Inquinamenti e bonifiche

PlastChem: oltre 16.000 le sostanze chimiche nelle plastiche

Un rapporto del Progetto PlastChem che sintetizza le informazioni disponibili su pericoli, funzionalità, uso, presenza, volumi di produzione e stato normativo delle sostanze chimiche utilizzate nella produzione delle plastiche e in esse presenti e presenti nella plastica, ha mappato oltre 16.000 sostanze chimiche presenti nelle plastiche, di cui almeno 4.200 considerate “altamente pericolose” per la salute umana e l’ambiente, ma solo 980 di queste sono state regolamentate dalle agenzie di tutto il mondo.

Dopo la storica Risoluzione dell’UNEA-5 per porre fine all’inquinamento della plastica, nell’ambito dei Dialoghi della Rete Ambientale di Ginevra per facilitare l’impegno di affrontare la crisi della plastica e sostenere approcci coordinati che possano portare a un processo decisionale più efficiente, è stato presentato il 14 marzo 2024 nel corso di un evento online, il RapportoState of the science on plastic chemicals – Identifying and addressing chemicals and polymers of concern“-

Redatto da un gruppo di ricercatori di Università norvegesi e svizzere, nonché della Fondazione elvetica Food Packaging Forum, del Progetto PlastChem che mira ad affrontare la comprensione troppo frammentata delle sostanze chimiche presenti nella plastica e del loro impatto sulla salute e sull’ambiente, li Rapporto mappa oltre 16.000 sostanze chimiche presenti nei materiali e nei prodotti plastici, di cui meno del 6% sono attualmente soggette a normative globali e almeno 4.200 sostanze chimiche presenti nella plastica (il 26%) sono considerate preoccupanti a causa dei loro elevati rischi per la salute umana e l’ambiente, sulla basedei 4 criteri utilizzati per la loro classificazione di pericolosi (persistenza, bioaccumulo, mobilità e tossicità) e più di 1.300 di queste vengono intenzionalmente aggiunte alla plastica durante il processo di produzione.

I risultati evidenziano che esiste un significativo divario nella governance globale e rafforzano l’urgenza di agire nell’ambito di un trattato globale sulla plastica – sottolineano gli autori – Inoltre, oltre 10.000 sostanze chimiche non dispongono di informazioni complete sui pericoli, indicando significative lacune di conoscenza e la necessità di informazioni più trasparenti sulle identità, le funzionalità, i volumi di produzione delle sostanze chimiche plastiche e la loro presenza nella plastica”.

Slide di una precedente presentazione del Rapporto da parte del Coordinatore di PlastChem, Martin Wagner

Sulla base di tutte le prove raccolte in oltre un anno di lavoro, i ricercatori hanno sviluppato 3 principi chiave per guidare un’azione efficace sui prodotti chimici plastici e sui polimeri preoccupanti:
(1) il principio di precauzione;
(2) un approccio basato sull’intero ciclo di vita;
(3) prove indipendenti

Infine, il rapporto si conclude con raccomandazioni politiche che riguardano 4 tematiche:
(1) regolamentare i prodotti chimici plastici in modo completo ed efficiente;
(2) richiedere la trasparenza sui prodotti chimici plastici;
(3) semplificare la plastica verso la sicurezza e la sostenibilità;
(4) sviluppare capacità per creare plastiche più sicure e sostenibili

I governi di tutto il mondo vogliono affrontare il problema della plastica – ha affermato Martin Wagner, Professore alla Norwegian University of Science and Technology (NTNU) di Trondheim, coordinatore del Progetto PlastChem e principale autore dello studio – Tuttavia, questo non può essere conseguito se i prodotti chimici problematici correlati alla plastica non vengono affrontati adeguatamente. Il rapporto fornisce le prove scientifiche che sono necessarie per rendere la plastica più sicura per l’ambiente e per noi esseri umani”.

Articoli simili

Lascia un commento

* Utilizzando questo modulo accetti la memorizzazione e la gestione dei tuoi dati da questo sito web.