia del settore delle rinnovabili in Italia che promuove lo sviluppo delle rinnovabili e dell’efficienza energetica nel quadro di un modello sociale ed economico ambientalmente sostenibile, della decarbonizzazione dell’economia e del taglio delle emissioni climalteranti – In questo contesto, l´integrazione di fotovoltaico e agricoltura [agrovoltaico], in primo luogo utilizzando le coperture degli edifici aziendali e le soluzioni agro-voltaiche, possono consentire alle imprese agricole di diventare protagoniste sfruttando, e non subendo, le opportunità derivanti dalla possibilità di produrre energia rinnovabile, per migliorare allo stesso tempo competitività e qualità delle produzioni tipicamente agricole”.