Circular economy

Plastica riciclata: mantenere il 25% nei nuovi veicoli

Le parti interessate della gestione dei rifiuti e del riciclaggio, della fornitura di apparecchiature per auto e organizzazioni ambientaliste sottoscrivono una dichiarazione congiunta in cui chiedono ai legislatori europei che non ci sia alcuna marcia indietro sull’obiettivo del 25% di contenuto di plastica riciclata nelle nuove auto, come previsto dal Regolamento 451/2023 (ELVR) relativo alle norme di circolarità per la progettazione dei veicoli e alla gestione dei veicoli fuori uso.

Obiettivi ambiziosi in termini di contenuto di plastica riciclata sono essenziali per aumentare la circolarità del settore automobilistico, collegando la progettazione e il trattamento dei veicoli a fine vita e stimolando la domanda di materiali circolari e a basse emissioni di carbonio.

È l’esortazione rivolta il 6 dicembre 2024 ai legislatori europei affinché siano rispettati i target del Regolamento 451/2023 (ELVR) relativo alle norme di circolarità per la progettazione dei veicoli e alla gestione dei veicoli fuori uso, e contenuta nella Dichiarazione congiunta di settori della gestione dei rifiuti e del riciclaggio, della produzione di apparecchiature per il settore auto ed ONG.

In particolare, i firmatari esortano i decisori politici dell’UE a:

– Mantenere il 25% di contenuto di plastica riciclata nei nuovi veicoli.
Un obiettivo del 25% di contenuto riciclato per la plastica, proveniente da rifiuti di plastica post-consumo, nei nuovi veicoli, con un obiettivo a ciclo chiuso del 25% da plastiche a fine vita per autoveicoli, si allinea con ciò che i produttori di apparecchiature originali (OEM) ad alte prestazioni possono già ottenere. Come evidenziato dal Rapporto del Centro Comune di Ricerca (JRC), commissionato dalla Commissione UE proprio in vista della revisione congiunta della Direttiva 2000/53/CE sui veicoli fuori uso (ELV) e della Direttiva 2005/64/CE sull’omologazione dei veicoli a motore in relazione alla loro riutilizzabilità, riciclabilità e recuperabilità, questo obiettivo fornisce il miglior rapporto costi-benefici, evita costi eccessivi e carenze di fornitura, offrendo anche certezza per la pianificazione della produzione, con alcuni produttori che hanno già superato questi livelli. mantenere questo obiettivo di contenuto riciclato è anche una precondizione assoluta per soddisfare l’obiettivo di riciclaggio della plastica del 30% proposto nella proposta ELVR

Tasso di riciclaggio dei rifiuti di plastica post-consumo per tutti i settori (a) e per il trattamento dei rifiuti di plastica automobilistici (b) nei paesi europei (UE+3). Fonte: PlasticsEurope, 2021b

– Accelerare l’implementazione per invertire la situazione attuale.
Nonostante i recenti progressi, la domanda sulla plastica riciclata rimane debole a causa degli attuali bassi prezzi della plastica vergine e delle crescenti importazioni. Per invertire questa situazione, guidare investimenti immediati ed espandere la capacità di riciclaggio, chiediamo di stabilire obiettivi di contenuto riciclato che entrano in vigore entro 48 mesi dall’entrata in vigore del Regolamento. Ciò può essere ottenuto nei due modi: anticipare l’obbligo del 25% di contenuto riciclato o stabilire obiettivi intermedi a 48 mesi mantenendo il requisito del 25% a 72 mesi dall’entrata in vigore del Regolamento.

 – Conteggiare solo i rifiuti post-consumo per il conseguimento degli obiettivi
Includere i rifiuti post-industriali per raggiungere l’obiettivo del 25% comprometterebbe gli sforzi per migliorare il riciclaggio delle plastiche dei veicoli a fine vita e ostacolerebbe la circolarità. Non sarebbe garantito un contributo significativo alla protezione ambientale, poiché i rifiuti di produzione (rifiuti post-industriali o pre-consumo) sono significativamente più puri (considerando una valutazione complessiva) rispetto ai rifiuti generati dai consumatori (rifiuti post-consumo). Dare priorità ai rifiuti post-consumo in questi obiettivi sosterrà i riciclatori di ELV nell’investire e nell’ampliare le loro attività.

– Garantire la stabilità degli investimenti per l’innovazione e l’espansione della capacità di riciclaggio
La stabilità della pianificazione è essenziale per guidare la circolarità e la decarbonizzazione nella produzione di veicoli. Per aumentare gli investimenti in R&S, innovazione e scalabilità delle capacità di riciclaggio, esortiamo i decisori politici a evitare di abbandonare gli obiettivi o aggiungere clausole di revisione/deroga che potrebbero creare incertezza e interrompere investimenti critici.

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