Secondo la Società di consulenza Wood MacKenzie, il mercato globale del solare galleggiante sta conoscendo un’espansione, grazie ai Paesi asiatici (Cina, India e Indonesia su tutti), spinto dalla crescente domanda di energia solare, dalla limitata disponibilità di suolo e dall’aumento dei costi dei terreni per gli array a terra. Anche in Europa si registra un incremento nell’adozione della tecnologia, con i Paesi Bassi che hanno rappresentato nel 2022 il 32% del mercato continentale.
Il mercato globale degli impianti fotovoltaici galleggianti supererà la soglia dei 6 gigawatt (GW) entro il 2031, stante la crescente domanda di energia solare e la continua ricerca di soluzioni tecnologiche alternative.
A fare tale previsione è il Centro di ricerca della Società di analisi Wood MacKenzie.
“L’industria solare globale, compresi gli sviluppatori fotovoltaici, continua a combattere con la disponibilità limitata di terreni e l’aumento dei costi dei terreni per i progetti solari a terra – ha affermato Ting Yu, la Consulente senior di Wood Mackenzie in occasione del SNEC PV Power Expo (Shangai, 24-26 maggio 2023), il grande evento annuale nel settore fotovoltaico – Ciò sta guidando la domanda di installazioni galleggianti“,
Secondo Wood Mackenzie, il solare galleggiante (FPV) avrà una quota di mercato costante rispetto alla domanda solare globale complessiva, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) che dovrebbe aumentare del 15% nei prossimi 10 anni. Si prevede che 15 Paesi supereranno i 500 megawatt (MW) di installazioni FPV cumulative entro il 2031, con Cina, India e Indonesia che rappresenteranno quasi il 70% della domanda totale.

“Nonostante i costi di sviluppo degli FPV siano tra il 20 e il 50% superiori rispetto a progetti comparabili con montaggio a terra – ha aggiunto Yu – l’aumento della competitività nel panorama degli sviluppatori e degli EPC sta contribuendo a ridurre i costi nel settore“.
L’ Asia-Pacifico continua a guidare la domanda di solare galleggiante. Il mercato della regione aveva nel 2022 circa 3 GW di progetti solari galleggianti, assorbendo oltre il 90% della domanda di solare galleggiante. In Cina la pipeline del solare galleggiante crescerà a un ritmo costante in futuro, con una capacità cumulativa che supererà i 13 GW entro il 2031 a un CAGR del 12% nei prossimi 10 anni.
“La Cina continuerà a guidare le installazioni di solare galleggiante – ha sottolineato Yu – Il paese è stato in grado di utilizzare le miniere di carbone allagate che sono state dismesse per sviluppare il solare galleggiante”.
L’Europa è la seconda regione più grande per la domanda di solare galleggiante per quasi 150 MW, con i Paesi Bassi in testa, rappresentando il 32% del mercato europeo nel 2022, anche per effetto del parco solare galleggiante di Sellingen da 41,4 MW, entrato in funzione nel 2022, seguiti dalla Francia e dal Portogallo, ma sono sempre di più i Paesi che stanno adottando la tecnologia.
“Sebbene l’Europa sia ancora un piccolo mercato, la tendenza è positiva e nel prossimo futuro sono previsti impianti fotovoltaici galleggianti più grandi – ha aggiunto Yu – Dopo il 2025, si prevede una più lenta crescita perché nelle aree privilegiate sarebbero già state occupate. Inoltre, i vincoli di rete e gli LCOE più elevati per gli impianti più grandi significano che la tecnologia non sarebbe competitiva rispetto al fotovoltaico sui tetti“.
Anche gli Stati Uniti stanno vedendo una crescita del solare galleggiante, con il CAGR stimato a circa il 13% nei prossimi 10 anni, soprattutto nelle regioni con un’elevata domanda di solare, ma con altrettanto elevati costi dei terreni, tra cui California, Florida e New Jersey.
“Nel complesso, l’industria solare galleggiante ha registrato costi elevati in tutti i segmenti di mercato, a causa dell’aumento di prezzo dei componenti e di altri costi, a causa dei vincoli della catena di approvvigionamento nel 2022 ha concluso Yu – Ad esempio, l’aumento del prezzo del polietilene ad alta densità (dalla pandemia) è stato il principale driver degli alti costi dei componenti strutturali per il solare galleggiante, anche se si prevede che il costo si abbasserà man mano che la catena di approvvigionamento si espande“.
In copertina: L’impianto di Sellingen da 41,1 MWp è stato costruito su un ex lago di estrazione della sabbia. Fonte: BayWa r.e.