Grazie al Protocollo di intesa sottoscritto da ICS, ANCI e FCI, i Comuni potranno usufruire di mutui a tasso zero per la realizzazione o la ristrutturazione di piste ciclabili e strutture di supporto.
L’Istituto per il Credito Sportivo (ICS), con il Protocollo d’Intesa sottoscritto il 5 febbraio 2018 con ANCI e Federciclismo (FCI), ha messo a disposizione degli Enti locali 9 milioni di euro di contributi per abbattere totalmente gli interessi di 50 milioni di euro di mutui a tasso fisso, della durata di 15 anni, da stipulare obbligatoriamente entro il 31/12/2018, destinati a finanziare investimenti sulle piste ciclabili, i ciclodromi e le loro strutture di supporto in possesso delle caratteristiche previste dal punto 5 dell’Avviso pubblico.
Pertanto, dal 3 aprile 2018 i Comuni, le Unioni dei Comuni ed i Comuni in forma associata, le Città Metropolitane e le Province che intendano realizzare piste ciclabili, piste ciclopedonali, sentieri ciclabili e ciclodromi e che non usufruiscano di una precedente concessione, anche preliminare, di contributi in conto interessi a valere sul “Fondo speciale per la concessione di contributi in conto interessi sui finanziamenti all’impiantistica sportiva di cui all’art. 8, 1° comma dello Statuto dell’Istituto”, potranno inviare la propria candidatura al bando “Comuni in pista – #sullabuonastrada”.
I mutui saranno concessi per l’importo riconosciuto congruo sulla base della documentazione prodotta dal richiedente.
Una Commissione tecnica paritetica effettuerà la valutazione delle istanze presentate per l’ammissione a contributo, ai fini dell’attribuzione del punteggio relativo alla qualità progettuale.
In considerazione delle caratteristiche peculiari delle infrastrutture sportive ammesse alle agevolazioni la Commissione monitorerà le caratteristiche tecniche dei progetti presentati, anche al fine di trarne indicazioni utili ai fini della riproposizione di nuove iniziative analoghe ed elementi di conoscenza per attività di studio e di supporto ad interventi normativi e regolamentari degli Enti competenti.
Le spese ammesse a contributo sono:
– lavori, opere civili ed impiantistiche;
– spese tecniche per la realizzazione dell’intervento (spese di progettazione, direzione lavori, collaudi, diagnosi e certificazione energetica, ecc.);
– spese strettamente correlate alla realizzazione del progetto (materiali e relativa mano d’opera, ivi compresi i componenti e le strutture già realizzate in fabbrica);
– spese per l’acquisto di attrezzature sportive, anche riferite ad altri sport, purché connesse alle piste ciclabili (es. aree sportive attrezzata per sport all’aria aperta limitrofa alle piste ciclabili);
– spese per l’acquisto delle aree, compresi eventuali oneri per l’esproprio, sulle quali dovranno essere realizzate le piste ciclabili, a condizione che la loro realizzazione faccia parte del progetto o del lotto funzionale ammesso a contributo;
– spese per l’acquisto di immobili da destinare a servizio delle piste ciclabili;
– spese per il rilascio dei pareri del CONI relativi al progetto o al lotto funzionale presentato.
I lavori relativi agli interventi ammessi a contributo dovranno iniziare entro il termine di 12 mesi dalla data di stipula del contratto di mutuo ed essere ultimati entro 24 mesi dalla stipula del contratto di mutuo.
Ciascun Ente locale ammesso potrà godere del totale abbattimento degli interessi, su uno o più mutui, sino all’importo massimo complessivo di 3 milioni di euro che raddoppia a 6 milioni di euro se il beneficiario è un’Unione di Comuni o Comuni in forma associata, un Comune capoluogo, una Città metropolitana o una Provincia. Gli importi di mutuo eccedenti i predetti limiti saranno concessi a tassi agevolati da un contributo in conto interessi dello 0,70%. I beneficiari potranno distribuire le agevolazioni ottenute anche su mutui di durata fino a 25 anni.
Le risorse potranno essere utilizzate anche per l’abbattimento barriere architettoniche e sensoriali e l’acquisto di attrezzature e di materiali a basso impatto ambientale ed efficientamento energetico delle piste ciclabili.
Sono esclusi dall’ammissibilità al contributo i percorsi promiscui ciclabili e veicolari.
Le domande relative ad un solo progetto o lotto funzionale potranno essere presentate all’indirizzo PEC icspisteciclabili@legalmail.it dalle ore 10:00 del 3 aprile 2018 alle ore 24:00 del 2 luglio 2018. Tuttavia, si consiglia di attivarsi il prima possibile, perché:
– le istanze dovranno essere munite del parere favorevole del CONI (indirizzo web: http://cis.coni.it) o contenere la semplice richiesta del parere al CONI che però dovrà essere necessariamente acquisito e trasmesso via PEC entro le ore 24:00 del 28 settembre 2018;
-le risorse disponibili verranno assegnate con la procedura “a sportello” in base alla quale le istanze complete sono esaminate ed eventualmente ammesse in ordine di presentazione.