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World Food Research and Innovation Forum (Parma, 9-10 maggio 2016)

world food research and innovation forum

di Fabio Bastianelli

Proprio come CIBUS rappresenta una piattaforma permanente per il settore alimentare, così il ‘World Food Research and Innovation Forum’ lo sarà per quanto riguarda la vera eredità di EXPO 2015: garantire un’alimentazione sana e sicura a tutti – ha dichiarato l’Assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna Simona Caselli, intervenendo alla presentazione di CIBUS 2016, il Salone Internazionale dell’Alimentazione che si svolgerà a Parma dal 9 al 12 maggio – L’obiettivo della Regione è di mantenere  in Italia, che è uno dei capisaldi della produzione e della vendita di  prodotti alimentari di qualità, conosciuti e apprezzati in tutto il mondo,  anche il pensiero legato alla sfida della nutrizione, della produzione di cibo sufficiente, buono e sano per tutti in modo sostenibile per il Pianeta. Mettendo dunque al centro la ricerca, l’innovazione, i temi di uno sviluppo più equo e sostenibile”.

Promosso dalla Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con Aster, il World Food Research and Innovation Forum (EU Agriculture and Bioeconomy Strategies, Global Innovation, Food Finance, Sustainable Development Goals, Climate Change), progetto internazionale di  dialogo e confronto  sui temi della ricerca, della sostenibilità e  della sicurezza  nel settore agroalimentare lanciato in occasione dell’Esposizione universale di Milano, terrà la sua seconda edizione a Parma il 9 e 10 maggio (presso l’auditorium “Niccolò Paganini”) e sarà l’evento ufficiale di apertura di CIBUS 2016.

EXPO Milano 2015, “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” ha aperto un grande dibattito globale sul futuro del cibo, che condurrà a decisioni e iniziative strategiche da perseguire a livello globale.
Il diritto universale ad un’alimentazione adeguata, sicura e appropriata per soddisfare le esigenze nutrizionali, richiede un dialogo costruttivo tra le organizzazioni e le autorità nazionali e internazionali responsabili per la gestione della sicurezza degli alimenti e dei diversi approcci normativi a cui si riferiscono.

Un rapporto strategico deve essere stabilito tra istituzioni, ricerca e sistemi commerciali per facilitare la cooperazione globale al fine di garantire questo diritto. Il Forum, quale piattaforma permanente di discussione e dibattito, si propone di valorizzare il contributo fornito dalla ricerca, lungo tutta la catena di approvvigionamento alimentare, ai responsabili delle decisioni per lo sviluppo e l’implementazione di un modello basato su tre pilastri: salutesicurezza e sostenibilità.

Inoltre, le soluzioni alle sfide globali non possono essere limitate solo all’innovazione tecnologica, ma devono anche tener conto dell’innovazione organizzativa, per migliorare i modelli di eccellenza di tutto il mondo.

È una duplice sfida:
– da una parte, vi è l’urgenza, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, di garantire la disponibilità di cibo per una popolazione in continua crescita;
– dall’altra, vi è la necessità di garantire la qualità, la sanità e la sicurezza del cibo prodotto e distribuito in una filiera sempre più globale.

Il Forum fornirà una piattaforma aperta e avanzata a livello mondiale, in grado di favorire il dialogo tra tutte le parti interessate e i fattori in gioco, al fine di creare spazi comuni per contribuire a rafforzare la governance globale per lo sviluppo di politiche equilibrate che favoriscano nuove relazioni tra i Paesi industrializzati e quelli in via di sviluppo.

A Parma convergeranno, gli “attori mondiali” nei settori della ricerca e della sicurezza alimentare, esperti internazionali chiamati ad elaborare strategie globali di sviluppo del settore non solo per la sostenibilità, la sicurezza e la qualità in campo agroalimentare, ma anche a sostegno della competitività delle imprese, a supporto dei Governi, della comunità scientifica e delle istituzioni internazionali.

Alla cerimoinia di aperturta interverranno, tra gli altri: Maurizio Martina, Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Paolo De Castro, Europarlamentare e Chairman of World Food Research & Innovation Forum International Steering Committee; Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna; Luigi Scordamaglia, Presidente di Federalimentare.

Programma.

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