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Montefano, dove tradizione e innovazione convivono armoniosamente

Montefano, dove tradizione e innovazione convivono armoniosamente

Nel piccolo Comune maceratese il sindaco Carlo Carnevali ha guardato ad ambiente e sostenibilità con strategie innovative senza intaccare la vocazione agricola del paese.

Piccolo gioiello nella Provincia di Macerata, Montefano non è solo un Comune grazioso, ma anche attento alle tematiche ambientali come energia pulita ed edifici pubblici realizzati con i più interessanti strumenti rivolti alla salvaguardia dell’ambiente. La sensibilità dell’Amministrazione certamente ha fatto molto, il resto lo ha fatto la tradizionale vocazione agricola che il Comune marchigiano ha conservato nel tempo.
Nessuna grande industria a inquinare, ma piccole ditte di artigianato e consorzi specializzati nello smaltimento di ogni singola linea produttiva. I rifiuti provenienti da lavorazione industriale e artigianale non sono dispersi, afferiscono invece a strutture consortili che specializzate nell’una o altra produzione, curano lo smaltimento.
A illustrarci questo mondo è il primo cittadino di Montefano, Carlo Carnevali.

Sindaco, Montefano ha mantenuto intatte alcune caratteristiche di benessere ambientale e di vocazione agricola, come mai?
Molto è merito dell’attenzione che l’attuale Amministrazione, ma anche la precedente e credo quella che seguirà, ha per l’ambiente, per mantenere e impedire di rovinare quello che Montefano è rimasto nel tempo: un territorio a prevalente vocazione agricola. Sebbene il nostro Comune abbia perso la corsa del boom industriale degli anni ’60, oggi possiamo contare su un’aria assolutamente pulita e fonti non inquinate.

La volontà di custodire quanto ottenuto nei decenni è attestata anche dalla cura nelle scelte urbanistiche e di salvaguardia dell’ambiente. Sono state fatte precise scelte da parte dell’Amministrazione comunale?
Un anno fa abbiamo inaugurato la nuova scuola elementare che utilizza energie volte al rispetto ambientale. Anche recentemente il tetto della scuola media è stato sostituito con un impianto fotovoltaico. Scelte che dimostrano come ci sia molta sensibilità nell’indirizzare le decisioni guardando alla sostenibilità. E se finora ambiente e agricoltura sono state parte del Dna della popolazione, è importante che anche le generazioni future abbiano lo stesso approccio.

State pensando a sensibilizzare anche le giovanissime generazioni? E in che modo?
Certamente. Grazie alla stretta collaborazione con la direzione didattica, già molto attenta all’argomento, sono state utilizzate tutte le risorse informative e di divulgazione, proprio per fare in modo che il tema ambiente fosse recepito dalla popolazione scolastica con chiarezza.

Attualmente Montefano viene annoverato tra i Comuni ricicloni delle Marche, la raccolta differenziata è partita tre anni fa, e già sta dando ottimi risultati. Nella pianificazione dei rifiuti e loro smaltimento, in che direzione state agendo?
Ci attestiamo sul 75% di raccolta differenziata e la popolazione ha risposto molto bene, grazie anche a una campagna informativa partita qualche mese prima di dare il via al nuovo sistema di smaltimento.

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