Sostenibilità

Sostenibilità: la pandemia sta influenzando la transizione urbana

Un nuovo Rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente, che fa parte di un Pacchetto di rapporti sull’ambiente urbano, evidenzia, anche tramite sondaggi e interviste che hanno coinvolto 64 città in tutta Europa (tra queste Padova), che la pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto ad ampio raggio sulle città e potrebbe influenzare la transizione verso la sostenibilità urbana negli anni a venire.

Sta diventando sempre più evidente che le sfide complesse e interconnesse dei cambiamenti climatici, del degrado ambientale e della crescente disuguaglianza non potranno essere risolte senza una trasformazione fondamentale delle nostre società. Molte sfide ambientali e sociali sistemiche sono sentite acutamente nelle città e la pandemia di COVID-19 ha mostrato la vulnerabilità delle città e la necessità di resilienza urbana.

In occasione dell’apertura della Settimana Europea delle Regioni e delle Città (Bruxelles, 10-13 ottobre 2022), il più importante evento annuale dedicato alla politica di coesione dell’UE e a come può fare la differenza nel sostenere una ripresa socialmente equa e una transizione verde e digitale di successo, l’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA) ha pubblicato il Rapporto Urban sustainability in Europe. Post.pandemic drivers of environmental transitions”.

Gli obiettivi principali del Rapporto sono di offrire una conoscenza approfondita dei fattori trainanti e degli ostacoli alla sostenibilità ed esplorare in che modo potrebbero essere stati influenzati dalla pandemia, dagli sforzi di ripresa europei in corso e dai recenti cambiamenti politici europei, come il Green Deal europeo, l’Agenda Urbana UE e NextGenerationEU.

La pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto ad ampio raggio sulle città e potrebbe influenzare la transizione verso città più sostenibili dal punto di vista ambientale negli anni a venire. Alla pandemia si aggiungono altre crisi urgenti, comprese nuove politiche urgenti dell’Unione europea per affrontare i cambiamenti climatici e il degrado ambientale e gli impatti della guerra in Ucraina. Questi, insieme alla crisi energetica, stanno determinando un’azione accelerata, ma presentano anche nuove sfide per garantire che gli ambiziosi obiettivi di sostenibilità urbana rimangano sulla buona strada.

Il Rapporto fa seguito ed è correlato a precedenti rapporti dell’AEA che fanno parte del Pacchetto di studi sull’ambiente urbano, tra cui i due pubblicati contemporaneamente lo scorso dicembre che indagano sulle opzioni più valide che possono essere adottate dai responsabili politici e dalle amministrazioni delle città per progettare la transizione verso la sostenibilità urbana.

Quadro concettuale della mobilità urbana sostenibile: sei lenti di osservazione e analisi per valutare il ruolo delle città nelle transizioni urbane verso la sostenibilità ambientale (Fonte: AEA, Sostenibilità urbana: come possono le città diventare sostenibili?, 2021)

Il Rapporto cerca di confrontare le esperienze delle città immediatamente prima della pandemia e a mano a mano che emergono e di valutare se ci sono aree in cui la pandemia ha già determinato variazioni nei fattori chiave del cambiamento o creato barriere. 

La ricerca per la redazione del Rapporto includeva sondaggi e interviste che hanno coinvolto 64 città in tutta Europa (tra queste Padova). Tra le lezioni chiave delineate nel Rapporto, lo studio ha rilevato che la pandemia ha messo in evidenza le disuguaglianze sociali e la necessità che qualsiasi passaggio alla sostenibilità non lasci indietro nessuno. Le città dovranno garantire che le nuove politiche verdi non alienino ulteriormente alcuni gruppi sociali. Il rapporto evidenzia che le transizioni dovranno essere adattate alle singole città e alle loro qualità e circostanze uniche.

Secondo i risultati dell’indagine, la pandemia ha agito come un fattore scatenante significativo per gli sforzi ambientali e di sostenibilità, in particolare per quanto riguarda le questioni della mobilità sostenibile e degli spazi verdi. In relazione a questo, anche l’opinione pubblica e la consapevolezza delle sfide ambientali affrontate sembrano essere fattore scatenante importante, così come il ruolo cruciale della visione politica per guidare l’azione di sostenibilità.

Dall’indagine e dalle interviste effettuate, inquinamento atmosferico, traffico, mancanza e perdita di aree verdi, tempeste e inondazioni, gestione delle acque piovane e inquinamento acustico sono emersi come le 6 principali sfide ambientali che le città devono affrontare

Inoltre, le città si trovano ad affrontare una vasta gamma di sfide socio-economiche. Oltre alle 6 sfide più importanti, a parte il rilievo dato alla pandemia e ad altre malattie trasmissibili, sono state segnalate la mancanza di alloggi a prezzi accessibili, l’espansione urbana incontrollata, la congestione stradale, il cambiamento demografico e l’esclusione sociale.

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