Green economy Sostenibilità

Progetto Mondo IES: Imprenditoria Etica Sostenibile

Progetto Mondo IES Imprenditoria Etica Sostenibile

Promuovere la nascita di realtà imprenditoriali in cui coesistono Etica e Impresa: questo il nuovo progetto della Fondazione Mondo IES che si propone di realizzare un innovativo modello di società capace di favorire forme di Imprenditoria Etica e Sostenibile finalizzate al bene comune.

L’impresa è anche la composizione di relazioni umane, che contribuisce alla crescita della società, per mezzo delle regole di cooperazione e mutuo rispetto sia all’interno di essa sia all’esterno. E’ una missione economica, politica e morale, in una tripartizione simbiotica dove ogni parte non potrebbe sopravvivere a lungo prescindendo dalle altre. Per l’impresa si rivela vantaggioso rispettare il cliente/utente, considerandone le esigenze, rispettare e valorizzare le risorse umane, finanziarie, ambientali, infrastrutturali che utilizza, così come è l’attenzione per un’attività gestionale dove la funzionalità si immerge nel progetto di sviluppo con obiettivi economico-sociali che corrispondono al bene comune.

La responsabilità generalizzata di cooperazione consapevole e leale tra imprenditore, lavoratore, consumatore comporterebbe risultati importanti per una società capace di prevenire qualsiasi tipo di conflittualità, in un fragile destino umano da tutelare. Nell’impresa è fondamentale il ruolo della leadership manageriale, in grado di “guidare” l’agire di ogni individuo che è partecipe nell’organizzazione della stessa, creando gratificante coesione nell’insieme delle attività, quindi ottimizzando il processo produttivo. Condizione ottimale sarebbe quella che ogni imprenditore, con la coscienza di chi, credendo nel proprio progetto e proiettandosi nel proprio futuro, si veda come portatore di valori utili per il bene comune, potendo creare con il suo agire, anche nel confronto costruttivo con colleghi e concorrenti, un contagio a catena metaforicamente simile ad un DNA da trasmettere alle generazioni future.

Oikonomia è il termine greco che indica la gestione domestica, ossia l’economia secondo Aristotele. La ricchezza (naturale), secondo il grande ed illuminato filosofo greco, è la soddisfazione dei bisogni primari. Da qui agricoltura, pastorizia, commercio devono produrre solo ciò che è necessario. Il surplus, ossia l’arricchimento, diventa ricchezza (innaturale) poiché questo danaro letteralmente non serve. Quindi il danaro inteso come fine e non come mezzo, secondo Aristotele, è un contro senso, un errore concettuale su cui si fonda un atteggiamento sociale da stigmatizzare.

Per altri versi, legandosi al concetto di purezza, anche Gesù Cristo, secondo quanto riporta S. Matteo nel suo Vangelo: “Non quello che entra nella bocca rende l’uomo impuro ma quello che esce dalla bocca rende l’uomo impuro” (Mt 15, 1) e parlando ai Farisei chiarisce “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite l’esterno del bicchiere e del piatto mentre all’interno sono pieni di rapina e di intemperanza. Fariseo cieco, pulisci prima l’interno del bicchiere perché anche l’esterno diventi netto! Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all’esterno sono belli a vedersi ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume” (Mt 23, 25-27).

Chiaro l’insegnamento che deriva da queste parole: la purezza non è un valore esteriore ma appartiene alla dimensione interiore dell’uomo. Valori questi, come quelli enunciati da Aristotele, presenti anche nei fondamenti dell’economia islamica, ripresi più volte nell’ultima enciclica di Papa Francesco in cui si evidenzia come l’inquinamento non è solo ambientale ma è anche, se non soprattutto, valoriale. Ed è dai valori, dall’etica, dall’umanità di ognuno di noi che dipendono le sorti del mondo ed il futuro dei nostri figli.

Prof.Alessandro Miani

Presidente SIMA – Società Italiana di Medicina Ambientale

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