Dal Progetto pilota europeo Life De-Bay, di cui Flexbimec è stato partner coordinatore, è stata sviluppata un’isola di bonifica per il recupero efficiente dei materiali e fluidi delle auto a fine vita che sarà presentata alla Manifestazione di Fiera di Rimini, divenuta nel corso degli anni leader in Europa per l’economia circolare.
Nonostante i mutamenti nei comportamenti degli individui, più orientati verso forme alternative di mobilità (trasporti pubblici e sistemi collettivi) e meno legati all’idea di automobile come status symbol, ancora per molti anni si continueranno a vendere nuove auto e a sostituire quelle giunte a fine vita (ELV) che diventeranno rifiuto, generando un potenziale impatto ambientale o, viceversa, una grande opportunità di green economy, recuperando, riciclando e valorizzando i materiali in un’ottica di circular economy.
Il recente Pacchetto legislativo sull’economia circolare dell’UE che dovrà essere adottato entro il 5 luglio 2020 ha modificato 4 Direttive sui rifiuti, tra cui anche quella relativa agli ELV (2000/53/CE) che aveva imposto agli Stati membri di raggiungere entro il 2015 obiettivi minimi di riciclaggio (85%) e di recupero complessivo (95%). Pur non modificando i target, considerando che non sono stati ancora raggiunti, la Direttiva sollecita tuttavia ad un maggior recupero e riutilizzo dei materiali, anche preziosi per l’economia dell’UE, che possono essere utilizzati per nuovi materiali di base.
Con
l’obiettivo di recuperare considerevoli quantità di materiali e liquidi prima
che gli ELV vengano avviati allo smaltimento e alla triturazione, è stato
finanziato, nell’ambito del Programma europeo Life, il Progetto Life De-Bay, concluso lo scorso giugno,
che si è posto, tra gli altri, gli obiettivi di:
– recuperare una maggior quantità di
materiali e componenti degli ELV;
– recuperare il 99% in peso dei fluidi
degli ELV;
– ridurre il tempo necessario agli
autodemolitori per disinquinare gli ELV.
Partner del Progetto è l’italiana Flexbimec International Srl , azienda che è situata ad Albinea (RE) su una superficie di 63.000 mq. di cui oltre 7.000 mq. coperti per le attività di ricerca e produzione, specializzata nel settore della movimentazione dei fluidi lubrificanti, grazie al know how acquisito in 40 anni di attività e ad un’attenta programmazione di ricerca.
Presente anche quest’anno a ECOMONDO (Fiera di Rimini, 5-8 novembre 2019), la Fiera Internazionale del Recupero di Materia ed Energia e dello Sviluppo Sostenibile (Pad. C4 stand 2), per conoscere meglio questa innovativa realtà imprenditoriale, abbiamo rivolto alcune domande a Fabrizio Clerici, ELV Product Manager.
Quali
sono le motivazioni che portano Flexbimec ad essere presente ad ECOMONDO?
ECOMONDO
è la fiera più importante in Europa nel settore del riciclaggio e recupero
materiali, in particolare per gli ELV. È un piacere per noi essere presenti con
questo nuovo progetto dal quale aspettiamo un deciso riscontro dai visitatori e
dal mercato.
Quali
sono stati i risultati pratici del Progetto Life De-Bay?
I
centri pilota che stanno utilizzando gli impianti di riferimento ci stanno
comunicando un aumento sensibile del materiale recuperato e una drastica
riduzione dei tempi di bonifica, il tutto ovviamente in modo più sicuro sia per
l’ambiente che per gli operatori coinvolti.
Quali sono i principali referenti delle attrezzature prodotte da Flexbimec?
Abbiamo un completo team di professionisti dedicati ad ogni area di applicazione delle attrezzature, io personalmente seguo in prima persona tutte le attività legate agli autodemolitori ed in generale agli ELV.
Flexbimec è in grado di approntare
attrezzature personalizzate?
Una delle peculiarità degli
impianti progettati, costruiti e installati da Flexbimec è proprio la
possibilità di personalizzazione per meglio soddisfare le esigenze del singolo
cliente. In particolare, il progetto De.BAY prevede la proposta di 3 diverse
tipologie di impianti completi di tutte le specifiche attrezzature per il
recupero dei diversi materiali, ma con la possibilità di adeguare le stesse
alle specifiche necessità di ogni centro.
Quali autorizzazioni e certificazioni possiede Flexbimec per garantire la qualità e sostenibilità dei processi di gestione e lavorazione dei materiali?
Flexbimec è una azienda certificata ISO 9001:2015, produce le attrezzature a contatto con i carburanti in conformità con la Direttiva ATEX 2014/34/UE categoria 2, può infine offrire una gamma di sistemi di conteggio degli oli lubrificanti e degli altri fluidi certificata in conformità della Direttiva Europea 2014/32/UE.