Ministero della Salute e Organizzazione Mondiale della Sanità nella Giornata Mondiale della Salute dedicata quest’anno alla sicurezza alimentare sottolineano la necessità dell’importanza della qualità e sicurezza degli alimenti, per prevenire malattie connesse a stili alimentari e a consumi insicuri di alimenti.
In occasione della Giornata Mondiale della Salute, dedicata quest’anno alla Sicurezza Alimentare, il Ministero della Salute ha lanciato la Campagna sulla corretta nutrizione “Mangia sano. Investi in salute”, realizzata in occasione di EXPO 2015.
“L’impegno del Ministero della Salute per l’EXPO 2015 di Milano è molto forte: è un’ opportunità per ricordare il valore mondiale della dieta Mediterranea – ha dichiarato alla presentazione il Ministro, Beatrice Lorenzin – Abbiamo organizzato una serie di eventi e iniziative puntando proprio sull’ importanza della qualità alimentare. Vogliamo ricordare a tutti che ci si inizia a curare a tavola, la salute ormai è una materia trasversale, la sfida dei sistemi sanitari non è soltanto curare le persone, ma aggiungere anni in salute in popolazioni sempre più longeve”.
La Campagna prevede uno spot con il format della “doppia intervista”, mettendo a confronto due scelte di stili di vita per far emergere in modo evidente quello corretto. Ad ogni domanda e grazie ad un effetto di video morphing gli intervistati mutano aspetto, col passare degli anni e in base alle loro abitudini alimentari.
Inoltre, è stato inaugurato il sito tematico SalutExpo 2015 dove sono disponibili, oltre a tutti i materiali della Campagna, anche key messages sulla sicurezza alimentare e nutrizione.
“La forza del nostro sistema di sicurezza, che molti Paesi stanno adottando, è quella di esser strutturato secondo un modello ‘one health’ – ha ricordato il Ministro – dove la visione è unitaria, di una sola salute, che passa per quella degli animali e arriva all’uomo. Essa è pianificata e controllata, dai campi alla tavola, ed è attuata sulla base delle direttive e dei regolamenti dell’Unione Europa. L’impegno del Ministero della Salute per l’Expo 2015 di Milano è molto forte: è un’ opportunità per ricordare il valore mondiale della dieta Mediterranea”.
L’OMS ha sottolineato l’importanza della sicurezza alimentare in tutta la filiera alimentare, “dai campi alla tavola”, denunciando che le malattie di origine alimentare causano ogni anno la morte di circa 2 milioni di persone a livello globale, soprattutto di bambini.
“La produzione alimentare è stata industrializzata e il commercio e la distribuzione sono stati globalizzati – ha osservato Margaret Chan, Direttore generale dell’OMS – Questi cambiamenti introducono molte nuove opportunità che il cibo sia contaminato da batteri nocivi, virus, parassiti e sostanze chimiche pericolose. Le indagini su un focolaio di malattia trasmessa dagli alimenti sono molto più complicate quando un piatto unico o una confezione di cibo contiene ingredienti che provengono da più Paesi”.
I dati provvisori della ricerca sulle malattie di origine alimentare intrapresa dal Foodborne Disease Epidiemology Reference Group (FERG) dell’OMS, che verrà rilasciata in ottobre, indicano che nel mondo dal 2010 ci sono stati:
– 582 milioni di casi di patologie enteriche di origine alimentare, che hanno provocato 351.000 decessi;
– di questi casi, la Salmonella Typhi (la febbre tifoide) è stata la responsabile di 52.000 decessi, la Escherichia coli (dissenteria) di 37.000 e il norovirus (gastroenterite) di 35.000;
– il continente africano è l’area più colpita da queste patologie, seguita dal sud-est asiatico;
– oltre il 40% delle persone colpite ha meno di 5 anni.
Gli alimenti non sicuri, inoltre, pongono gravi rischi economici, soprattutto in un mondo globalizzato. Nel 2011, l’epidemia di E.coli in Germania ha causato 1,3 miliardi di dollari di perdite per gli agricoltori e le industrie e 236.milioni di dollari di pagamenti per aiuti all’emergenza in 22 Paesi dell’UE.
Gli sforzi per prevenire tali situazioni di emergenza possono essere rafforzate, tuttavia, attraverso lo sviluppo di adeguati sistemi di sicurezza alimentare da parte dei Governi e del pubblico per misure contro la contaminazione chimica o microbiologica degli alimenti, che possono essere adottate a livello globale e nazionale, tra cui l’uso di piattaforme internazionali, come la joint OMS-FAO International Food Safety Authorities Network (INFOSAN), per garantire una comunicazione efficace e rapida in caso di emergenza per la sicurezza alimentare.
A livello di consumatore finale della catena di approvvigionamento alimentare, la consapevolezza del pubblico gioca un ruolo importante nel promuovere la sicurezza alimentare, dalle pratiche igieniche alimentari sicure quali la cottura dei cibi che potrebbero rivelarsi pericolosi se mangiati crudi, alla lettura delle etichette alimentari quando si acquistano alimenti e debbono essere preparati.
Al riguardo, l’OMS ha pubblicato un toolkit con le 5 regole che ogni individuo dovrebbe conoscere per prevenire le malattie di origine alimentare:
– fare grande attenzione alla pulizia;
– tenere separati i cibi crudi e cotti;
– cucinare il cibo meticolosamente;
– mantenere gli alimenti a temperature sicure;
– utilizzare acqua sicura e materie prime pulite.