Circular economy Sostenibilità

Techemet Srl: attore di spicco nel panorama italiano del riciclo

Con un solido know how e l’alta affidabilità nella valorizzazione dei catalizzatori esausti, la Società del Gruppo multinazionale è il partner ideale per raccoglitori di catalizzatori, Centri di Autodemolizione, riciclatori di metalli e Case automobilistiche.

Conclusa con successo la partecipazione alla XXV edizione di EcomondoThe Green Technology Expo, prosegue l’impegno di Techemet Srl, non solo nella principale attività quotidiana legata alla posizione di leadership internazionale nella filiera della valorizzazione dei catalizzatori esausti: dalla raccolta presso i luoghi di produzione sino all’ultimo stadio del processo; ma anche nell’attività di presidio culturale e tecnico nei luoghi e negli eventi ove si contribuisce a costruire l’analisi del settore del riciclo e si prospettano soluzioni per un futuro sempre più sostenibile dal punto di vista della valorizzazione dei materiali e dei rifiuti.

In questo senso, recentemente, Techemet Srl in quanto membro di FISE Unicircular (Associazione delle Imprese dell’Economia Circolare) è stata presente il 24 novembre scorso, a Roma, alla presentazione del Rapporto: “L’Italia che Ricicla 2022” in un’ottica di scambio interpersonale con gli altri partner delle varie filiere del riciclo nazionale.

Il Rapporto, a cura di Assoambiente (Associazione che rappresenta le imprese che operano nel settore dell’igiene urbana, riciclo, recupero, economia circolare e smaltimento di rifiuti e bonifiche, in collaborazione con REF Ricerche, Società indipendente che affianca aziende, istituzioni, organismi governativi nei processi conoscitivi e decisionali), quest’anno ha offerto un focus sui punti di forza e di debolezza dell’intero sistema nazionale dal punto di vista degli impianti e degli operatori della gestione dei rifiuti e dell’economia circolare, confermando, al contempo, una ““fotografia” in chiaroscuro del settore.

 

Con un dato di avvio a riciclo dei rifiuti sia urbani che speciali pari all’83,2% (2020), decisamente superiore alla media Ue che si ferma al 39,2%, l’Italia si colloca decisamente nella posizione top superando decisamente i maggiori Paesi dell’Unione: Spagna (60,5%), Francia (54,4%) e Germania (44%). 

Anche dal punto di vista del tasso di circolarità dei materiali, ovvero la misura della quota di materiale riciclato e reimmesso nell’economia nell’uso complessivo dei materiali, l’Italia risulta in ottima posizione con il suo 21,6%, appena sotto la pole position della Francia (22,2%) e decisamente meglio delle performance di Germania (13,4%) e Spagna (11,2%). Un dato incoraggiante se si considera che la media Ue è del 12,8% e che un tale indicatore, per il nostro Paese si attestava al 12,6% solo 9 anni fa.

Si consideri, inoltre, rimarca il Rapporto, che con riferimento al tasso di utilizzo di metalli provenienti dal riciclo, che denota il contributo offerto dai metalli riciclati al soddisfacimento della domanda complessiva, l’Italia (47,2%), costituisce addirittura il benchmark di riferimento tra i principali Stati europei davanti a Francia (39,3%), Germania (27,3%) e Spagna (18,5%).

Tuttavia, non mancano le “dolenti note”, costituite da una strutturale carenza impiantistica, dalla prevalenza di impianti di piccole e medie dimensioni e da una localizzazione degli stessi che privilegia solo il Centro-Nord del Paese. Senza contare il fatto che si continua ad esportare troppo all’estero (3,6 milioni di tonnellate di soli rifiuti industriali nel 2020), andando ad aumentare la mancanza di materia prima e la dipendenza da Paesi esteri per alcuni materiali strategici che potrebbero, viceversa, essere recuperati e riutilizzati in Italia.

A questi problemi, sottolinea il Rapporto, si aggiungono le lungaggini burocratiche delle procedure autorizzative, la complessità del sistema normativo e di quello dei controlli e, non da ultimo, l’incremento del costo energetico.

In un contesto nazionale che mostra pur sempre delle positività, Techemet Srl si presenta quale realtà solida e affidabile nel segmento specifico della valorizzazione di manufatti industriali derivanti da veicoli a fine vita, la cui corretta gestione consente di recuperare metalli preziosi.
Techemet rappresenta il meglio sul mercato quale partner per raccoglitori di catalizzatoriCentri di Autodemolizionericiclatori di metalli e Case automobilistiche, in grado di garantire tutte le fasi della filiera: dalla raccolta presso i luoghi di produzione sino all’ultimo stadio del processo di valorizzazione, grazie ad una esperienza maturata a livello mondiale, così Giovanni Greco, dal 2020 Presidente di Techemet Europa.
In Italia – prosegue – possiamo vantare due impianti che risultano essere tra i più avanzati per sicurezza, tecnologia, rispetto dell’ambiente e produttività: il primo sito in Cirié, in provincia di Torino; il secondo, a Guagnano (LE), in Salento; così come due siti di stoccaggio in Veneto e in Sicilia”.


Ai propri partner, Techemet offre un know how di livello globale nell’ingegneria metallurgica che si mette a servizio di piccoli e grandi raccoglitori, di professionisti dell’autodemolizione, nonché aziende di recupero dei metalli e Case automobilistiche nei confronti dei qualiTechemet si pone: “come reale connessione tra tutti questi operatori e la fonderia altamente specializzata che rappresenta il cuore pulsante del gruppo, offrendo quindi un saldo rapporto di elevatissimo valore nel tempo”. 

Senza contare il plus rappresentato da una rete capillare a livello nazionale di buyer 4.0 ai quali è affidato il presidio del territorio da Nord a Sud e la cura dei rapporti con i singoli fornitori.
Ogni nostro buyer dispone di un catalogo elettronico con oltre 60.000 analisi di singoli catalizzatori che sfrutta una tecnologia direttamente collegata alla piattaforma della Casa madre in USA. Ovviamente, Techemet può vantare uno staff tecnico-scientifico di prim’ordine e laboratori analisi di altissima precisione in grado di studiare e verificare come valorizzare al massimo ogni singolo pezzo, ogni marca, ogni tipologia di prodotto, anche quelli di più recente immissione sul mercato. Di conseguenza, in base all’ampia catalogazione disponibile sull’applicazione elettronica, vengono determinati i prezzi dei singoli convertitori catalitici, aggiornati costantemente e in tempo reale al valore di borsa dei metalli; il tutto a beneficio del singolo fornitore”.

Anche in questo frangente, dunque, da Techemet si rimarca la volontà di confermare l’impegno assunto in termini di valorizzazione dei materiali in un contesto nazionale dove i sistemi industriali e le relative tecnologie si confrontano quotidianamente con le esigenze dell’ambiente cercando punti di contatto e soluzioni sostenibili.



Redazione



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