Fonti rinnovabili

Elettricità: sta sorgendo una nuova era?

L’ultimo Rapporto dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) prevede un aumento dell’elettricità del 4% annuo fino al 2027, guidato principalmente dal crescente utilizzo di elettricità per la produzione industriale, dall’aumento della domanda di aria condizionata, dall’accelerata elettrificazione nel settore dei trasporti e dalla rapida espansione dei data center. La maggior parte della domanda aggiuntiva nei prossimi tre anni proverrà dalle economie emergenti e in via di sviluppo e dagli Stati Uniti, mentre la crescita della domanda di elettricità sarà modesta nell’UE.

La forte crescita, mediamente del 4% all’anno fino al 2027, sta alzando il sipario su una nuova era dell’elettricità. L’elettrificazione di edifici, trasporti e industria, unita ad una crescente domanda di condizionatori d’aria e data center, sta inaugurando il passaggio verso un’economia globale basata sull’elettricità.

La previsione è contenuta nel RapportoElectricity 2025”, pubblicato il 14 febbraio 2025 dall’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA), che fornisce un’analisi approfondita e completa della domanda di elettricità, dell’offerta e delle emissioni di anidride carbonica (CO2) per paesi selezionati, per regione e in tutto il mondo.

Il Rapporto, esplorando le tendenze emergenti come la crescente elettrificazione, l’espansione dei sistemi energetici e una quota crescente di fonti energetiche dipendenti dalle condizioni meteorologiche nel mix di generazione, prevede che il consumo di elettricità nel mondo aumenterà al ritmo più rapido degli ultimi anni, con un incremento di circa il 4% annuo fino al 2027, equivalente all’aggiunta di una quantità maggiore del consumo annuale di elettricità del Giappone, parallelamente all’aumento dell’uso di energia in una serie di settori dell’economia.

L’impennata è guidata principalmente dall’utilizzo di elettricità per la produzione industriale, dall’aumento della domanda di aria condizionata, dall’accelerata elettrificazione nel settore dei trasporti e dalla rapida espansione dei data center.

Fonte: IEA, Electricity 2025

La maggior parte della domanda aggiuntiva nei prossimi tre anni proverrà dalle economie emergenti e in via di sviluppo, che rappresentano l’85% di crescita della domanda. La tendenza è più pronunciata in Cina, dove la domanda di elettricità è cresciuta più rapidamente dell’economia complessiva dal 2020. Il consumo di elettricità in Cina è aumentato del 7% nel 2024 e si prevede che crescerà in media di circa il 6% fino al 2027. La crescita della domanda in Cina è stata alimentata in parte dal settore industriale, dove oltre ai tradizionali settori ad alta intensità energetica, la produzione ad alta intensità elettrica in rapida espansione di pannelli solari, batterie, veicoli elettrici e materiali associati ha svolto un ruolo significativo. L’aria condizionata, l’adozione di veicoli elettrici, i data center e le reti 5G sono gli ulteriori fattori che vi contribuiscono. Negli Stati Uniti, si prevede che un forte aumento della domanda di elettricità aggiungerà l’equivalente dell’attuale consumo di energia della California al totale nazionale nei prossimi tre anni.

L’accelerazione della domanda globale di elettricità evidenzia i cambiamenti significativi in ​​atto nei sistemi energetici in tutto il mondo e l’avvicinarsi di una nuova era dell’elettricità, ma presenta anche sfide in evoluzione per i governi nel garantire una fornitura di elettricità sicura, conveniente e sostenibile – ha affermato Keisuke Sadamori, Direttore dei mercati energetici e della sicurezza dell’IEA – Mentre le economie emergenti e in via di sviluppo sono destinate a guidare la maggior parte della crescita della domanda globale di elettricità nei prossimi anni, si prevede anche che i consumi aumenteranno in molte economie avanzate dopo un periodo di relativa stagnazione. I decisori politici devono prestare molta attenzione a queste dinamiche mutevoli, che saranno affrontate al Summit internazionale sul futuro della sicurezza energetica che l’IEA ospiterà con il governo del Regno Unito a Londra ad aprile“.

Secondo l’IEA, la crescita della domanda di elettricità sarà più modesta nell’UE, dove la domanda di energia è aumentata dell’1,4% su base annua nel 2024, dopo un debole panorama economico che ha portato a due anni consecutivi di declino. La domanda è ancora inferiore rispetto ai livelli del 2021 e non si prevede che raggiunga livelli simili almeno fino al 2027. La crescita media annua si attesterebbe a 1,7% nel periodo di previsione 2025-2027.
Nel 2024, la produzione di elettricità rinnovabile è aumentata dell’8,4% e si prevede che questo trend di crescita continuerà nel periodo 2025-2027, pur con una media annua leggermente inferiore (7,2%), sostituendo le fonti di combustibili fossili e coprendo l’ulteriore domanda di energia elettrica. La generazione solare fotovoltaica ha segnato una pietra miliare nel 2024, superando quella da carbone, diminuita di circa il 15% nel 2024. Il calo dovrebbe proseguire fino al 2027, ma ad un ritmo più lento (11% annuo). La potenza alimentata dal gas è diminuita del 6% nel 2024, tasso di riduzione che si confermerebbe al 2027. L’energia nucleare è cresciuta del 5% nel 2024, con una produzione che rimarrà stabile nel periodo considerato. La quota delle energie rinnovabili nella fornitura elettrica crescerà dal 48% nel 2024 al 56% nel 2027.

Fonte: IEA, Electricity 2025

Il Rapporto prevede, inoltre, che la crescita delle fonti a basse emissioni, principalmente rinnovabili e nucleare, sia sufficiente, nel complesso, a coprire tutta la crescita della domanda globale di elettricità nei prossimi tre anni. In particolare, la generazione da solare fotovoltaico soddisferà circa la metà della crescita della domanda globale di elettricità fino al 2027, supportata da continue riduzioni dei costi e dal sostegno politico. La generazione di elettricità da solare fotovoltaico ha superato quella da carbone nel 2024, con una quota solare del mix energetico superiore al 10%. Si prevede che Cina, Stati Uniti e India vedranno la quota di solare fotovoltaico nella generazione annuale di elettricità raggiungere il 10% da ora al 2027. Allo stesso tempo, l’energia nucleare sta ritornando forte, con la sua generazione di elettricità in rotta verso nuovi massimi ogni anno dal 2025 in poi nel periodo di previsione. Come risultato di queste tendenze previste, si prevede che le emissioni di anidride carbonica dalla generazione globale di elettricità raggiungeranno un plateau nei prossimi anni dopo essere aumentate di circa l’1% nel 2024.

Il Rapporto esamina anche alcune delle principali tensioni a cui sono stati sottoposti i sistemi elettrici nel 2024, tra cui le tempeste invernali negli Stati Uniti, gli uragani nell’Atlantico, i blackout causati da condizioni meteorologiche estreme in Brasile e Australia e la riduzione dell’energia idroelettrica in Ecuador, Colombia e Messico per le siccità, evidenziando l’importanza di garantire una maggiore resilienza dei sistemi elettrici.

Infine, si sottolinea il ruolo determinante del meteo per i sistemi elettrici e la crescente volatilità dei prezzi all’ingrosso dell’elettricità in alcune regioni, che indicano una crescente necessità di flessibilità del sistema. Le incidenze di prezzi all’ingrosso negativi dell’elettricità sono aumentate in alcuni mercati energetici, sebbene siano ancora relativamente rare a livello globale, segnalando una insufficiente flessibilità sistema dovuta a ragioni tecniche, normative o contrattuali.

Articoli simili

Lascia un commento

* Utilizzando questo modulo accetti la memorizzazione e la gestione dei tuoi dati da questo sito web.