L’industria cartaria europea riunita a Bruxelles per l’annuale Conferenza CEPI, ha presentato alla Commissione UE una Dichiarazione in cui rappresenta la propria vision della società europea al 2050 e il ruolo che può svolgere per l’obiettivo della neutralità climatica.
L’industria cartaria europea dichiara il proprio interesse strategico nel sostenere la decarbonizzazione della società.
È quanto viene affermato nella Dichiarazione che gli Amministratori delegatidelle imprese aderential CEPI (Confederation of European Paper Industries), riuniti per l’annuale Conferenza “ Paper & Beyond” (Bruxelles, 19-20 novembre 2019), hanno consegnato ai rappresentanti della Commissione UE presenti.
“Con il contributo del New Green Deal europeo, possiamo ridurre il nostro impatto sui cambiamenti climatici aumentando al contempo la produzione in Europa – ha affermato Ignazio Capuano, CEO di Burgo Group e Presidente designato di CEPI, subentrando dal 1° gennaio 2020 a Karl-Henrik Sundström – Il nostro settore ha un interesse strategico ad essere in prima linea negli sforzi di decarbonizzazione per il 2050“.
Si pensa che la decarbonizzazione dell’economia poggi essenzialmente sulla clean energy, ma il recente Rapporto della Ellen MCArthur Foundation ha avvertito che le fonti energetiche rinnovabili potranno al massimo ridurre del 55% le emissioni globali di gas a effetto serra, e che c’è l’urgenza di affrontare il rimanente 45% per raggiungere gli obiettivi climatici dell’Accordo di Parigi.
Rinnovabilità e circolarità in tutti i settori produttivi sono le soluzioni chiave per decarbonizzare la società, ma il ruolo delle foreste, serbatoi naturali di carbonio, rimane essenziale. Proprio attraverso la gestione sostenibile delle foreste, l’industria cartaria contribuisce ad assicurare una crescente copertura arborea in Europa.
Sfruttare appieno il potenziale del settore rappresentato da materie prime sostenibili, prestazioni dei processi e compatibilità ambientale dei prodotti, avvicinerebbe l’UE all’obiettivo di raggiungere un’economia neutrale dal punto di vista climatico al 2050.
Materie prime sostenibili
La materia prima è la pasta di legno, che è rinnovabile se proviene da
fonti forestali gestite correttamente; l’industria cartaria ha contribuito
a creare una serie di programmi per la sostenibilità certificata delle foreste
in tutta Europa come PEFC (Programma per l’approvazione della
certificazione forestale) e FSC (Forest Stewardship Council).
Inoltre, l’industria cartaria europea ha ampliato le pratiche di gestione
sostenibile delle foreste sia in Europa che nel mondo.
Processi decarbonizzati
Si è iniziata con successo una decarbonizzazione del
settore che dal 2005 ad oggi ha ridotto del 27% le emissioni, investendo ad un
tasso di oltre 5 miliardi di euro all’anno per tale scopo, con l’impegno di
rendere i processi produttivi più efficienti e ridurre l’impronta di
carbonio complessiva grazie alle nuove tecnologie e alla collaborazione con i
partner. necessario un cambiamento, supportato da tecnologie e soluzioni
innovative che l’industria cartaria si impegna ad Individuare.
Prodotti rispettosi del clima
L’industria cartaria europea è leader a livello mondiale nel riciclo, collaborando con le
autorità locali per migliorare la raccolta differenziata di carta e cartone e favorire
l’uso di fibre riciclate in nuovi prodotti. L’obiettivo è spingere ulteriormente
il modello attuale per fornire soluzioni sostenibili innovative per una
gamma di nuovi settori.
Per trasformare l’ambizione in realtà, l’industria cartaria chiede ai responsabili politici europei di sostenere i propri sforzi, istituendo un quadro legislativo adeguato, ovvero:
– Migliorare l’accesso al mercato per i prodotti riciclabili e ai biomateriali, attraverso una politica di prodotto coerente e chiare condizioni quadro per i nuovi prodotti connessi alla bioeconomia;
– Supportare maggiormente la gestione sostenibile delle foreste e gli schemi di riciclo: le bio materie prime dovrebbero essere rese più facilmente disponibili e accessibili;
– Definire un quadro normativo coerente, stabile e prevedibile, con chiari traguardi per una transizione energetica competitiva in termini di costi, per promuovere e premiare gli investimenti in decarbonizzazione e garantire l’accesso all’energia pulita.
Inoltre, l’industria cartaria europea sottolinea che il settore offre soluzioni innovative ed efficienti sotto il profilo delle risorse per le attuali e future sfide, offrendo ai consumatori una vasta gamma di soluzioni rinnovabili e riciclabili per imballaggi, differenti tipologie di carta, tessuti, prodotti bio-compositi, bio-chimici ed energetici.