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19 gennaio 2015, si inaugura l’Anno Internazionale della Luce

anno internazionale della luce

Con il lancio della Campagna UNESCO “1001 invenzioni e il modo di Ibn Al-Haytham” si inaugura oggi ufficialmente l’Anno Internazionale della Luce e delle Tecnologie basate sulla Luce proclamato dalle Nazioni Unite. 
Oltre alla due-giorni di Parigi nel corso della quale interverranno 5 premi Nobel, sono previsti una serie di eventi nel corso dell’anno in tutto il mondo e numerose sono le iniziative in proposito anche in Italia.

Con l’avvio della Campagna, lanciata dall’UNESCO, “1001 invenzioni e il mondo di Ibn Al-Haytham”, si inaugura ufficialmente oggi 19 gennaio 2015 a Parigi, presso la sede dell’UNESCO, l’ “Anno Internazionale della Luce e delle Tecnologie basate sulla Luce (IYL 2015)”.
Nell’ambito della Campagna, una serie di mostre interattive, workshop e spettacoli dal vivo illustreranno nel corso del 2015 il mondo di Ibn Al-Haytham, il più grande scienziato del mondo medioevale vissuto nel 10° secolo a Bassora (Iraq), considerato il padre dell’ottica moderna e del metodo scientifico sperimentale attuale, che nel Libro Kitab al-Manazir, scritto nel 1015 e del quale, appunto, ricorre il Millennio, ha spiegato per la prima volta come funziona la corretta visione, utilizzando l’invenzione cinese della camera oscura (o camera con foro a spillo) per mostrare come la luce viaggi in linea retta dall’oggetto per formare un’immagine capovolta sulla retina.

La decisione di proclamare il 2015 l’IYL è stata assunta dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 20 dicembre 2013 nel corso della 63a Sessione, riconoscendo l’importanza di aumentare la consapevolezza globale su come le tecnologie associate alla luce promuovano lo sviluppo sostenibile e forniscano soluzioni alle sfide globali su energia, istruzione, agricoltura e sanità.
La luce gioca un ruolo fondamentale nella nostra vita quotidiana ed è una disciplina trasversale fondamentale della scienza nel 21° secolo: ha rivoluzionato la medicina; ha aperto alla comunicazione internazionale attraverso internet e continua ad essere fondamentale per collegare gli aspetti culturali, economici e politici della società globale.
L’Anno Internazionale della Luce è una straordinaria opportunità per far sì che i decisori politici internazionali e le parti interessate siano consapevoli dell’enorme potenzialità che possiedono le tecnologie basate sulla luce – ha dichiarato il Presidente del Comitato direttivo IYL 2015, John Dudley – Abbiamo un’occasione irrepetibile per aumentare la consapevolezza in tutto il mondo di questo”.

Nel corso della Sessione mattutina sono previsti gli interventi di varie personalità istituzionali, tra cui quello del Segretario ONU Ban Ki-moon (in videoconferenza) e del Direttore Generale UNESCO, Irina Bokova, mentre nel pomeriggio e per tutta la giornata del 20 gennaio le sessioni tematiche affronteranno vari argomenti connessi allo sviluppo delle tecnologie ottiche e alle soluzioni pratiche in grado di offrire.
Sono previste anche key-note di 5 premi Nobel:
– Ahmed Zewail, premio Nobel per la Chimica (1999) che con i suoi studi è stato un pioniere della femtochimica ovvero di quella branca della chimica fisica che studia le reazioni, utilizzando laser che emettono impulsi ad intervalli di tempo nell’ordine dei femtosecondi (ovvero 10-15 secondi), affronterà il tema “Luce e Vita”;
– Steven Chu, ex segretario statunitense per l’energia e premio Nobel per la Fisica (1997) per aver immobilizzato con uno spettrografo laser alcuni atomi di sodio in una melassa ottica, a una temperatura vicina allo zero assoluto, si soffermerà su “Energia e cambiamenti climatici: sfide e opportunità“;
– William Phillips, premio Nobel assieme a Chu (1997) per gli studi compiuti assieme, commemora con “Einstein, il tempo e luce” il centenario della formulazione della teoria della Relatività;
– Serge Haroche, premio Nobel per la Fisica (2012) i rivoluzionari metodi sperimentali che hanno permesso la misurazione e la manipolazione dei sistemi quantistici individuali, si soffermerà su “Luce e Quantum“;
– Zhores Alferov, Premio Nobel per la Fisica (2000) per i suoi studi sui semiconduttori illustrerà “Conversione e generazione efficiente della luce”.

L’evento 2015 IYL riunirà sotto la stessa egida società scientifiche, organizzazioni, istituzioni educative, piattaforme tecnologiche, ONG e partner del settore privato. Sono previste numerose manifestazioni anche in Italia, mentre attività formative sono in fase di sviluppo nelle scuole.
Dalla fisica alla chimica, dall’astronomia alla medicina, dall’energia alle comunicazioni, tutto il mondo moderno si basa sulla luce, senza la quale non ci sarebbe vita.

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