Edilizia e urbanistica Territorio e paesaggio

Alla “casta invisibile” non piace il D.d.l. per non consumare suolo

ddl per non consumare suolo

Le Regioni dopo aver espresso parere negativo sulla proposta di riforma del Titolo V tentano di bloccare la legge sulla difesa del territorio.

“Sono un uomo delle Istituzioni, prendo atto, ma certamente ci sono rimasto un po’ male, anche se si può aspettare cinque giorni”.
Così ha espresso la sua delusione il Ministro per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Mario Catania dopo la richiesta, avanzata dalla Conferenza delle Regioni in sede di Conferenza Unificata del 25 ottobre 2012, di rinviare il punto all’o.d.g. relativo al parere sullo schema di disegno di legge quadro in materia di valorizzazione delle aree agricole e di contenimento del consumo del suolo, che il Governo aveva preliminarmente approvato nel Consiglio dei Ministri del 14 settembre (vedi il post del 16 settembre).

Le Regioni, infatti, hanno chiesto al Governo l’apertura di un tavolo tecnico per l’elaborazione di un documento condiviso che contemperi le tematiche agricole con quelle urbanistiche, ambientali e paesaggistiche.
“Avevamo già fatto riunioni tecniche e manifestato disponibilità a modificare il testo – ha aggiunto il Ministro – ma mi dicono che nelle modifiche non si era tenuto conto della filiera urbanistico-paesaggistica…Auspico che il sistema delle Regioni sappia capire l’esigenza reale, dare una rapida risposta a quello che ci chiede l’opinione pubblica perché tutti hanno capito che nella programmazione del territorio abbiamo alle spalle 50 anni di errori e non si può proseguire nella cementificazione. Non dobbiamo cercare un testo bello o perfetto, la politica e le istituzioni devono tenere conto che non è la perfettibilità quello che la gente si aspetta”’.

Sull’ultimo numero di Regioni&Ambiente (n. 9-10, settembre-ottobre 2012, pag. 55), in distribuzione, condividendo le motivazioni della proposta, abbiamo avanzato perplessità circa la possibilità che essa possa concludere il suo iter in questa legislatura, visto il poco tempo che rimane e, soprattutto, i grossi interessi che tale provvedimento rischia di compromettere, rimettendo in discussione progetti urbanistici ed edilizi che si davano per scontati.

Se il Governo avesse voluto fermamente portare in porto una legge per salvaguardare il territorio e il paesaggio, devastato da 50 anni di speculazione edilizia, avrebbe dovuto presentare non un disegno di legge, ma un Decreto Legge, seppure tale scelta non l’avrebbe messo al riparo da barricate innalzate in modo bipartisan, come avvenuto per il D.L. sui tagli ai costi di Regioni ed Enti locali che confliggerebbe con le prerogative regionali previste dal Titolo V della Costituzione, introdotte inopinatamente 10 anni fa. Proprio sulla proposta governativa di riformare quel Titolo V, che prevede, tra l’altro, di far ritornare allo Stato le competenze in termine di energia e trasporti, le Regioni hanno espresso parere negativo in sede di Conferenza Unificata, in quella stessa seduta in cui hanno chiesto il rinvio del parere sul D.d.l. di valorizzazione delle aree agricole e di contenimento del consumo di suolo.

In attesa di conoscere l’esito della Conferenza Stato-Regioni di stasera, nel pomeriggio alle ore 15,30, presso la Sala “Aldo Moro” di Palazzo Montecitorio si svolgerà la presentazione del libro di Pierfrancesco De Robertis,“La casta invisibile delle Regioni – Costi, sprechi e privilegi”, (Rubbettino Editore), evento che consigliamo di seguire in diretta sulla webtv di Montecitorio. Oltre all’autore, parteciperanno: il Presidente della Conferenza delle Regioni e della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani (nel corso della campagna elettorale aveva affermato “Basta consumare territorio in questa regione, investire sulla qualificazione urbana, sul recupero degli spazi, il territorio è una risorsa finita” ); il Direttore di Quotidiano Nazionale di cui l’autore è redattore, Giovanni Morandi; il Consigliere della Regione Veneto ed esperto di politiche agricole, Clodovaldo Ruffato; nonché il Presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini.

Riportiamo le dichiarazioni del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Mario Catania al termine della Conferenza unificata che aveva all’odg il parere sullo schema di Ddl contro il consumo del suolo: “Ieri la Conferenza unificata ha dato il via libera al disegno di legge contro il consumo del suolo. Le Regioni e gli Enti locali hanno ritenuto di fare alcune proposte emendative in larga parte condivisibili. Un primo passaggio istituzionale è stato completato. Questa non può che essere considerata una buona notizia da tutti coloro che credono che la cementificazione dei terreni agricoli del Paese sia un’emergenza nazionale. Ora il nostro obiettivo è quello di proseguire nell’iter previsto, che richiede un ulteriore passaggio a Palazzo Chigi prima del coinvolgimento del Parlamento, per fare in modo che questo provvedimento diventi legge prima della fine dell’attuale legislatura”.

Ne siamo soddisfatti anche noi, ma il percorso è ancora lungo e i tempi sono stretti!

in copertina: speculazione edilizia, Conegliano (TV)

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