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Emissioni: di questo passo l’Italia le azzererà nel 2220

L’iniziativa Italy for Climate, lanciata dalla FoSS in collaborazione con imprese sensibili ai temi dei cambiamenti climatici e dell’economia circolare che si propone di svolgere un ruolo di supporto alla transizione zero emissioni al 2050, ha pubblicato il 4° rapporto “10 Key Trend sul clima” che evidenzia come il nostro Paese rimanga ancora molto indietro rispetto ad altre grandi potenze europee in termini di transizione energetica, tanto che con questo andamento l’azzeramento delle emissioni, stabilito per il 2050, verrebbe raggiunto nel 2220.

Nel giorno in cui l’ISPRA ha messo online I dati relativi alle emissioni dell’Italia nel 2021 che confermano l’impossibilità di raggiungere, sulla base degli attuali trend, gli obiettivi al 2030, Italy for Climate, l’iniziativa della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile (FoSS)promossa da un gruppo di imprese e di associazioni di imprese particolarmente sensibili al tema dei cambiamenti climatici con l’obiettivo di promuovere l’attuazione di una Roadmap climatica per l’Italia, in linea con le indicazioni europee del Green Deal e con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi, ha presentato il Rapporto 10 Key Trend sul clima” che evidenzia come, proseguendo di questo passo, l’Italia azzererà le proprie emissioni di gas serra nel 2220.

Il 2022 è stato caratterizzato da una crisi dei prezzi e degli approvvigionamenti energetici e da impatti della crisi climatica molto gravi, dalla siccità all’aumento degli eventi estremi.
Le stime preliminari di Ispra indicano che le emissioni di gas serra in Italia nel 2022 sono state di circa 418 milioni di tonnellate di CO2 equivalente, un valore praticamente uguale al 2021, nonostante il calo dei consumi di energia. Questo è dovuto a un aumento del carbone e al crollo della produzione idroelettrica (-38%), tornata ai livelli degli anni ’50 a causa della siccità̀, con le rinnovabili ferme a 100 TWh, appena il 35% della produzione nazionale, ed eolico e solare in crescita di +3 GW, con l’Italia che è ancora fanalino di coda in Europa.

Per rispondere alla crisi dei prezzi dell’energia e all’acuirsi della crisi climatica, come indicato dalla stessa Unione europea con il piano REPowerEU avremmo dovuto accelerare la transizione energetica – ha commentato Edo Ronchi, Presidente della FoSS – La prima analisi di alcuni trend chiave del 2022 per l’Italia ci dice, invece, che abbiamo perso una occasione importante per riallinearci agli obiettivi energetici e climatici e recuperare strada sui nostri partner europei”.

In particolare, il Report evidenzia come la crisi dei prezzi dell’energia, da un lato, e l’acuirsi degli impatti della crisi climatica, dall’altro, non abbiano influenzato positivamente la transizione verso la neutralità climatica in Italia. La fuga dal gas russo e la crisi dell’idroelettrico, causata da una siccità eccezionale, hanno peggiorato il mix energetico italiano, con una mancata riduzione delle emissioni di gas serra, anche a causa di una crescita ancora insufficiente delle rinnovabili negli ultimi anni.

Come sottolineato da Italy for Climate, il nostro Paese rimane ancora indietro rispetto ad altre grandi potenze europee in termini di transizione energetica.

Dal 2014 in Italia abbiamo tagliato in media ogni anno 2 milioni di tonnellate di gas serra: continuando così riusciremo ad azzerarle non prima del 2220, mentre l’obiettivo è quello di raggiungere la neutralità climatica al massimo al 2050 – ha osservato il Coordinatore di Italy for Climate, Andrea BarbabellaNel 2022, invece di fare il salto di qualità, siamo riusciti addirittura ad aumentare la nostra dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili, che hanno soddisfatto il 78% del fabbisogno energetico nazionale. Con la Russia che rimane il nostro primo fornitore di energia”.

Ecco i 10 Key Trend sul Clima in Italia.
1. Crisi climatica
Record (14 °C) della temperatura media raggiunta nel 2022. La crisi climatica è sempre più grave e ha causato in un solo anno oltre 3.000 eventi climatici estremi.
2. Crisi dei prezzi
Nel solo 2022, la crescita del prezzo dell’elettricità (143%), trainata dall’aumento dei prezzi del gas,. Nei mesi più caldi, valori anche fino a 10 volte sopra la norma.
3, Dipendenza energetica
Nel 2022 è salita al 78% la dipendenza energetica dall’estero
(in crescita). La Russia è ancora il primo Paese da cui dipendiamo per le fonti fossili e pesa per il 20% sull’import di energia.
4. Energia
Calo record (7%) di intensità energetica dell’economia italiana nel 2022. A ridursi sono stati i consumi di gas e di rinnovabili, mentre cresciuti carbone e petrolio.
5, Emissioni
Proseguendo di questo passo, l’Italia raggiungerà la neutralità climatica nel 2220. Nel 2022 ancora ferme le emissioni di gas serra.
6. Rinnovabili
Crollo della produzione idroelettrica nel 2022 (-38%), tornata ai livelli degli anni ’50 a causa della siccità. Rinnovabili ferme a solo 100 TWh, appena il 35% della produzione nazionale.
7. Eolico e solare
Nuovi impianti eolici e fotovoltaici installati nel 2022: +3 GW. Il trend è in crescita rispetto agli anni precedenti, ma l’Italia è ancora fanalino di coda in Europa.
8. Superbonus
Grazie al Suoerbonus, +750 MW gli impianti fotovoltaici installati nel 2022, pari alla metà della crescita registrata nello stesso anno.
9. Pompe di calore
Nel 2022 sono state vendute 500 mila pompe di calore, record per l’Italia in UE. È una tecnologia chiave per elettrificare gli edifici, anche se le emissioni specifiche del kWh sono in aumento.
10, Auto elettrica
Crollo (-27%) del mercato di auto elettriche nel 2022, con appena 49 mila unità vendute. L’Italia è l’unico Paese con un segno negativo in UE, dove il mercato è cresciuto del 28%.

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