In occasione della Giornata Mondiale della Salute (7 aprile 2020) che quest’anno è dedicata a infermieri ed ostetriche, l’Organizzazione Mondiale della Sanità sottolinea come molti di loro si trovino in prima linea giorno e notte per affrontare sfide straordinarie nella battaglia contro Covid-19.
Mai come in questi giorni che siamo chiusi in casa per le misure di contenimento e soppressione della pandemia da Covid-19, magari in ansia per le condizioni di parenti e amici ricoverati, è necessario commemorare la ricorrenza del 7 aprile: Giornata Mondiale della Salute (World Health Day), istituita per ricordare il giorno di fondazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) avvenuta il 7 aprile 1948.
La Giornata Mondiale della Salute non
è un evento che si riduce ai lavori di un giorno, bensì come occasione per promuovere
a livello globale la sensibilizzazione su argomenti cruciali di salute pubblica
di interesse della comunità internazionale, e lanciare programmi a lungo
termine sugli argomenti al centro dell’attenzione.
Ogni anno viene scelto per la Giornata un tema specifico che
evidenzia un’area di particolare interesse per l’OMS, e quest’anno si focalizza
sul ruolo degli operatori sanitari, in particolare su infermieri ed ostetriche, che abbiamo imparato ad apprezzare in
questi drammatici momenti, vedendo i loro volti segnati dall’uso prolungato
delle mascherine per i lunghi ed estenuanti turni di lavoro o leggendo i report
sul numero dei contagiati dal nuovo coronavirus, con il tributo più alto proprio
degli infermieri.
Se ne è fatto interprete il Presidente della Repubblica Italiana nella dichiarazione per la Giornata Mondiale della Salute pubblicata sul sito del Quirinale.
“Questa giornata, la settantesima, è dedicata agli infermieri e alle ostetriche – ha scritto, tra l’altro, Sergio Mattarella – Le vicende drammatiche di questi giorni hanno mostrato di quanta generosità, professionalità, dedizione sono capaci gli operatori sanitari. Il nostro pensiero grato e riconoscente va alle infermiere e agli infermieri in prima linea, e con loro a tutti i medici degli ospedali e dei servizi territoriali, agli assistenti, ai ricercatori, a quanti operano nei servizi ausiliari: li abbiamo visti lavorare fino allo stremo delle forze per salvare vite umane e molti di loro hanno pagato con la vita il servizio prestato ai malati”.
In occasione della Giornata mondiale della salute 2020 è stato lanciato il primo Rapporto sull’assistenza infermieristica nel mondo, da cui emerge che tra il 2013 e il 2018 il numero di infermieri nel mondo è aumentato di 4,7 milioni. Ma questo lascia ancora una carenza globale di 5,9 milioni e solo in Italia ne mancano almeno 53.000 soprattutto sul territorio, dove anche con Covid-19 sono emerse le problematiche maggiori.
“Gli infermieri sono la spina dorsale di qualsiasi sistema sanitario – ha dichiarato il Direttore generale OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus – Oggi, molti di loro si trovano in prima linea e giorno e notte affrontano sfide straordinarie nella battaglia contro il Covid-19”.
Decalogo OMS sugli infermieri raccomandato a tutti i Paesi
- Aumentare i finanziamenti per istruire e assumere più infermieri
- Rafforzare la capacità di raccogliere, analizzare e agire sui dati sulla forza lavoro sanitaria
- Monitorare la mobilità e la migrazione degli infermieri e gestirla in modo responsabile ed etico
- Educare e formare gli infermieri nelle competenze scientifiche, tecnologiche e sociologiche di cui hanno bisogno per guidare il progresso nell’assistenza sanitaria primaria
- Stabilire posizioni di leadership, tra cui un capo infermiere del governo e sostenere lo sviluppo della leadership tra i giovani infermieri
- Garantire che gli infermieri delle squadre di assistenza sanitaria primaria lavorino al massimo delle loro potenzialità, ad esempio nella prevenzione e nella gestione delle malattie non trasmissibili
- Migliorare le condizioni di lavoro, anche attraverso livelli di personale sicuro, salari equi e rispetto dei diritti alla salute e alla sicurezza sul lavoro
- Implementare politiche della forza lavoro infermieristica sensibile al genere
- Modernizzare la regolamentazione infermieristica professionale armonizzando gli standard di istruzione e pratica e utilizzando sistemi in grado di riconoscere ed elaborare le credenziali degli infermieri a livello globale
- Rafforzare il ruolo degli infermieri nelle squadre di assistenza mettendo insieme diversi settori (sanità, istruzione, immigrazione, finanza e lavoro) con le parti interessate infermieristiche per il dialogo politico e la pianificazione della forza lavoro