Il Rapporto 2024 di Lancet Countdown rivela che le minacce per la salute dovute ai cambiamenti climatici hanno raggiunto livelli da record, e mentre persistono gli investimenti nei combustibili fossili i finanziamenti per le azioni volte a proteggere la salute dagli effetti del global warming sono in grave ritardo.
L’avvertimento viene dal Rapporto 2024 “The Lancet Countdown on health and climate change: facing record” , pubblicato online il 30 ottobre 2024, che analizza, in vista della Conferenza ONU sul Clima (UNFCCC-COP29) di novembre, la relazione tra salute e cambiamenti climatici.
Il Rapporto, giunto alla VIII edizione, fornisce i risultati e il consenso diimportanti Istituzioni accademiche e Agenzie delle Nazioni Unite tramite gli apporti di 122 scienziati del clima, geografi, ingegneri, esperti in energia, cibo e trasporti, economisti, sociologi e politologi, studiosi di dati, professionisti della sanità pubblica e medici, sulla base di 56 indicatori suddivisi in 5 sezioni.
1. Rischi per la salute, esposizioni e impatti
Un clima che cambia ha profonde implicazioni per la salute umana, con ondate di calore più frequenti ed eventi meteorologici estremi, mutevoli modelli di trasmissione delle malattie infettive, deterioramento delle risorse alimentari e idriche, impatti sulle condizioni socioeconomiche e l’esacerbazione delle attuali sfide sanitarie in tutto il mondo. Gli indicatori in questa sezione tracciano i molteplici modi in cui il cambiamento climatico minaccia la salute e il benessere umani.
– Nel 2023, i neonati e gli adulti di età superiore ai 65 anni hanno sperimentato un nuovo record: una media di 13,8 giorni di ondata di calore a persona.
– Nel 2023, il 48% della superficie terrestre mondiale è stato colpito da almeno un mese di siccità estrema, il secondo livello più alto dal 1951.
– L’idoneità climatica alla trasmissione della dengue da parte di Aedes albopictus e Aedes aegypti è aumentata rispettivamente del 46,3% e del 10,7% tra il 1951-60 e il 2014-23.
2. Adattamento, pianificazione e resilienza per la salute
Con i cambiamenti climatici che minacciano sempre di più la salute e il benessere delle popolazioni in ogni Paese, sono urgentemente necessarie azioni per costruire resilienza e adattarsi al cambiamento climatico. Questa sezione traccia il modo in cui comunità, sistemi sanitari e governi stanno comprendendo i rischi per la salute del cambiamento climatico, le strategie e le risorse che stanno implementando e come le misure di adattamento e resilienza vengono implementate a livello globale.
– Tra i membri dell’Organizzazione meteorologica mondiale, solo il 23% dei ministeri della salute ha dichiarato di avere sistemi di sorveglianza della salute pubblica che integrano le informazioni meteorologiche.
– L’anno scorso, 50 paesi hanno riferito di aver valutato formalmente le proprie vulnerabilità sanitarie e le esigenze di adattamento, rispetto agli 11 del 2022; e 43 paesi hanno riferito di avere un piano nazionale di adattamento sanitario, rispetto ai quattro del 2022.
– Nel 2023, il 70% (196) dei 279 Istituti di sanità pubblica in tutto il mondo ha dichiarato di fornire istruzione su clima e salute.
3. Azioni di mitigazione e co-benefici per la salute
Ridurre le emissioni di gas serra è essenziale per limitare le minacce per la salute del cambiamento climatico. Allo stesso tempo, molti degli interventi necessari per mitigare e adattarsi apportano enormi benefici alla salute e al benessere umano sotto forma di aria più pulita, diete più sane e città più vivibili. Affrontare i cambiamenti climatici potrebbe essere la più grande opportunità per la salute globale del 21° secolo. Gli indicatori in questa sezione tracciano gli sforzi del mondo per mitigare il cambiamento climatico e i benefici efficaci e per la salute di questa risposta.
– Le emissioni globali di CO2 del sistema energetico hanno raggiunto il massimo storico nel 2023, l’1,1% in più rispetto ai livelli del 2022.
– I decessi attribuibili al PM2.5 derivante dalla combustione di combustibili fossili sono diminuiti del 6,9%, passando da 2,25 milioni nel 2016 a 2,09 milioni nel 2021.
– Le quote di utilizzo di energia da biomassa nociva nelle abitazioni sono diminuite in misura minima, dal 32% nel 2016 al 30% nel 2021, mantenendosi intorno al 92% nei paesi con basso HDI.
4. Economia e finanza
Gli impatti sulla salute dei cambiamenti climatici hanno profonde implicazioni economiche. Questa sezione traccia i costi economici degli impatti sulla salute del cambiamento climatico e dei suoi fattori trainanti, nonché la misura in cui l’economia e i sistemi finanziari mondiali stanno consentendo la transizione verso un’economia a zero emissioni di carbonio e che promuove la salute.
– Nel 2023, la potenziale perdita di reddito globale dovuta alla riduzione della capacità lavorativa dovuta al caldo estremo è stata di 835 miliardi di dollari USA.
– A partire da marzo 2024, le strategie delle 114 maggiori compagnie petrolifere e del gas le hanno messe sulla buona strada per superare la loro quota di emissioni di gas serra coerente con la limitazione del riscaldamento globale a 1,5 °C del 189% nel 2040, rispetto all’eccesso del 173% previsto a marzo 2023.
– Gli investimenti globali in energia pulita sono cresciuti del 10% nel 2023, raggiungendo 1,9 trilioni di dollari, superando del 73% gli investimenti nei combustibili fossili.
5. Impegno pubblico e politico nei confronti della salute e dei cambiamenti climatici
L’impegno pubblico e politico sostiene le fondamenta della risposta collettiva mondiale ai cambiamenti climatici, con riduzioni delle emissioni globali alla velocità richiesta dall’accordo di Parigi, a seconda dell’impegno di tutti i settori della società. Questo gruppo di lavoro monitora l’impegno degli attori chiave con i collegamenti tra salute e cambiamenti climatici, inclusi i media, i governi nazionali, il settore aziendale e il pubblico più ampio. Gli indicatori in questa sezione monitorano i collegamenti tra salute e cambiamenti climatici nei media, nei governi nazionali, nel settore aziendale e il pubblico più ampio.
– Nel 2023, il 35% dei governi ha menzionato la salute e il cambiamento climatico nelle loro dichiarazioni annuali del dibattito generale delle Nazioni Unite, rispetto al 50% del 2022.
– Il numero di articoli scientifici che indagano i legami tra salute e cambiamenti climatici è aumentato del 7,4% nel 2023, rispetto al 2022, raggiungendo il livello più alto mai registrato.
– Nel 2023, il 24% di tutti gli articoli di giornale sui cambiamenti climatici menzionava la salute, in leggero calo rispetto al 2022.
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