Regioni Smart city

100 città intelligenti e a impatto zero: tra le selezionate 9 italiane

Tra le 100 città dell’UE selezionate dalla Commissione UE per usufruire dei Fondi del Programma Orizzonte Europa 2022-23 per avviare i percorsi di innovazione verso la neutralità climatica entro il 2030, ci sono anche Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Padova, Parma, Prato, Roma e Torino.

La Commissione UE ha annunciato le “100 città dell’UE” dei 27 Stati membri che parteciperanno alla Missione “100 città intelligenti e a impatto climatico zero entro il 2030“, la cosiddetta “Missione per le città“, e altre 12 di Paesi associati o che potrebbero associarsi a Orizzonte Europa, il programma di ricerca e innovazione dell’UE per il periodo 2021-2027.

Le missioni sono un aspetto nuovo di Orizzonte Europa e sostengono le priorità della Commissione, come il Green Deal europeo, Un’Europa pronta per l’era digitale, la Lotta contro il cancro, Un’economia al servizio delle persone e il nuovo Bahaus europeo.

Le città erano state invitate a manifestare il proprio interesse a partecipare alla missione a novembre 2021 e il 31 gennaio 2022 era scaduto il termine per la presentazione delle domande. In una prima fase, ciascuna manifestazione di interesse è stata valutata da esperti indipendenti. Successivamente la Commissione UE ha applicato ulteriori criteri per garantire l’equa distribuzione geografica e selezionare un gruppo di città eterogeneo in termini di dimensioni, impatto e idee innovative. In totale 377 città hanno chiesto di partecipare alla missione. Le 100 selezionate oggi rappresentano il 12 % della popolazione dell’UE. Tra le selezionate ci sono anche Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Padova, Parma, Prato, Roma e Torino.

Le aree urbane ospitano il 75 % della popolazione dell’UE. A livello globale le città consumano oltre il 65% dell’energia mondiale, causando oltre il 70 % delle emissioni di CO2. Perciò è importante che fungano da ecosistemi di sperimentazione e innovazione e aiutino tutte le altre a diventare climaticamente

Ormai la transizione verde è iniziata in tutta Europa, ma c’è sempre bisogno di pionieri che si prefiggono obiettivi ancora più ambiziosi – ha dichiarato la Presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen Queste città ci stanno indicando il cammino verso un futuro più sano e potranno contare su tutto il nostro appoggio. Mettiamoci subito al lavoro”.

La missione per le città riceverà 360 milioni di euro di finanziamenti da Orizzonte Europa per il periodo 2022-2023, destinati ad avviare i percorsi di innovazione verso la neutralità climatica entro il 2030. Le azioni di ricerca e innovazione riguarderanno la mobilità pulita, l’efficienza energetica e l’urbanistica verde e offriranno la possibilità di realizzare iniziative comuni e potenziare le collaborazioni in sinergia con altri programmi dell’UE.

Anche per quelle che non sono state selezionate la Commissione sta predisponendo un sostegno erogato tramite la piattaforma della missione e opportunità di finanziamento nell’ambito del Programma di lavoro di Orizzonte Europa

Tra i vantaggi per le città vi sono la possibilità di ricevere consulenza e assistenza su misura da parte di un’apposita piattaforma della missione gestita da NetZeroCities, nuove opportunità di ottenere sovvenzioni e finanziamenti e la possibilità di aderire a grandi azioni di innovazione e progetti pilota. La missione offre inoltre opportunità di creare reti, consente lo scambio di buone pratiche tra le città e sostiene la partecipazione dei cittadini.

La Commissione inviterà le città selezionate a sviluppare “Climate City Contracts”, che includeranno un piano generale per la neutralità climatica e relativi piani di investimento in settori come l’energia, l’edilizia, la gestione dei rifiuti e i trasporti. Il processo coinvolgerà i cittadini, gli organismi di ricerca e il settore privato. Gli impegni chiari e tangibili assunti dalle città nei contratti cittadini per il clima consentiranno loro di dialogare con le autorità europee, nazionali e regionali, e soprattutto con la popolazione, per conseguire questo ambizioso obiettivo.

“Le città sono in prima linea nella lotta contro la crisi climatica – ha affermato Frans Timmermans, Vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo –  Che si tratti di rinverdire gli spazi urbani, lottare contro l’inquinamento atmosferico, ridurre il consumo energetico negli edifici o proporre soluzioni di mobilità pulita, le città sono spesso il fulcro dei cambiamenti di cui l’Europa ha bisogno per completare con successo la transizione verso la neutralità climatica. Mi congratulo con le città selezionate oggi e attendo con interesse di scoprire le soluzioni che svilupperanno per guidare i loro abitanti e le imprese verso un futuro più verde“.

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