A Fiera di Rimini è stata inaugurata dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica la XXVIII edizione di Ecomondo di Italian Exibition Group (IEG), l’evento di riferimento per l’innovazione nel settore della Green and Circular Economy, in svolgimento fino al 7 novembre 2025. Contestualmente, hanno preso il via gli “Stati Generali della Green Economy”, giunti alla XIV edizione che proseguiranno anche domani.
Si aperta questa mattina alla Fiera di Rimini con la cerimonia del taglio del nastro, la XXVIII edizione di Ecomondo, la Manifestazione targata IEG (Italian Exibition Group), divenuta nel corso degli anni l’evento internazionale di riferimento in Europa e nel bacino del Mediterraneo per le tecnologie, i servizi e le soluzioni industriali per la transizione ecologica,per le tecnologie, i servizi e le soluzioni industriali nei settori della green e circular economy, in svolgimento fino al 7 novembre 2025.
Assente per impegni istituzionali il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto che sarà presente domani, ad aprire la cerimonia di inaugurazione è stato Maurizio Renzo Ermeti, Presidente di IEG: “Ecomondo è diventato l’evento di riferimento per chi vuole competere nei mercati globali della green economy: un momento di orgoglio, condivisione e crescita culturale sulla sostenibilità, punto di riferimento internazionale per imprese, istituzioni e mondo della ricerca. In oltre vent’anni abbiamo visto nascere e consolidarsi una filiera che oggi è qui con 1.700 brand, con una presenza estera dall’Africa al Mediterraneo, dall’Europa dell’Est all’America Latina. Un risultato possibile grazie al sostegno del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE Agenzia, al lavoro continuo del nostro Comitato Tecnico Scientifico e delle tante realtà che condividono il nostro impegno”.
All’inaugurazione sono intervenuti: Michele De Pascale, Presidente della Regione Emilia-Romagna, Jamil Sadegholvaad, Sindaco di Rimini, Fabio Fava, Coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo e l’On. Jacopo Morrone, Presidente della Commissione Bicamerale Ecomafie. All’Opening Cerimony hanno inoltre partecipato Corrado Peraboni, Amministratore Delegato di IEG, Alessandra Astolfi, global exhibition director Green & Technology Division di IEG, e Mauro Delle Fratte, exhibition manager di Ecomondo.
Su una superficie di 166mq di area espositiva occupata 30 Padiglioni, oltre 1.700 brand espositori, il 18% dei quali esteri, e 380 hosted buyer provenienti da 66 Paesi, attendono circa 1.000 Top Buyer con profili altamente qualificati, per dar vita ad incontri d’affari, grazie alla sinergia con l’Agenzia ICE e con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI).
Le 7 macroaree espositive
1. Waste as Resource: gestione e valorizzazione dei rifiuti come risorse.
2. Sites & Soil Restoration:la rigenerazione dei suoli e degli ecosistemi agro-forestali e alimentari.
3. Circular & Regenerative Bio-Economy: la promozione di un’economia circolare e rigenerativa attraverso l’uso di biomasse e risorse rinnovabili.
4. Bio-Energy & Agriculture: l’energia ottenuta dalle biomasse e l’applicazione dei rifiuti come materie prime secondarie.
5. Water Cycle: le fasi della filiera del servizio idrico integrato e ciclo delle acque, dal risparmio, al monitoraggio, dalla depurazione al riutilizzo in ottica circolare nei settori agricolo, industriale e civile. Il Trenchless District è inserito da quest’anno in questo contesto
6. Blue Economy che comprende tutte le industrie e i settori economici connessi agli oceani, ai mari e alle coste.
7. Environmental Monitoring & Earth Observation: lenuove tecnologie di monitoraggio satellitare, insieme a Big-Data e modelli AI, rappresentano un’occasione per contrastare il cambiamento climatico con un particolare riguardo al dissesto idrogeologico, alla salvaguardia delle aree verdi, del suolo, delle risorse idriche e della salute delle città.
Torna quest’anno il Salone del Veicolo per l’Ecologia (Sal.Ve.), l’evento biennale organizzato in partnership con ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) che mette in mostra l’intera gamma della produzione di allestimenti per veicoli industriali e speciali per la raccolta dei rifiuti e spazzamento stradale.
Distretti
Non solo esposizione di prodotti, Ecomondo 2025 si fa portatore di innovazione organizzando veri e propri distretti tematici ed espositivi che coinvolgono filiere verticali del settore waste as resource.
– Textile District: area che si occupa di riciclabilità, ecodesign, trasparenza e controllo della filiera del tessile.
– Paper District: dedicato alla progettazione, in chiave sostenibile, di carta in tutte le sue forme.
– Innovation District: lo spazio dedicato alle Start-up e ai Green Jobs & Skills
– Circular Healthy City District: luogo espositivo e virtuale in cui vengono messi in connessione i progetti più innovativi, le soluzioni e i modelli di città circolari e salubri realizzate a livello internazionale.
Il programma convegnistico delle quattro giornate prevede oltre 200 eventi, di cui 70 a cura del Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo, con approfondimenti su temi cruciali come RAEE e materie prime critiche, tessile, finanza sostenibile, Particolare attenzione viene rivolta al continente africano, attraverso la V edizione dell’Africa Green Growth Forum.
Subito dopo l’inaugurazione, alla Sala Neri sono iniziati i lavori della XIV edizione degli Stati Generali della Green Economy, organizzati dal Consiglio Nazionale della Green Economy, composto da 68 organizzazioni di imprese, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e il patrocinio della Commissione UE, e con il supporto tecnico della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile (FoSS), che quest’anno ha per tema “Green economy: guidare il futuro in tempi di crisi”, che è anche il focus della Relazione sullo stato della Green economy 2025, curata dal Presidente della FoSS Edo Ronchi, presentata nella Sessione plenaria di apertura. L’altra sessione plenaria di carattere internazionale avrà luogo domani mattina ed avrà per tema “La sfida climatica di governi e imprese”.
