Territorio e paesaggio

Suoli europei: il 61% è in uno stato malsano

L’Osservatorio del suolo dell’UE (EUSO), ha messo online un dashboard della salute dei suoli europei, sviluppato e gestito dal JRC, che contiene un set di dati sul suolo armonizzati a livello dell’UE, basati su 15 indicatori dei processi di degrado del suolo, e una nuova metodologia basata sulla “convergenza delle prove”.

Uno sbalorditivo 61% dei suoli dell’UE si troverebbe in uno stato malsano, e questo dato sarebbe sottostimato rispetto all’effettiva portata del degrado del suolo, data la riconosciuta mancanza di dati su molti altri aspetti che determinano il degrado del suolo, come la contaminazione.

In vista dell’imminente proposta della Commissione UE per una Direttiva sulla salute del suolo, prevista dalla Strategia UE per la salute del suolo, per la quale si è chiusa lo scorso ottobre la Consultazione pubblica, per fornire un quadro giuridico completo per la protezione del suolo, garantendo lo stesso livello di protezione esistente per l’acqua, l’ambiente marino e l’aria nell’UE, e per supportare gli indicatori proposti dalla Mission Caring for Soil is Caring for life” del Programma Horizon Europe, l’Osservatorio del suolo dell’UE (EUSO), ha messo online un dashboard della salute del suolo, sviluppato e gestito dal Joint Research Centre (JRC), che contiene un set di dati sul suolo armonizzati a livello dell’UE e una nuova metodologia.

La percentuale del 61% di degrado dei suoli europei è in linea con la valutazione principale effettuata per la Soil Mission, secondo cui il 60-70% dei suoli d’Europa sarebbe in uno stato malsano. I tipi più diffusi di degrado del suolo sembrano essere la perdita di carbonio organico del suolo (48%), la perdita di biodiversità del suolo (37,5%) e l’erosione del suolo da parte dell’acqua (32%).

Inoltre, il dashboard mostra che la maggior parte dei suoli malsani è infatti soggetta a più di un tipo di degrado del suolo. Affrontare i diversi tipi di degrado del suolo è importante per un Programma di ripristino del suolo.

Il dashboard EUSO sulla salute del suolo si basa su una serie di 15 indicatori dei processi di degrado del suolo, che coprono i seguenti 9 argomenti: erosione del suolo; inquinamento del suolo; nutrienti;
perdita di carbonio organico del suolo; perdita di biodiversità del suolo; compattazione del suolo; salinizzazione del suolo; perdita di suoli organici; e impermeabilizzazione del suolo.

Il dashboard si basa sulle evidenze scientifiche ad oggi disponibili, ma gli indicatori coprono solo un sottoinsieme dei processi di degrado che interessano i suoli. Il team EUSO presso il JRC spera che possa mettere in evidenza le attuali lacune nei dati sul suolo, al fine di offrire una migliore condivisione dei dati e una ricerca mirata.

Una novità del dashboard EUSO sulla salute del suolo consiste nell’uso dell’approccio della convergenza delle prove, che combina spazialmente i set di dati per evidenziare l’intensità e la posizione dei processi di degrado. La mappa risultante mostra, per la prima volta, dove convergono le prove scientifiche per indicare le aree che potrebbero essere interessate dal degrado del suolo. In altre parole, fornisce un’indicazione di dove possono trovarsi suoli malsani nell’UE.

Ciò è stato possibile utilizzando set di dati armonizzati a livello dell’UE, la maggior parte dei quali sono stati sviluppati dal JRC e provenienti dall’ESDAC, il Centro dati europeo sul suolo da lungo tempo operativo, ma anche dall’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA) e da altre istituzioni. Nel tempo, altri dati verranno aggiunti da fonti diverse.

Un’altra novità è la fissazione di valori soglia per determinare quando i suoli possono essere considerati sani o malsani. Sono state fissate soglie per ogni processo di degrado del suolo, sulla base di una combinazione di stime scientifiche e target critici stabiliti, che rappresentano una stima del punto oltre il quale la maggior parte dei suoli può ragionevolmente essere considerata vulnerabile a un determinato processo. Data l’ampia gamma di tipi di suolo, alcune di queste soglie a livello di UE possono comportare grandi incertezze. In futuro, l’accuratezza della mappa del dashboard EUSO verrà migliorata applicando soglie basate a livello locale o offrendo agli utenti la possibilità di creare mappe basate sulle soglie che ritengono più appropriate.

Il dashboard EUSO sulla salute del suolo presenta anche l’area di sovrapposizione osservata tra le coppie dei 15 processi di degrado del suolo, evidenziandone le associazioni tipiche. Infine, statistiche e mappe vengono presentate per ciascun indicatore attraverso un display interattivo in cui gli utenti possono selezionare il degrado del suolo e la scala a cui sono interessati.

 

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