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CAM Edilizia: un Manuale operativo per gli “acquisti verdi”

CAM edilizia

Nell’ambito delle attività di diffusione dei GPP del Progetto europeo “PREPAIR” coordinato dalla Regione Emilia Romagna, è stato pubblicato il Manuale operativo per i CAM Edilizia a beneficio degli operatori del settore e dei funzionari delle stazioni appaltanti.

Il Progetto europeo LIFE integrato “PREPAIR”(Po Regions Engaged to Polilicies of Air), cofinanziato dalla Commissione UE e coordinato dalla Regione Emilia Romagna, mira ad implementare le misure, previste dai piani regionali e dall’Accordo di Bacino padano del 2013, su scala più ampia e a rafforzarne la sostenibilità e la durabilità dei risultati. Le azioni di progetto riguardano i settori più emissivi: agricoltura, combustione di biomasse per uso domestico, trasporto di merci e persone, consumi energetici e lo sviluppo di strumenti comuni per il monitoraggio delle emissioni e per la valutazione della qualità dell’aria su tutta l’area di progetto. 

Nell’ambito delle attività previste dal Progetto di diffusione del green public procurement (GPP), è stato predisposto il Manuale operativo per gli Acquisti Verdi relativo a “Progettazione realizzazione e ristrutturazione di edifici con criteri di sostenibilità”.

L’edilizia durante il suo intero ciclo di vita è il settore che, dopo la produzione alimentare, determina in UE il maggior impatto ambientale (24%), connesso al riscaldamento e all’illuminazione.

I criteri ambientali minimi (CAM) per “Affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici” adottati con DM 24 dicembre 2015 e aggiornati con DM 11 ottobre 2017, consentono di migliorare le prestazioni ambientali e sociali dell’intero processo edilizio, intervenendo sugli aspetti ambientali e sociali più impattanti: dal consumo di materie prime non rinnovabili, al consumo e degrado di suolo, ai consumi energetici ed idrici, fino alla produzione di rifiuti, nonché allo sfruttamento degli operai.

Il Manuale, che costituisce il primo di una serie di prodotti a beneficio degli operatori del settore e dei funzionari delle stazioni appaltanti, nella prima parte contiene le disposizioni introdotte dal nuovo Codice appalti per rendere “verde” una procedura di gara; nella seconda comprende una sintesi e le indicazioni operative per le stazioni appaltanti per spiegare al meglio l’ambito di applicazione dei CAM edilizia, i contenuti specifici e i mezzi di prova ammissibili.

In merito ai CAM per l’attuazione del PAN GPP, l’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) che, in base al Protocollo d’intesa siglato con il Ministero dell’Ambiente (MATTM), deve fornire supporto alle stazioni appaltanti per migliorare le competenze sull’applicazione del nuovo Codice appalti, ha ritenuto che siano fondate le segnalazioni di Confartigianato, avviando un’istruttoria di approfondimento. 

Secondo Confartigianato i CAM sono diventati una sorta di barriera di oneri burocratici pressoché invalicabile per i piccoli imprenditori, con il risultato che l’accesso alle gare pubbliche è possibile soltanto ad una manciata di aziende. Una situazione insostenibile per settori come, ad esempio, quello delle costruzioni che soffre ancora pesantemente gli effetti della crisi.

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