Fonti rinnovabili

REPowerEU: le Raccomandazioni agli Stati membri per accelerare

A due anni di distanza dall’adozione del Piano REPowerEU che ha permesso di ridurre le importazioni di fonti fossili russe, la Commissione UE imprime nuovo slancio per l’adozione di energia pulita a livello locale, adottando Raccomandazioni per gli Stati membri per velocizzare le procedure autorizzative per nuovi impianti da fonti rinnovabili e la progettazione delle relative aste, nonché gli orientamenti per designare le zone dove si prevede chela diffusione di energie rinnovabili non abbia ripercussioni ambientali significative e in cui le procedure necessarie possono essere accelerate per garantire una diffusione rapida di tecnologie specifiche.

La Commissione UE ha fornito un ulteriore sostegno agli Stati membri per accelerare la diffusione delle energie rinnovabili e ridurre le importazioni di combustibili fossili russi, adottando una serie di raccomandazioni e documenti aggiornati per migliorare e uniformare le procedure di rilascio delle autorizzazioni e le aste per le energie rinnovabili.

Sulla GUUE del 21 maggio 2024 sono state pubblicate la Raccomandazione sull’accelerazione delle procedure autorizzative per l’energia da fonti rinnovabili e i progetti infrastrutturali correlati e la Raccomandazione sulla progettazione delle aste per le energie rinnovabili che la Commissione UE ha adottato il 13 maggio 2024, in occasione dei due anni del programma RePowerEU.

Ad oggi, l’UE ha raggiunto con successo la maggior parte degli ambiziosi obiettivi fissati nel Piano REPowerEU ed è sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi a medio e lungo termine, sottolinea la Commissione UE nella Relazione accompagnata da 27 schede informative, una per paese dell’UE, che forniscono un’analisi dettagliata specifica per ogni Stato membro, tra cui ovviamente quella per l’Italia.

Tra i principali successi del Piano REPowerEU vengono citati
la riduzione del consumo di gas naturale del 18% tra agosto 2022 e marzo 2024;
il superamento della dipendenza dell’UE dai combustibili fossili russi, con l’importazione di gas dalla Russia scesa dal 45% al ​​15%, tra il 2021 e il 2023;
– l’accesso a un’energia sicura e conveniente
;
la produzione per la prima volta di elettricità dall’energia eolica e solare che dal gas, dal 2022;
l’installazione di energia rinnovabile in rapido aumento, raggiungendo il record di quasi 96 GW di nuova capacità di energia solare installata e aumentando la capacità eolica di 33 GW dal 2022.

A due anni dall’adozione del Piano REPowerEU, è importante dare un ulteriore impulso alle fonti energetiche pulite a livello locale, per consentirci di sostituire un numero ancora maggiore di combustibili fossili russi– ha sottolineato Kadri Simson, Commissaria UE per l’Energia – Una maggiore prevedibilità e una più rapida autorizzazione sono fondamentali per inviare i giusti segnali di investimento lungo tutta la catena del valore delle energie rinnovabili. Gli orientamenti adottati dalla Commissione aiuteranno gli Stati membri ad accelerare la diffusione delle energie rinnovabili. A due anni dall’adozione del Piano REPowerEU, è importante dare un ulteriore impulso alle fonti energetiche pulite a livello locale, per consentirci di sostituire un numero ancora maggiore di combustibili fossili russi”.

Insieme alle Raccomandazioni sono state adottati:
– una Guida di accompagnamento alla Raccomandazione 2024/1343 con gli Orientamenti agli Stati membri sulle buone pratiche per accelerare le procedure di rilascio delle autorizzazioni;
– un Documento contenente orientamenti per designare le zone di accelerazione per le energie rinnovabili, zone in cui non si prevede che la diffusione di energie rinnovabili abbia ripercussioni ambientali significative e in cui le procedure necessarie sono dunque accelerate per garantire una diffusione rapida di tecnologie specifiche;
– una Guida sulla progettazione delle aste per le energie rinnovabili per aiutare gli Stati membri a progettare aste che tengano conto di obiettivi come la qualità, il contributo alla resilienza e la sostenibilità ambientale.

Secondo la Commissione UE, tali Raccomandazioni e Documenti, in linea con il Net Zero Industry Act, contribuiranno ad attuare il quadro europeo per le energie rinnovabili, migliorando le condizioni per una diffusione rapida delle energie rinnovabili prodotte internamente, stimolando la domanda di energie pulite prodotte in Europa, rafforzando la competitività industriale, aumentando la resilienza del sistema energetico e realizzando il Green Deal europeo.

Per migliorare la visibilità e la prevedibilità per gli investitori in tutta la catena del valore delle rinnovabili, la Commissione ha inoltre varato la Piattaforma di sviluppo delle energie rinnovabili dell’UE, un sistema online in cui gli Stati membri pubblicheranno informazioni di base sulla loro programmazione di aste: tempi e frequenza; capacità messa all’asta; fondi stanziati; tecnologie ammissibili.

Le energie rinnovabili sono fondamentali per conseguire la decarbonizzazione dell’industria europea – ha dichiarato Maroš Šefčovič, Vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo, le relazioni interistituzionali e le prospettive strategiche – Rappresenta inoltre un’opportunità economica per l’Europa a sé stante, sulla base della nostra attuale leadership mondiale in una serie di tecnologie chiave. Con l’iniziativa odierna aiutiamo le imprese europee ad accelerare i loro investimenti nelle energie rinnovabili e ad aumentarne la diffusione in tutta Europa. Grazie all’introduzione di criteri diversi dal prezzo nelle aste, offriamo alla nostra industria la possibilità di prosperare a livello nazionale e di competere in condizioni di parità”.



Articoli simili

Lascia un commento

* Utilizzando questo modulo accetti la memorizzazione e la gestione dei tuoi dati da questo sito web.