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Cammini e Percorsi: online il primo bando nazionale del progetto

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L’Agenzia del Demanio ha pubblicato il primo Bando del Progetto “Valore Paese – Cammini e Percorsi” per l’assegnazione di 43 immobili situati lungo i cammini e i percorsi ciclopedonali e storico-religiosi italiani, rivolto ad impresecooperative e associazioni costituite in prevalenza da under 40, che potranno ottenere gli immobili in concessione gratuita per 9 anni. È la prima volta che l’Agenzia utilizza lo strumento della concessione gratuita per sostenere l’imprenditoria giovanile e il terzo settore allo scopo di incentivare iniziative a carattere innovativo, sociale, culturale, creativo e sportivo.

Il progetto, sostenuto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), fa parte del Piano Strategico del Turismo 2017-2022 e del Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche, con l’obiettivo di trasformare 103 immobili in ostelli, piccoli hotel, punti di ristoro, ciclofficine per i pellegrini, i turisti, i camminatori e i ciclisti che ogni anno percorrono questi tracciati, sostenendo lo sviluppo del turismo lento e il riuso degli immobili come contenitori di servizi e di esperienze autentiche, fortemente radicate sul territorio.

Gli immobili si trovano lungo 7 Tracciati storico religiosi e altri locali: la Via Appia (9 immobili), la Via Francigena (18 immobili), il Cammino di Francesco (3 immobili) e il Cammino di San Benedetto (1 immobile), lungo la Ciclovia VEnTO (15 immobili), la Ciclopista del SOLE (32 immobili), la ciclovia Acqua dell’Acquedotto Pugliese (11 immobili), e lungo altri itinerari riconosciuti a livello locale (14 immobili).

Questo primo Bando riguarda 30 immobili di proprietà dello Stato (case cantoniere, torri, ex caselli ferroviari e vari fabbricati distribuiti su tutto il territorio nazionale), a cui contestualmente nei prossimi giorni si aggiungeranno gli altri 13 beni di proprietà degli enti locali che sui rispettivi siti istituzionali pubblicheranno i relativi bandi. Per conoscere tutti gli immobili oggetto del Bando, sia quelli di proprietà dello Stato che degli Enti locali, nonché per avere le informazioni sui rispettivi bandi cliccare qui.

Il Bando di gara è stato definito grazie anche contributi e idee pervenuti tramite la Consultazione pubblica che si è conclusa il 26 giugno 2017 e alla quale hanno partecipato quasi 25.000 persone, 6.000 delle quali straniere e il 78% costituite da under 40.

Per partecipare alla gara è necessario presentare – entro le 12.00 dell’11 dicembre 2017 – una proposta che non prevede l’offerta di un canone: la valutazione si baserà unicamente sugli elementi qualitativi del progetto presentato che dovrà essere coerente con la filosofia e le finalità dell’iniziativa.Innanzitutto l’ipotesi di recupero e riuso del bene dovrà prevedere nuove funzioni in grado di offrire servizi al viaggiatore, oltre che tutelare il carattere storico e identitario dell’immobile e del contesto in cui è inserito.
Come previsto dalla norma, si terrà poi conto delle potenzialità della proposta sia in termini di sviluppo turistico, e relativo beneficio economico e sociale, sia in termini di promozione dello slow travel. Infine, tra i fattori che incideranno sul punteggio della proposta anche la sostenibilità ambientale e le specifiche azioni previste per la salvaguardia e la tutela dell’ambiente, come ad esempio l’uso di materiali bio-eco compatibili e di tecniche e dispositivi bioclimatici; e l’efficienza energetica quindi le azioni volte alla riduzione dei consumi e all’implementazione di fonti rinnovabili.

Sul sito dell’Agenzia del Demanio, oltre al Bando unico nazionale, è possibile scaricare la “Guida al bando“, le Schede dei Beni dello Stato, il Portafoglio immobiliare.

In autunno sarà pubblicato il secondo bandodedicato agli immobili di maggior pregio, che assegnerà i restanti beni che richiedono investimenti consistenti, da affidare in concessione di valorizzazione fino a 50 anni con un canone di affitto e un progetto sostenibile ad operatori, senza limiti di età, che possano sviluppare un progetto turistico dall’elevato potenziale per i territori, in una logica di partenariato pubblico-privato, a beneficio di tutta la collettività.

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