Manifestazioni e celebrazioni

“Io non rischio”: la Campagna di comunicazione sui rischi naturali

Nell’ambito della Campagna “Io non rischio”, domenica 24 ottobre 2021 volontarie e volontari, appartenenti alle sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato di protezione civile, nonché a gruppi comunali e associazioni locali, allestiranno punti informativi in varie piazze distribuite su tutto il territorio nazionale per sensibilizzare i concittadini sui rischi naturali e antropici.

Io non rischio. Buone pratiche di protezione civile”, la Campagna di Comunicazione nazionale sui rischi naturali ed antropici che interessano il nostro Paese, con l’obiettivo di promuovere una cultura della prevenzione, formare un volontario più consapevole e specializzato e avviare un processo che porti il cittadino ad acquisire un ruolo attivo nella riduzione dei rischi, si svolge quest’anno Domenica 24 ottobre 2021.

La Campagna “Io non rischio”, nata nel 2011, è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile, dall’Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze (ANPAS), dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e dal Consorzio della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica (ReLUIS), in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale (OGS) e con l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), l’AgenziaInterregionale per il fiume Po (AiPo), ARPA Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume ArnoCamiLabUniversità della Calabria, Fondazione Cima e IRPIIstituto di Ricerca per la Protezione idro-geologica. e in accordo con le Regioni e i Comuni interessati.

L’Italia è esposta a molti rischi naturali, e questo è un fatto. Ma è altrettanto vero che l’esposizione individuale a questi rischi può essere sensibilmente ridotta attraverso la conoscenza del problema, la consapevolezza delle possibili conseguenze e l’adozione di alcuni semplici accorgimenti. E attraverso conoscenza, consapevolezza e buone pratiche poter dire, appunto: Io non rischio.

L’ideale, per un cittadino, sarebbe poter parlare con qualcuno capace di raccontargli tutto quello che occorre sapere sul terremoto, maremoto, frane e alluvioni o su qualsiasi altro rischio, magari incontrandolo direttamente nella sua città.

Le Associazioni di volontariato di protezione civile sono presenti in tutta Italia. I volontari vivono e operano sul proprio territorio, lo conoscono e a loro volta sono conosciuti dalle istituzioni locali e dai cittadini. Chi meglio di loro per fare informazione sui rischi che su quel territorio insistono?

In oltre 500 piazze del territorio nazionale (La mappa degli eventi) saranno presenti punti informativi “Io non rischio” per sensibilizzare i cittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto. Contestualmente saranno realizzate centinaia di “Piazze digitali”, dove i volontari e le volontarie diffonderanno la cultura della prevenzione, integrando le piazze fisiche attraverso i social media, le piattaforme di meeting a distanza e gli interventi in diretta.

L’edizione di quest’anno, inoltre, si arricchisce di una nuova e importante iniziativa, un evento digitale, interamente dedicato alla Campagna “Io non rischio”, trasmesso sui canali social Io Non Rischio e sui canali YouTube del Dipartimento della Protezione Civile e dei ,  con gli esperti, con collegamenti diretti con le piazze di Io Non Rischio e con la Sala Operativa dell’INGV di Roma, che anche per questa edizione ha curato l’aggiornamento dei volontari formatori e ha sostenuto in ambito regionale i percorsi di formazione per i volontari comunicatori delle organizzazioni di volontariato che partecipano alla campagna, e ha reso disponibili materiali digitali sostenendo le associazioni nel percorso di preparazione delle piazze digitali.

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